Politica
Roberto La Rosa a Piano Rinazze: «La nostra terra sacra e inviolabile»


di Vittorio Fiorenza
«Noi ci batteremo per evitare la realizzazione degli impianti dei rifiuti a Piano Rinazze sia a tutela dei prodotti biologici di Biancavilla e dintorni sia a tutela della salute umana e dell’ambiente».
Lo ha detto Roberto La Rosa, candidato alla presidenza della Regione Siciliana per il movimento politico “Siciliani liberi”, che ha fatto la sua visita nella zona a sud di Biancavilla, citata dalle cronache negli ultimi mesi per le manovre di interessi su due impianti progettati dalle società Greenex e Ch4 Energy.
«La Sicilia non può essere la spazzatura d’Italia, d’Europa e delle multinazionali. Per noi –ha aggiunto La Rosa, accolto dal presidente del consorzio Euroagrumi, Salvatore Rapisarda– il nostro è un territorio sacro ed inviolabile. Noi di “Siciliani liberi” ci batteremo per la nostra terra di Sicilia».
La visita di La Rosa nei magazzini agricoli di Rinazze (presenti pure la candidata all’Ars Corinne Di Mulo ed il cofondatore del movimento, Enzo Cassata) segue quella di altri due candidati governatore, ovvero Giancarlo Cancelleri del Movimento Cinque Stelle (assieme a Luigi Di Maio) e Claudio Fava del movimento “I cento passi”.
Era stato il comitato Rinazze con il presidente Piero Ranno, settimane addietro, come aveva raccontato Biancavilla Oggi, a fare appello ai candidati al Palazzo d’Orleans affinché prendessero posizione sui progetti che rischiano di danneggiare l’agricoltura locale d’eccellenza per sostituirla con la lavorazione dei rifiuti provenienti da mezza Sicilia. Appello a cui hanno risposto Cancelleri, Fava e La Rosa. Tutti contrari agli impianti, tutti a difesa delle attività produttive e agricole di Piano Rinazze. Silenzio finora da Nello Musumeci e Fabrizio Micari, che hanno preferito delegare le seconde file dei rispettivi schieramenti per affrontare la questione.
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Politica
Incivili della spazzatura “beccati” dalle telecamere: multe “salate” a Biancavilla
In trappola una decina di cittadini che hanno lasciato, in modo illecito, rifiuti nel centro storico


Beccati alcuni sporcaccioni che insozzano di rifiuti il centro storico di Biancavilla a tutte le ore del giorno e della notte. Grazie ad alcune telecamere piazzate in punti invisibili, alcuni di loro sono stati “smascherati”. Le immagini non lasciano margini di dubbio. Sia di notte che di giorno c’è chi “deposita” in maniera illecita i rifiuti sulla pubblica via.
Grazie alle immagini, saranno notificati una decina di verbali. I trasgressori pagheranno una multa 600 euro, secondo quanto prevede la legge. Se si tratta di operatori commerciali – alcuni casi riscontrati rientrano in questa fattispecie – alla reitera del verbale scatta la sospensione dell’attività commerciale.
«A fronte di un servizio di raccolta differenziata che pone Biancavilla tra i comuni con la percentuale più alta in Sicilia –dice il sindaco Antonio Bonanno– non si può pretendere di piazzare qualsiasi tipo di rifiuto a tutte le ore del giorno. Da tempo – come tutti sanno – c’è un calendario con le indicazioni che riguardano il rifiuto da conferire e gli orari da osservare: dalle 19 alle 5 del mattino».
«I “distratti”, ma anche i furbi e gli incivili –assicura il sindaco– avranno dura la vita. Il comportamento di pochi non può compromettere la bontà dei risultati fin qui raggiunti. Ringrazio l’assessore Vincenzo Mignemi per l’ottimo lavoro che sta coordinando per rendere pulita e vivibile la nostra città».
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