Politica
Bonanno convoca tutti i funzionari Toto-nomi di assessori e presidente


Primo giorno operativo da sindaco: «Cominciato un giro di “perlustrazione” della macchina burocratica». Attesa per la formazione della squadra amministrativa e l’intesa sulla carica più alta del Consiglio Comunale.
di Vittorio Fiorenza
I giorni dei festeggiamenti sono terminati, comincia la fase operativa. Ascoltata la proclamazione formale dell’elezione ed avuta la fascia tricolore in una cerimonia avvenuta a Villa delle Favare mercoledì sera, il nuovo sindaco Antonio Bonanno si è insediato al palazzo comunale di Biancavilla. Per il primo cittadino è stata una giornata di incontri con i singoli funzionari dell’ente per avere da ognuno il quadro attuale di ogni settore amministrativo, con particolare attenzione agli aspetti di tipo economico, finanziario e contabile.
«Ho cominciato il mio giro di “perlustrazione” dell’organizzazione della macchina comunale incontrando funzionari e dipendenti. Sebbene sia ancora tutto prematuro –specifica Bonanno a Biancavilla Oggi– è mia intenzione tracciare in breve tempo un percorso che permetta di valorizzare le nostre risorse umane e al contempo programmare su lunga distanza e intervenire sulle emergenze. Ritengo che buona parte dei nostri risultati passino da una macchina amministrativa efficiente. Entro i primi tre mesi, vorrei che si riuscisse a mettere al passo. Ma, anche di questo, ne renderò conto pubblicamente nelle prossime settimane».
Fin qui la parte amministrativa per conoscere l’apparato burocratico comunale. In parallelo, poi, vi è anche un passaggio politico da consumare con tutti gli alleati della coalizione uscita vincente dalle urne. Una fase che dovrà trovare, nei prossimi giorni, la quadra per la definizione della squadra assessoriale e l’indicazione di un nome per la presidenza del Consiglio. Ancora non c’è nulla di deciso, si attende una riunione tra i componenti della nuova maggioranza.
Ma gli assessori designati provvisoriamente in campagna elettorale (Giovanni Crispi ed Antonio Mursia) potrebbero non essere effettivamente nominati. Le quattro caselle assessoriali e la quinta dello scranno più alto dell’assemblea cittadina dovranno essere occupate da cinque forze politiche (almeno in questa fase, la lista del sindaco è esclusa dall’assegnazione di poltrone). L’indicazione dei nomi spetta ad ogni forza ed il criterio potrebbe essere anche quello scegliere come assessori i primi o i secondi dei non eletti in Consiglio Comunale.
Quanto alla presidenza dell’assemblea cittadina, il requisito da adottare per la scelta potrebbe essere quello dell’esperienza d’aula. Se passasse questo criterio, i nomi dei consiglieri di maggioranza (esclusa la lista Bonanno) spendibili per la carica istituzionale sono quelli di Vincenzo Amato, Marco Cantarella, Luigi D’Asero, Vincenzo Giardina e Fabrizio Portale, che già conoscono regolamenti, meccanismi e prassi dell’aula consiliare.
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Politica
Vincenzo Giardina lascia il Consiglio Comunale, subentra Giuliana Pennisi
L’esponente politico di Fratelli d’Italia mantiene la carica di assessore ed il ruolo di vice sindaco


Vincenzo Giardina lascia il ruolo di consigliere comunale e dà spazio a Giuliana Pennisi, che si era candidata nella lista “Biancavilla mi piace”. Giardina, esponente di Fratelli d’Italia, si dimette da consigliere, ma resta assessore in Giunta, peraltro con il ruolo di vicesindaco attribuitogli dal primo cittadino Antonio Bonanno.
«La fiducia accordatami dal sindaco con la nomina a vice sindaco -spiega Giardina- non mi permette di svolgere al meglio entrambi i ruoli».
Da qui la scelta delle dimissioni dall’assemblea cittadina, nella quale si era insediato quale primo degli eletti della lista.
«Sono orgoglioso di aver ricoperto questa carica e di essermi impegnato, nei limiti delle mie possibilità, nel dare il mio contributo a questa importante assemblea elettiva. In questi anni -specifica Giardina- insieme a tutti i miei colleghi consiglieri e tutta l’amministrazione, abbiamo varato tantissimi atti amministrativi volti esclusivamente a migliore la nostra amata città».
«A fine 2022 -ricorda ancora Giardina- con l’approvazione di un transazione, su un debito molto oneroso ereditato dalla passata amministrazione, abbiamo anche messo fine ad una situazione di difficoltà economica e finanziaria dell’Ente portando a termine l’obiettivo del risanamento dello stesso e garantendo per gli anni avvenire una serena pianificazione ed organizzazione della macchina amministrativa».
Alla prima seduta consiliare utile, l’insediamento di Giuliana Pennisi, alla sua prima esperienza politico-istituzionale. «Sono certo che chi mi sostituirà -dice Giardina- sarà assolutamente all’altezza del ruolo».
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