Associazionismo
Quel gesto che fa bene ai ricoverati: via al corso per volontari ospedalieri

di Vittorio Fiorenza
Una carezza, un abbraccio, un semplice gesto di conforto. Oppure una chiacchierata. Basta poco, ma deve essere fatto con il cuore: altruismo senza nulla chiedere in cambio. A Biancavilla, promosso un corso per avviare al volontariato tra i pazienti ricoverati nei reparti dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata”.
Ennesima iniziativa formativa da parte dell’associazione Voi (Volontari Ospedalieri Italiani), presieduta da Dina Castronovo. All’avvio del corso, a Villa delle Favare, sono stati in 60 ad iscriversi.
È stato un primo incontro conoscitivo. Altri seguiranno per consentire di entrare nel dettaglio delle attività a cui sono chiamati i volontari, nel momento in cui saranno riconosciuti idonei a stare tra i malati.
È da quasi quarant’anni che la presidente dell’associazione è impegnata su questo fronte a Catania e provincia. Centinaia le persone formate, ma non tutte si rivelano poi adeguate al ruolo. Sembra semplice, ma il contatto con persone sofferenti richiede doti umane e sensibilità, che vanno al di là delle nozioni e dei suggerimenti che si possono apprendere durante le lezioni.
Certo è -come è stato sottolineato- che dal punto di vista dei medici, l’apporto che viene dato dai volontari è ritenuto fondamentale per fare pesare meno possibile la malattia.
È da alcuni anni, che l’associazione Voi si distingue per altruismo e spirito di collaborazione, prestando la propria opera nei reparti ospedalieri di Biancavilla. Ed è in quest’ottica che si vuole continuare con l’aiuto di nuovi volontari.
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Associazionismo
Accademia Universitaria Biancavillese, un anno ricco di attività ed eventi
Concluso l’anno sociale a Villa delle Favare con saggi ed esibizioni: 236 iscritti, di cui 75% donne

A Villa delle Favare, una serie di eventi a conclusione dei corsi dell’Accademia Universitaria Biancavillese che quest’anno ha vantato 236 iscritti, di cui un buon 75% composto da donne, provenienti anche dai paesi vicini.
Inaugurata la mostra collettiva degli allievi del corso di pittura tenuto dalla prof. Mimma Alessandra, docente e pittrice di fama internazionale, la prima serata è proseguita nella sala conferenze. Qui si sono svolti i saggi e le esibizioni come risultato di intense attività culturali, formative, di socializzazione e di sport. Attività tenute durante l’anno accademico a cadenza settimanale.
Il coro polifonico, diretto dal M° Filadelfio Grasso, ha poi incantato i presenti con alcune canzoni del panorama musicale italiano. Toccati temi umani, sociali e intimistici di autori come Morandi, Zero e altri, per lanciare un messaggio di speranza e di ottimismo. A conclusione della performance, l’Inno della Regione Siciliana, Madreterra, diventato emblema dell’Accademia, perché mette in luce la storia, la grandezza, le bellezze e l’umanità della nostra Sicilia.
Altro momento significativo, la lettura degli elaborati che le allieve del corso di scrittura creativa, coordinato dalla Prof. Rosa Lanza, hanno realizzato durante le lezioni. I versi e le prose sono il frutto di rielaborazioni personali, dopo l’approfondimento dei testi, la visione di film, dibattiti su fatti e personaggi storici e di attualità. Molto spazio ai ricordi individuali alla luce di un filo conduttore intitolato “La valigia dei Ricordi”. Ne sono scaturiti racconti di ampio respiro che hanno riportato alla memoria dei tanti presenti, pezzi della loro stessa storia personale e collettiva.
Di rilievo è stata la vendita di beneficenza dei manufatti creati dal laboratorio artistico seguito dall’insegnante Vita Peri.
Altro piacevole pomeriggio dedicato ai balli di gruppo, guidati nelle coreografie dalla istruttrice Alessia Giordano. Balli intercalati dalla lettura dei componimenti dei partecipanti al corso di scrittura creativa condotto dalla prof. Elsa Sangiorgio.
Le manifestazioni, all’insegna della buona musica, del ritmo e della cultura, sono state felicemente concluse dalla presidente Rosa Lanza. Ringraziamenti e saluti all’amministrazione comunale di Biancavilla per la disponibilità sempre mostrata, a tutti i soci e al numeroso pubblico presente.
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