Politica
Proteste degli alunni della “Sturzo”, Asero: «Si alternino i doppi turni»

«La questione dei “doppi turni” a scuola, determinati dai danni agli edifici scolastici per il sisma del 6 ottobre, poteva essere gestita diversamente e meglio, anziché arrivare a fare esplodere la protesta di alunni e genitori fin dentro il palazzo comunale. Secondo il Movimento 5 Stelle anziché logiche egoistiche dovrebbe prevalere il principio di solidarietà tra cittadini di Biancavilla. Riteniamo, quindi, che le lezioni pomeridiane, che rappresentano un disagio per studenti, famiglie, insegnanti e che incidono sulla qualità didattica, devono prevedere una turnazione di classi».
Lo dichiara Dino Asero, consigliere comunale del M5s di Biancavilla, a commento della protesta attuata da un gruppo di genitori e alunni della scuola media “Luigi Sturzo” al palazzo comunale contro i “doppi turni”.
«Nello specifico, non possono ricadere, tali disagi, soltanto -sottolinea Asero- sugli alunni della scuola media “Luigi Sturzo”, solo perché il loro istituto è stato reso inagibile. Gli edifici scolastici sono dell’intera comunità biancavillese ed in queste occasioni la solidarietà deve essere la regola e non l’eccezione. La turnazione tra le due scuole è cosa giusta, è principio di solidarietà e di civiltà e può essere realizzata anche mediante la cessione di un’intera ala di edificio scolastico, di guisa che ciascun istituto può gestirsi la turnazione a proprio piacimento».
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Politica
Gli astenuti affossano i referendum: il 79% dei biancavillesi è rimasto a casa
I cittadini che si sono recati ai seggi elettorali sono stati appena 3686 su 18.151 aventi diritto

QUESITI | SI | NO |
Licenziamenti illegittimi | 94,58% | 5,42% |
Lavoratori piccole imprese | 94,05% | 5,95% |
Lavoro precario | 94,08% | 5,92% |
Sicurezza sul lavoro | 91,12% | 8,88% |
Cittadinanza italiana | 65,68% | 32,32% |
Fonte: Comune di Biancavilla
Quorum non raggiunto: referendum non validi. La consultazione, nelle due giornate di domenica e lunedì, è stata affossata dal forte astensionismo. Per quanto riguarda Biancavilla, il dato ha raggiunto la vetta del 78,78%.
Soltanto 3686 biancavillesi (1755 maschi e 1931 femmine) si sono recati alle urne. Su un totale di 18.151 aventi diritto, l’affluenza si è fermata quindi al 21,22%. Biancavilla ha fatto registrare, peraltro, un astensionismo più marcato rispetto al dato regionale e a quello nazionale.
I cinque quesiti referendari, come si vede dalla tabella in alto, riguardavano i diritti dei lavoratori e la cittadinanza per gli stranieri. Tematiche fondamentali, eppure il quorum è rimasto lontano.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Politica
Diritti dei lavoratori e cittadinanza, a Biancavilla in 18mila chiamati al voto
Cinque quesiti sottoposti a referendum: i seggi saranno aperti nelle giornate di domenica e lunedì

Seggi aperti, nelle giornate dell’8 e 9 giugno (domenica dalle ore 7 alle 23) e lunedì (dalle ore 7 alle 15), per cinque quesiti referendari: 4 riguardano il mondo del lavoro e delle imprese, uno riguarda la cittadinanza agli stranieri. A Biancavilla, i cittadini chiamati alle urne sono 18.151. Gli aventi diritto al voto, più precisamente, sono 8718 maschi e 9433 femmine.
Di seguito, i testi dei quesiti che i cittadini troveranno in schede di diverso colore, su cui apporre una X sul sì o sul no.
«Contratto di lavoro a tutele crescenti – Disciplina dei licenziamenti illegittimi: Abrogazione».
«Piccole imprese – Licenziamenti e relativa indennità: Abrogazione parziale».
«Abrogazione parziale di norme in materia di apposizione di termine al contratto di lavoro subordinato, durata massima e condizioni per proroghe e rinnovi».
«Esclusione della responsabilità solidale del committente, dell’appaltatore e del subappaltatore per infortuni subiti dal lavoratore dipendente di impresa appaltatrice o subappaltatrice, come conseguenza dei rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici: Abrogazione».
«Cittadinanza italiana: Dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la richiesta di concessione della cittadinanza italiana».
AGGIORNAMENTO
(ORE 23.00) Un dato di affluenza bassissimo, al di sotto della media regionale e nazionale. Soltanto il 13,94% dei biancavillesi ha votato per i referendum: 2533 votanti su 18.151 aventi diritto. I seggi riapriranno lunedì, dalle ore 7 alle 15.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
-
Cronaca4 settimane ago
Grave incidente in via Maria Santissima Addolorata: camion si capovolge
-
Editoriali3 settimane ago
Biancavilla non legge, chiude l’edicola di Danilo Galati: una pessima notizia
-
Politica2 settimane ago
Gli astenuti affossano i referendum: il 79% dei biancavillesi è rimasto a casa
-
Associazionismo3 settimane ago
Somme non dovute per il tesserino venatorio: rimborsi per i cacciatori