News
Prefettura: «Stop ai prelievi d’acqua» Disagio irriguo per gli agricoltori
di Alessandro Rapisarda
Il caldo e la siccità mettono a rischio anche la fauna ittica degli invasi. Ecco perché la Prefettura di Catania, in accordo con l’Enel ed il Consorzio di bonifica n. 9, ha messo uno stop ai prelievi di acqua. Interrotte le concessioni di attingimento, anche in territorio di Biancavilla, così come nei paesi che si affacciano sul fiume Simeto. Tutela faunistica a parte, la chiusura dei rubinetti comporta per gli agricoltori che hanno la concessione con Enel l’impossibilità ad irrigare.
Anche se ad inizio stagione l’invaso Pozzillo era quasi al massimo della sua capacità, ovvero 60 milioni di metri cubi d’acqua, la lunga siccità e le alte temperature che ormai da marzo sono una costante, stanno mettendo a serio rischio la salute dei pesci e dei vegetali che vivono nell’invaso e nei corsi d’acqua.
Oltre a Biancavilla, anche i fondi agricoli dei comuni di Adrano e Paternò subiscono la restrizione. «Non piovendo da mesi –sottolineano alcuni agricoltori biancavillesi di contrada Raisa– abbiamo passato l’estate tra grandi sacrifici per cercare di avere una buona produzione, adesso rischiamo di perdere in termini di qualità. La terra, senza acqua, è dura come le pietre e se la pioggia tarda ancora ad arrivare, rischiamo di avere prodotti invendibili. Dopo la chiusura dell’erogazione da parte del Consorzio di bonifica, adesso anche i terreni che si trovano accanto al Simeto cominciano ad avere problemi di siccità».
Centinaia i piccoli proprietari (contando solamente quelli di Biancavilla) che vivono questa problematica. Il paradosso è che anche Enel, non potendo attingere acqua, non può utilizzare alcuni impianti per la produzione di energia idroelettrica.
BIANCAVILLA SIAMO NOI
►Consorzio di bonifica: «Pregate o fate danza della pioggia»
© RIPRODUZIONE RISERVATA
News
Mammografia gratuita all’ospedale di Biancavilla per donne di 50-69 anni
“Ottobre rosa” con uno screening in sinergia tra l’Apca di Adrano e l’Asp di Catania
Ottobre mese della prevenzione del tumore al seno. Anche quest’anno, l’Ottobre Rosa vede la sinergia fra Associazione prevenzione cancro Adrano (Apca) e Asp di Catania per promuovere l’adesione allo screening mammografico, gratuito, alle donne con età tra 50 e 69 anni.
«Si rinnova anche quest’anno la collaborazione con Apca per il benessere della donna – afferma il direttore generale dell’Asp di Catania, Giuseppe Laganga Senzio -, una scelta di prossimità e di testimonianza che crea valore. Ringrazio quindi i volontari per il loro impegno e per il contributo di responsabilità civica che stanno offrendo».
Con la collaborazione del Dipartimento di Scienze Radiologiche, diretto da Vincenzo Ricceri, l’Apca indirizzerà all’ospedale di Biancavilla le donne in età target per effettuare un esame di screening di primo livello.
«Con questo nuovo appuntamento del mese di ottobre e con questa attività sinergica l’Asp di Catania intende presentare e sottolineare l’importanza della prevenzione – afferma il direttore sanitario dell’Asp di Catania, GiuseppeAngelo Reina -. Attraverso la sensibilizzazione da parte delle associazioni di volontariato si intende stimolare una partecipazione più attiva da parte della comunità, oltre che l’adozione di stili di vita salutari e la consapevolezza del valore fondamentale della diagnosi precoce».
Prevenzione oncologica: cultura da promuovere
L’Apca, costituita nel 1985, ha sede ad Adrano. È presente sul territorio in sinergia con altre associazioni e si distingue per l’impegno rivolto alla diffusione della cultura della prevenzione oncologica, anche attraverso l’organizzazione di incontri con gli alunni degli Istituti superiori e grazie all’attività svolta da medici volontari, presso la sede associativa.
«Il nostro impegno sarà in questa occasione rivolto a tutte le donne in età target per lo screening del tumore al seno – aggiunge la presidente di Apca, Barbara Bua – al fine di diffondere ulteriormente la cultura della prevenzione e dello screening organizzato. Grazie alla sinergia con l’Asp di Catania faciliteremo ancora di più la partecipazione alla campagna di prevenzione. L’esame mammografico sarà letto e refertato da due specialisti, a garanzia della qualità dell’offerta sanitaria».
Mammografia: ecco come aderire
Lo screening per la prevenzione del tumore della mammella è rivolto alle donne di età compresa tra 50 e 69 anni e viene eseguito ogni due anni.
Per partecipare alle attività di prevenzione del tumore della mammella basta aderire all’invito spedito dall’Asp di Catania. Nella lettera sono contenute le informazioni utili per prenotare e effettuare l’esame e/o per spostare l’appuntamento.
Se la lettera di invito non è arrivata chiamare il numero verde 800894007 per prenotare la mammografia di screening. Per maggior info cliccare qui.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
-
Cronaca3 mesi fa
Mafia a Biancavilla, Pippo “u pipi” e i suoi picciotti tutti rinviati a giudizio
-
Cronaca3 mesi fa
Per l’omicidio di Antonio Andolfi resta in carcere Salvatore Santangelo
-
Cronaca3 mesi fa
Omicidio a Biancavilla: la vittima è Antonio Andolfi di appena 20 anni
-
Cronaca3 mesi fa
Salvatore Santangelo accusato anche di tentato omicidio del secondo uomo