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«Mezzi in cattivo stato igienico», netturbini Cgil e Usb in agitazione

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Mezzi non idonei, cattive condizioni igieniche, modalità di lavoro senza garanzie per i lavoratori. Gli operatori, qualche volta, per esempio, porterebbero in cabina persino i sacchetti con i pannolini. Alcune immagini vengono qui pubblicate da Biancavilla Oggi.

Cgil e Usb hanno proclamato così lo stato di agitazione contro l’azienda di raccolta dei rifiuti a Biancavilla, a tutela degli operatori ecologici. Le due sigle sindacali lo hanno comunicato all’impresa, al sindaco, all’Ispettorato del Lavoro e, per conoscenza, alla prefettura di Catania.

Alfio Leonardi, responsabile del Dipartimento Igiene ambientale della Cgil-Funzione pubblica parla apertamente di «gravissime carenze igienico-sanitarie, della vetustà dei mezzi che pregiudicano la sicurezza dei lavoratori». Per questo «i lavoratori si asterranno dal fare straordinario e festività».

Un atto di protesta rivolto all’azienda che «si è reso necessario –specifica Corrado Tabbita Siena della segretaria territoriale Usb– a causa delle precarie condizioni degli automezzi e delle negative condizioni igienico-sanitarie, che di fatto espongono i lavoratori dal punto di vista della sicurezza sul posto di lavoro».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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Il vescovo Luigi Renna in visita ai reparti dell’ospedale di Biancavilla

«Bisogna essere grati per questo presidio che fa sentire vicino tutto il servizio nazionale di cura»

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© Foto Biancavilla Oggi

Un saluto ad ogni paziente ricoverato, l’incontro con il personale medico e infermieristico, la visita al pronto soccorso e in tutti i reparti (con canti e sventolio di bandiere, in particolare, in “Pediatria”). L’arcivescovo di Catania, Luigi Renna, ha fatto tappa all’ospedale “Maria Santissima Addolorata” di Biancavilla.

«Sono rimasto molto ben impressionato – ha detto Renna – dalla manutenzione e dalla cura delle strutture, ma soprattutto dalla relazione che si è venuta a creare tra pazienti, medici, personale sanitario. È un ambiente luminoso sotto tutti gli aspetti. Bisogna essere grati per questo presidio che permette ai cittadini di sentire vicino tutto il servizio nazionale di cura e ci sprona a fare sempre meglio».

Il vescovo è stato accolto dal commissario straordinario dell’Asp, Maurizio Lanza, e dal direttore sanitario della struttura, Mario Patanè. Un’occasione attraverso la quale ha conosciuto anche il personale di recente assunzione.

«Ho incontrato molti nuovi giovani medici, infermieri e operatore socio-sanitari. E questo – ha sottolineato il vescovo – fa ben sperare sia perché l’azienda sta assumendo sia perché ci sono tanti giovani che non emigrano, ma rimangono nel nostro territorio. È la vittoria di una sfida molto importante. Sappiamo che la nostra Sicilia si sta spopolando, dobbiamo fermare questa emorragia e credo che le assunzione abbiano un duplice vantaggio. Anzitutto dota di professionalità fresche il sistema sanitario e poi permette ai giovani di mettere su famiglia e di creare una società solida nella nostra Isola».

«Un ospedale proiettato nel futuro»

Sulla questione del personale si è soffermato il commissario Lanza: «Non c’è nessun problema per il personale infermieristico perché abbiamo approvato la nuova graduatoria. Conosciamo, invece, le carenze di determinate specialità mediche che riguardano tutta Italia».

Per l’ospedale di Biancavilla, Lanza ha voluto ribadire che si tratta di una struttura «pronta ad accogliere e proiettata nel futuro perché gli investimenti sono stati e saranno tanti». In particolare, «il vecchio plesso è oggetto di una nuova ristrutturazione e affiancherà il nuovo: due strutture sulle quali bisogna puntare per il futuro».

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