Cultura
“La conquista” di Orazio Longo: incontro del Lions club con l’autore

“La conquista. In bilico sulla vetta senza nome”. Il nuovo libro del giornalista Orazio Longo, pubblicato per le Edizioni Efesto, verrà presentato nella sala conferenze dell’Hotel Casale dei greci di Biancavilla martedì 27 dicembre, alle ore 19. L’incontro è stato promosso dal Lions club Adrano, Bronte, Biancavilla con il presidente Giovanni Scuderi.
Oltre all’autore, che presenterà il volume in un dialogo con il giornalista Vittorio Fiorenza (direttore di Biancavilla Oggi), interverrà Salvuccio Furnari, delegato distrettuale Ambiente del Lions club.
Per anni cronista al Giornale di Sicilia e a Telecolor, Orazio Longo si divide tra la Sicilia e il Veneto, dove insegna educazione musicale e pianoforte. Al suo attivo ha cd e musiche di scena. Per le Edizioni Efesto, nel 2014 ha pubblicato la raccolta di racconti “Neanche a dirlo, eri bellissima”.
E adesso dà alle stampe “La conquista”, in cui il racconto giornalistico si fonde con quello romanzato.
Longo, in quest’ultimo lavoro, ha restituito e svelato i dettagli e i retroscena di una spedizione italiana, nell’estate del 1986, alla volta della catena montuosa del Karakorum in Pakistan.
Dopo un lungo viaggio iniziato da Pescara, il gruppo di alpinisti e ricercatori ha raggiunto il villaggio di Passu a 600 chilometri a nord est di Islamabad, e proseguendo ancora da una terrazza alla destra dell’Hunza River, si è imbattuto in una vetta alta 7.016 metri, in fondo al ghiacciaio Batura, fino ad allora inesplorata.
La missione ha richiesto particolare impegno e coraggio, mentre un drammatico incidente costringeva gli scalatori a cambiare i propri programmi. Abruzzo Peak è il nome dato alla cima ‘conquistata’ per la prima volta dai quattro rocciatori abruzzesi.
Questo libro, grazie a quanto lasciato scritto in un diario rinvenuto a distanza di 30 anni dagli eventi, ripercorre, con dovizia di particolari e con un po’ di fantasia, tutte le fasi di quella impresa e i delicati momenti dell’incidente che ne segnò la scalata.
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Cultura
Paolo e Francesca a Villa delle Favare: versi danteschi per San Valentino
Incontro promosso da SiciliAntica con il prof. Antonio Maglia e Elisa Salomone alla chitarra

L’occasione è stata la giornata di San Valentino, festa degli innamorati. La location, quella di Villa delle Favare, a Biancavilla. Qui, l’associazione “SiciliAntica” ha presentato una lettura del canto V dell’Inferno della Divina Commedia di Dante.
Il prof. Antonio Maglia, già autore del libro “Le malattie infernali. Il canto XXX dell’Inferno e la medicina nell’opera di Dante”, ha approfondito la spiegazione del canto dedicato all’amore. Canto di cui Dante spiega cause ed effetti per bocca di Francesca da Rimini e ribadisce il ruolo centrale delle donne nella Divina Commedia.
Nella sala conferenze di Villa delle Favare la recitazione degli struggenti versi sui due innamorati, accompagnata dai brani di Rosa Balistreri, magistralmente eseguiti da Elisa Salomone. Pubblico emozionato e partecipe.
All’incontro, presenti il presidente di SiciliAntica di Biancavilla, Enzo Meccia, con il vice Nunzio Sergi, oltre che la vice presidente provinciale Lina Salomone.
L’associazione “SiciliAntica” di Biancavilla, che raggruppa quasi un centinaio di iscritti, conferma così il suo radicamento nel territorio e la vivacità della sua proposta culturale. Di recente ha organizzato una serata a tema in cui i soci hanno letto liberamente testi originali, passi letterari e poesie. «La grande affluenza di pubblico dei due incontri sottolinea ancora una volta la grande voglia di cultura presente nel nostro paese, di cui SiciliAntica si fa portatrice e promotrice».
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Cultura
Sangiorgio e i lager, in provincia di Modena la testimonianza del figlio
Incontro a Prignano sulla Secchia sul biancavillese sopravvissuto ai campi di sterminio

La figura di Gerardo Sangiorgio, il biancavillese cattolico antifascista, sopravvissuto ai lager nazisti, ancora una volta celebrata anche fuori dalla Sicilia. A Sangiorgio dedicato un incontro nella sala conferenze del Comune di Prignano sulla Secchia (in provincia di Modena). La testimonianza su Sangiorgio, internato militare, data dal figlio Placido Antonio, collaboratore di Biancavilla Oggi.
Ad ascoltarlo, una sala gremita da cittadini ed alunni della scuola secondaria di primo grado “F. Berti”, accompagnati dai docenti, dalla dirigente scolastica Pia Criscuolo e dal suo vicario, Giuseppe Ciadamidaro, anche lui biancavillese.
La dirigente si è detta entusiasta di questo evento arricchente non solo per i cittadini, ma anche per gli alunni, auspicando che ogni anno queste iniziative vengano incentivate e divulgate.
Il prof. Sangiorgio ha parlato della Repubblica di Salò (a cui il padre non giurò fedeltà), al trattamento disumano verso i deportati, alla storia personale di suo padre nei campo di concentramento e poi di ritorno a Biancavilla. È seguito un vivace dialogo con gli alunni, che hanno posto domande su vari aspetti.
Presente all’incontro, il sindaco Mauro Fantini e gli assessori organizzatori dell’evento, Chiara Babeli e Cristian Giberti, che hanno prestato la loro voce leggendo le poesie di Gerardo. Il primo cittadino ha ringraziato Sangiorgio per la sua presenza e la bellissima testimonianza su suo padre, estendendo i ringraziamenti anche al nostro sindaco, Antonio Bonanno, per la cortese lettera inviata e letta all’inizio dell’incontro.

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