Politica
Luce, wifi, telecamere e colonnine: progettata la Biancavilla “smart”


di VITTORIO FIORENZA
Biancavilla all’anno zero (o quasi) in materia di risparmio energetico, approvvigionamento elettrico da fonti alternative e relativi servizi. Un cavallo di battaglia che nel centro etneo ha avuto i simboli del Movimento 5 Stelle, i cui attivisti, con il coinvolgimento della deputazione regionale, alcuni anni fa riuscirono ad osteggiare un bando comunale perché ritenuto privo di adeguate garanzie di trasparenza, conveniente a pochi privati ma lontano dagli interessi dei cittadini. Un capitolo chiuso in maniera fragorosa con minacce di esposti alla Procura della Repubblica. Poi, il nulla.
Adesso, per riprendere il tempo perduto, la nuova amministrazione comunale ha intrapreso un’altra via, nel tentativo di allineare il centro etneo con la modernità e l’innovazione tecnologica. Il progetto è di un milione di euro ed è articolato in diversi ambiti di servizi: dalla pubblica illuminazione alle postazioni wifi a cui connettersi gratuitamente, dalle telecamere di videosorveglianza da dislocare in vari punti del territorio comunale ai pannelli luminosi informativi, fino alle colonnine per la ricarica delle auto elettriche.
Per ottenere le risorse necessarie alla realizzazione degli impianti, l’amministrazione comunale del sindaco Antonio Bonanno ha già prodotto e presentato tutta la documentazione necessaria, intercettando l’opportunità offerta dal bando dell’avviso “Po Fesr”. Sono interventi che riguarderanno, in particolare, le aree periferiche della città e che porteranno, se realizzati, anche ad un sensibile risparmio sul costo dell’energia elettrica.
«Il progetto – spiega il sindaco Antonio Bonanno – è stato redatto dagli uffici comunali e prevede, tra le altre cose, oltre alla riqualificazione di parte di impianti pubblica illuminazione anche sistemi di video-sorveglianza di spazi pubblici ai fini della sicurezza della nostra comunità. È un ambito al quale teniamo molto e sul quale ci siamo immediatamente mossi. È questa la mia visione di “smart city”: una città finalmente moderna e all’avanguardia. Ma siamo soltanto all’inizio».
Un’azione che porterà anche alla riduzione dell’emissione dei cosiddetti “gas climalteranti” che incidono pesantemente sull’ambiente.
«Assieme all’Energy manager del Comune, l’ingegnere Pier Francesco Scandura, ed agli uffici comunali – prosegue il primo cittadino biancavillese – abbiamo predisposto un Piano che ci consentirà di realizzare opere e servizi che non intaccheranno le tasche dei biancavillesi. Intento della mia amministrazione è quello di proseguire per questa strada».
Il Comune di Biancavilla, infatti, è attualmente impegnato anche nella redazione di ulteriori tre progetti che riguardano gli edifici di proprietà dell’ente con l’obiettivo di ridurre drasticamente i consumi energetici.
Tutti progetti pensati per la comunità. Ma la cultura del risparmio energetico e le opportunità ad essa connessa devono potere arrivare anche a famiglie e imprese. Per questo, da alcune settimane, al palazzo comunale è attivo uno sportello per offrire consulenza gratuita sui finanziamenti a disposizione e gli incentivi, per esempio quelli riferiti alla riqualificazione energetica delle abitazioni.
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Politica
Via ai lavori di ristrutturazione della casermetta comunale di Piano Mirio
La struttura, nel cuore del Parco dell’Etna, ha beneficiato 130mila euro: le opere dureranno 4 mesi


Al via l’opera di riqualificazione della Casermetta di Piano Mirìo, nel cuore del Parco dell’Etna. Il sindaco di Biancavilla ha presenziato all’inizio dei lavori da parte della ditta che si è aggiudicata l’appalto. L’amministrazione ha beneficiato di un finanziamento di 130mila euro del Gal Etna. Una volta rimessa a nuovo, la Casermetta diventerà un punto di accoglienza per escursionisti e appassionati della montagna e riferimento per la promozione del turismo ambientale.
«L’intervento sulla struttura – spiega l’assessore Salvo Di Marzo – prevede il ripristino del tetto e delle parti danneggiate dai vandali nel corso degli anni». La durata dei lavori è di 4 mesi.
«La riqualificazione della Casermetta di Piano Mirìo – osserva il sindaco Antonio Bonanno – segue di poche settimane l’inserimento ufficiale di Biancavilla come “Terza Porta dell’Etna” da parte della Città Metropolitana. Com’è noto l’abbiamo battezzata “La Porta del Sole”».
«Riqualificare la “Casermetta” di Piano Mirio – continua il sindaco – ci consente di diversificare e destagionalizzare l’offerta turistica promuovendo le nostre tipicità locali ai turisti che vengono in Sicilia per ammirare il vulcano. Da questo versante l’Etna dà il meglio di sé, un vero spettacolo della natura apprezzato pochi mesi fa dai ciclisti del Giro d’Italia. Per questo la “Casermetta” entrerà a pieno titolo tra i “gioielli” della nostra città. Quando i lavori saranno ultimati, affideremo la Casermetta a un’associazione che ne garantisca al meglio la sua fruizione».
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