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Aperta sede Acli, presidio di welfare: «Questione lavoro per noi è centrale»

Le Acli ritornano a Biancavilla e lo fanno aprendo una sede del patronato e del caf in via Cristoforo Colombo 124, a disposizione di lavoratori, pensionati e giovani per assistenza fiscale e burocratica. Ne è responsabile Alessandro Rapisarda, che ha tagliato il nastro inaugurale.
Assieme a lui, il presidente provinciale Acli, Agata Aiello, e la responsabile del patronato, Antonella Garofalo, con la presenza del prevosto, padre Pino Salerno, e del vicario foraneo, padre Giovambattista Zappalà.
«La questione del lavoro –spiega la presidente Aiello– per noi è centrale, così come il tema del caporalato, che affrontiamo con una progettazione sociale, studi specifici ed interventi mirati a fare emergere il lavoro nero. Ed allo stesso tempo, aiutando le persone a cercare un’attività dignitosa e contrattualizzata, cosa che facciamo attraverso il nostro ente di formazione, accreditato come agenzia per il lavoro in cui incrociamo domanda e offerta. Ecco perché l’apertura di questa nuova sede ed il ritorno a Biancavilla significano per noi offrire sul territorio un presidio di walfare».
Il “tassello biancavillese” si aggiunge adesso ai 30 circoli Acli e alle sei sedi zonali del patronato (Catania, Tremestieri, Acireale, Riposto, Randazzo e Caltagirone). Una presenza capillare che consente alle Acli di essere un importante osservatorio sociale.
«La situazione che vediamo –continua ancora Aiello– è drammatica, da noi vengono persone disperate, spesso non consapevoli dei propri diritti. Ogni giorno tocchiamo con mano casi di povertà. E il dato che emerge maggiormente è quello della disoccupazione giovanile».
Tematiche su cui da sempre, Alessandro Rapisarda, referente della nuova sede biancavillese, mostra sensibilità con l’impegno sociale e parrocchiale.
«La scelta di collaborare con le Acli –sottolinea Rapisarda– non è casuale perché gli ideali e i valori cristiani contenuti in questa sigla sono gli stessi che caratterizzano la mia provenienza parrocchiale ed animano il mio impegno professionale per il soddisfacimento dei bisogni dei cittadini, nell’ottica di uno sviluppo sano ed onesto della nostra economia».
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Si è smarrito un bambino: carabinieri, vigili urbani e volontari cercano Nicolò
Il piccolo ha 8 anni, capelli castano chiaro e indossa una maglietta bianca e un paio di jeans blu

Apprensione a Biancavilla per un bambino di 8 anni, Nicolò, di cui non si hanno notizie dalle ore 18. Si trovava con la famiglia in uno studio medico, all’angolo tra via Antonio Gramsci e via Privitera, quando il piccolo sarebbe stato attratto di un cane. Lo ha seguito fino a smarrirsi.
I familiari lo hanno cercato e chiamato per tutto il quartiere. Ma finora senza esito. Per questo sono in giro una pattuglia dei carabinieri e due della polizia municipale per rintracciare il bambino. A loro si sono aggiunti alcuni volontari della protezione civile.
Nicolò ha capelli castano chiaro, indossa una maglietta bianca Guess, jeans blu e scarpe blu della Puma. Chiunque lo notasse può chiamare il comando dei carabinieri e segnalare la sua presenza per essere ricongiunto ai familiari, residenti in via Matteotti.
AGGIORNAMENTO
Il bambino è stao ritrovato. O meglio, è tornato a casa da solo. Dalla compagnia dei carabinieri di Paternò erano anche arrivati rinforzi. Per fortuna, il piccolo è ora con la sua famiglia.
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