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Randagismo, dopo la protesta si muove la commissione consiliare

Intanto, l’amministrazione Glorioso “vanta” 51 chippature di cani in 12 mesi e 71 adozioni in tre anni. La Lav: «Numeri imbarazzanti e penosi, dimostrano il loro immobilismo ed un’assenza istituzionale grave».
di Vittorio Fiorenza
Le associazioni animaliste hanno smosso le istituzioni comunali di Biancavilla. Si erano fatte sentire e non erano passate inosservate con la marcia organizzata per dire “no agli avvelenamenti dei cani” e protestare contro l’amministrazione Glorioso, accusata di immobilismo e inadempienze sul fronte del randagismo.
Adesso, a pochi giorni dal corteo che da viale dei Fiori ha raggiunto il palazzo comunale per un sit in finale, una rappresentanza della Lav e dell’Enpa è stata sentita dalla quarta Commissione consiliare su iniziativa del presidente Salvatore Giuffrida. A colloquio con i consiglieri, Angelica Petrina e Gianfilippo Coco, rispettivamente responsabile provinciale ed educatore cinefilo di Lav Catania, e Salvatore La Rosa, commissario dell’Enpa di Adrano. «Un atteggiamento positivo, quello della commissione consiliare che dimostra –sottolinea la Petrina– che qualcuno al Comune si sta svegliando. L’intento dei consiglieri è approntare un regolamento che contrasti il randagismo e il maltrattamento degli animali e noi abbiamo dato dei suggerimenti».
Rispetto alle accuse che la Lav da tempo rivolge all’amministrazione Glorioso su mancati interventi e inefficienza della polizia municipale, interviene l’assessore Luigi D’Asero: «In appena un anno abbiamo fatto più di 30 interventi di recupero a chiamata, relativi anche a più cani e sono state realizzate 51 microchippature, ciò è stato fatto nel rispetto delle normative». Per D’Asero è indispensabile puntare sulle adozioni: «Nel 2017 abbiamo effettuato 20 sterilizzazioni, avvenute secondo i protocolli dell’Asp, e in tre anni abbiamo avuto ben 71 adozioni, di cui 20 solo lo scorso anno: è in questa direzione che stiamo lavorando e i numeri dimostrano in modo chiaro che siamo sulla strada giusta. Sulle adozioni punteremo, cercando di coinvolgere ancora di più la città».
Numeri che Angelica Petrina liquida come «imbarazzanti e penosi, visto che 51 chippature si fanno in genere in due giorni e non in un anno. Ci dicano, piuttosto, quante richieste di intervento non hanno avuto risposta. Sono dati, insomma, di cui non vantarsi perché dimostrano un’assenza istituzionale grave». Petrina si pone una serie di interrogativi: «Settantuno adozioni effettuate? E quanti di questi animali oggi sono ancora vivi e stanno bene? Quanti controlli post-adozione sono stati effettuati? E vogliamo parlare dei 22 cuccioli buttati e trattati come immondizia sul “terreno degli orrori” preso in gestione dalla polizia municipale nell’agosto scorso? Se vogliamo essere davvero sinceri questi numeri ci dicono che siamo in mezzo ad una strada».
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Matrimonio al Comune di Biancavilla, invitati bloccati nell’ascensore
Piccola disavventura per la quale è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco di Adrano

Eleganti con abiti da cerimonia. Tutti invitati a un matrimonio, celebrato nel palazzo comunale di Biancavilla. Per alcuni invitati c’è stata una piccola disavventura. Entrati nell’ascensore, situato nel cortile del municipio, il meccanismo si è bloccato e le persone sono rimaste dentro, senza possibilità di aprire le porte.
È stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco del Distaccamento di Adrano per liberarle. Nulla di grave, ma tutti erano accaldati, visto che l’ascensore è esterno ed è dotato di vetrate trasparenti.
Un episodio da dimenticare. Usciti dal palazzo comunale, sposi e invitati si sono diretti al locale per festeggiare le nozze, mentre il mezzo dei vigili del fuoco è rimasto parcheggiato in piazza Sant’Orsola.
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Parcheggio irregolare: auto dei vigili urbani di Biancavilla multata a Catania
La vicenda, è stata resa nota dall’avv. Matteo Iachino Serpotta, e subito ha fatto il giro del web

A Catania, in via Carnazza, un agente della polizia locale in borghese ha elevato una multa a un’auto parcheggiata in modo irregolare. Il dettaglio che ha attirato l’attenzione è che la vettura sanzionata appartiene… alla polizia locale. In particolare, ha specificato poi la testata Video Star, si tratta di un veicolo dei vigili urbani di Biancavilla, che erano in missione presso la Procura di Catania.
A rendere pubblica la vicenda, pubblicando anche una foto, è stato l’avvocato catanese Mattia Iachino Serpotta, molto attivo sui social. Il suo post è stato successivamente condiviso dal sindaco di Catania, Enrico Trantino.
L’episodio ha suscitato curiosità e commenti online, anche per la particolarità del caso, ma la polizia municipale di Catania ha chiarito che l’auto non fa parte del loro parco mezzi. Da piazza Spedini precisano: «Non usiamo più Panda da quando abbiamo le nuove auto ibride ed elettriche».
Gli ulteriori chiarimenti sono del primo cittadino catanese: «L’auto, come confermano i vigili urbani di Catania, non appartiene a quelle in dotazione nel capoluogo, ma a quella di un altro Comune etneo». Il comune etneo di cui parla il sindaco Trantino è proprio Biancavilla.
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