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Alunni di nuovo in aule fredde, i genitori: «Una catena di bugie»




Immagine di repertorio
Ad una settimana dagli annunci del sindaco sui problemi risolti, la triste realtà è che all’Istituto “Antonio Bruno” e al Secondo Circolo didattico le aule sono di nuovo gelide.
di Vittorio Fiorenza
Alunni di nuovo al freddo nelle classi dei plessi dell’Istituto “Antonio Bruno” e del 2° Circolo didattico “Giovanni Verga” di Biancavilla. È passata una settimana dagli annunci di soluzione dei problemi agli impianti di riscaldamento.
Eppure stamattina una gelida sorpresa ha accolto i bambini. Già noto lo scenario: in classe con i cappotti e stufe elettriche (insufficienti). Altri alunni (soprattutto al 2° Circolo) sono stati riportati a casa dai genitori.
Sono gli effetti dei nuovi problemi alla caldaia, per la quale sono scattate verifiche tecniche. Non si sa se sarà ripristinata per domani l’erogazione dell’aria calda.
I genitori si dicono esasperati: «È stata costruita una catena di bugie, il problema non è stata la nevicata o l’ondata di freddo. La verità è che c’è un’inadeguatezza strutturale, a danno dei nostri figli».
Aggiornamento
(19 gennaio 2017) Al rientro in classe, gli alunni dei due plessi scolastici hanno trovato le aule riscaldate. Lo fanno sapere i genitori. Lezioni svolte in maniera regolare.
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Coltre nera su Biancavilla: alla pioggia si aggiunge adesso la cenere vulcanica
Il sindaco Antonio Bonanno attiva la protezione civile: «Chiedo a tutti la massima attenzione»


Alle forti raffiche di vento e alla pioggia che stanno colpendo da diverse ore il nostro territorio si sono aggiunti i boati e la cenere vulcanica che sta cadendo copiosa su Biancavilla e su tutto il comprensorio. Una coltre nera ricopre piazze, strade, terrazze e balconi.
Secondo quanto comunicato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia «il tremore vulcanico, già al livello alto, ha registrato un repentino aumento dei valori». E «il sistema Etnas è nello stato F2», che comporta quindi l’altissima probabilità di accadimento imminente o in corso di fontane di lava.
È per questo che i sindaci e i comuni delle aree sommitali dell’Etna sono stati invitati ad attivare nuovamente il sistema di protezione civile.
«Con gli uomini della Protezione Civile stiamo monitorando la situazione», ha fatto sapere il primo cittadino di Biancavilla, Antonio Bonanno. Per queste ragioni «chiedo a tutti la massima attenzione: guidare con prudenza e raccomando di evitare l’uso di motocicli e mezzi a due ruote».


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Alfredo
18 Gennaio 2017 at 23:22
Penso ke sia vergognoso lasciare dei bambini al freddo ( specie in questi giorni) con una stufetta elettrica ( tra l’altro poco utilizzabile, perché stacca il salva vita) non avere un occhio di riguardo per coloro che devono stare 6 ore seduti e nonostante indossino giubbotti e copertine tremano dal freddo, persino gli insegnanti incitano gli alunni a lamentarsi per il freddo perché loro stessi tremano…. mi chiedevo ma il nostro SIGN. SINDACO , il nostro ASSESSORE, sono così impegnati a tenere caldo il loro ufficio? O non osano mettere la propria faccia?