Cronaca
Marijuana nella botola d’acqua, giovane 19enne finisce in manette
Sequestrati dai carabinieri 31 dosi di droga ed anche una pistola semiautomatica a salve con relative munizioni. L’arma e una parte della sostanza stupefacente erano nascoste in una botola di via Gemma.
A fine luglio era stato arrestato il fratello, adesso anche lui è finito nella rete dei carabinieri. Stesso reato contestato: detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Manette ai polsi per Placido Galvagno, 19 anni.
Sono stati i militari a notare il giovane in via Gemma, mentre cedeva una bustina ad un occasionale “cliente”, prelevando le bustine da una botola per l’acqua ubicata sul manto stradale di quella via.
Immediatamente bloccato e perquisito il fermato è stato trovato in possesso di 20 grammi di marijuana, già suddivisa in 10 dosi pronte per lo smercio, e la somma in contante di 50 euro in banconote di piccolo taglio, ritenuta provento dell’attività di spaccio.
Nella botola i carabinieri hanno rinvenuto pure una pistola semiautomatica a salve modello Bruni, con caricatore inserito con 15 colpi a salve, una confezione di 50 cartucce cal. 8 mm, sempre a salve ed ulteriori 17 grammi di marijuana, suddivisa in 21 dosi. La pistola, le cartucce e la droga sono stati sequestrati.
Inoltre l’acquirente, un giovane del luogo, è stato segnalato alla Prefettura.
L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato posto ai domiciliari in attesa di essere giudicato con rito direttissimo, come disposto dall’Autorità giudiziaria.
Cronaca
Etna, escursionista soccorso dai finanzieri in territorio di Biancavilla
Sos al 117: l’uomo aveva avuto uno strappo muscolare e non riusciva a raggiungere la propria auto
Intervento di soccorso sul versante sud-ovest dell’Etna, in territorio di Biancavilla, dove un escursionista si era infortunato a una gamba. La richiesta di aiuto è arrivata al numero 117. L’uomo, vittima di uno strappo muscolare, si trovava impossibilitato a proseguire e a raggiungere il proprio veicolo.
Si è attivata così una pattuglia del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Nicolosi. Nonostante le difficoltà causate dal terreno ghiacciato, i militari sono riusciti a localizzare l’escursionista e a prestargli i primi aiuti.
L’uomo è stato poi trasportato fino all’ingresso del demanio Filiciusa-Milia, dove ad attenderlo c’era il personale sanitario del 118 per ulteriori accertamenti.
L’operazione, condotta con tempestività e professionalità, ha evitato conseguenze peggiori per il malcapitato, confermando ancora una volta l’efficacia del servizio offerto dal Sagf sulle pendici dell’Etna.
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