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Serata di solidarietà al teatro con i DB Friends per i cittadini di Amatrice

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Il noto gruppo biancavillese torna sul palco il 30 settembre, ma questa volta per una causa nobile: contribuire alla realizzazione di una farmacia nella località colpita dal terremoto. Bastano 5 euro per il biglietto.

 

Si fanno chiamare Amici di Don Bosco, DB Friends, e intanto il loro stendardo reca una “novaluna”, quasi a voler significare la gioiosa rinascita che scaturisce dalla manifestazione del talento artistico.

E di talento questa compagnia ne ha da vendere: attori ora divertenti, ora commoventi, cantanti di altissimo livello, ballerini intensi e capaci, registi, coreografi, scenografi, costumisti ispirati sono solo le singole parti di un corpo armonico.

Di gioia e voglia di divertirsi e divertire, poi, ce n’è moltissima: lo si percepisce, a primo impatto, assieme alla tensione e all’ansia che emerge quando si apre il sipario; lo si sente, quando lo stesso pesante sipario si chiude e al pubblico arrivano le urla di gioia e gratitudine dei ragazzi sfiniti ma soddisfatti.

E, ancora, di sogni – sognati e da far sognare – ne regalano a non finire: l’ultima stella a destra e poi… dritti fino ad un’isola che non c’è sul cui territorio si avvicendano tutti i personaggi che nutrono l’immaginario collettivo. E così abbiamo incontrato un giovane che non voleva crescere; due buffe sorelle ed una matrigna dall’aspetto non troppo rassicurante; un bugiardello cronico con il sogno di diventare un bimbo vero;  un uomo che ad un amore ha sacrificato la sua vita e dalla vita altrui ha tratto il proprio nutrimento; due infelici amanti che all’amore reciproco hanno consacrato la vita e la morte; un Dio fattosi uomo e poi morto e risorto per amore di tutti e un uomo che seguendo le leggi di questo Dio liberò il suo popolo.

Vivendo queste vite i ragazzi della compagnia hanno riso e pianto e noi, pubblico, abbiamo amato e sofferto assieme a loro, tutti uniti dalla magia di questa Isola che non c’è – che è da nessuna parte e un po’ ovunque – tutti disposti a prendere parte a questo gioco di prestigio.

A questo mondo, così magico e reale, così piccolo eppure così grande, la compagnia vuole ancora una volta rendere omaggio con lo spettacolo del 30 settembre presso il teatro “La Fenice” di Biancavilla, ma non solo.

Il Gran Galà del Musical sarà un omaggio al teatro, un omaggio a ciò che ha fatto la storia del Musical – com’è nello stile della compagnia – un varietà musicale, se preferite, ma, cosa più importante, è un’occasione per mettere il talento al servizio di un’ottima causa, tutta umana, perché animata dalla compassione, principio per cui l’uomo non rimane chiuso nel suo egoismo ma decide di aprirsi all’altro, di prestarsi all’ascolto e all’aiuto.

Sarà una serata di beneficenza e lo scopo sarà quello di portare un aiuto concreto alla comunità colpita dal sisma lo scorso agosto.  In questo momento Amatrice ha bisogno di non essere abbandonata, ha bisogno dei mezzi per ricostruire e riprendere la vita di tutti i giorni, ha bisogno di speranza.

Ospite della serata sarà il pianista biancavillese conosciuto nel mondo Salvatore Pennisi.

Il costo del biglietto è di soli 5 euro e il ricavato verrà interamente devoluto in beneficenza per dare forma al progetto “Una farmacia per Amatrice”, promosso da gruppi di volontariato ed ecclesiali.

Per prenotare il biglietto ed essere parte di questo progetto visitate la pagina Facebook dei DB Friends Compagnia Novaluna oppure recatevi presso l’Istituto salesiano delle Figlie di Maria Ausiliatrice, a Biancavilla in via Mongibello. Dalle ore 19 del 30 settembre sarà anche aperto il botteghino del teatro per la vendita dei posti rimasti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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Lezione contro le truffe all’Accademia Universitaria Biancavillese

Prosegue il ciclo di incontri della stazione dei carabinieri con il comandante Francesco De Giovanni

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«La prevenzione delle truffe attraverso l’informazione: incontro con i Carabinieri della Stazione Carabinieri di Biancavilla». È questo il titolo del nuovo incontro tenuto a Villa delle Favare tra il comandante della Stazione Carabinieri di Biancavilla e i soci dell’Accademia Universitaria Biancavillese. Iniziativa che si inquadra nell’ambito della prevenzione delle truffe agli anziani, sempre più fragili di fronte alle insidie della modernità.

La conferenza, introdotta dalla presidente Rosa Lanza, fa parte di una serie di incontri che l’Arma dei Carabinieri ha programmato presso luoghi di culto, sedi comunali e centri di aggregazione.

In questo contesto, il comandante, maresciallo capo Francesco De Giovanni, ha deciso di effettuare l’incontro tra le tante attività che svolge l’Accademia Universitaria Biancavillese.

Attenzione al “falso carabiniere”

Il Comandante ed un maresciallo addetto della stazione bancavillese, hanno illustrato le principali tipologie di truffe, come riconoscere le tecniche adottate dai truffatori e cosa fare per individuarle e difendersi evitando di rimanere vittima. Tra le principali truffe quella del “falso carabiniere”. La vittima contattata telefonicamente viene informata del coinvolgimento di un parente in un sinistro stradale e, per risolvere al più presto la questione giudiziaria, si deve pagare con soldi e monili. Un complice, quindi, raggiunge l’abitazione sotto le vesti di un “avvocato” e racimola tutti i beni messi a disposizione dalla vittima.

Altra truffa è quella dei controlli da parte del “falso ispettore Inps o Enel”, che si introduce con una scusa e fa accedere un complice in casa. Truffa nota è quella dello specchietto in strada o del “pacco” inaspettato e portato a casa da un falso fattorino. E ancora: la truffa tramite falsi messaggi di aiuto inviati ai genitori dai figli che hanno perso il telefonino.

All’incontro  hanno partecipato oltre un centinaio di iscritti all’Accademia, i quali con attenzione non hanno esitato a porre domande al comandante, che ha dato piccoli consigli utili. Primo tra i quali, quello di chiamare sempre senza indugio il 112 per qualsiasi dubbio e sospetto che si possa incappare in truffe, prestando la massima attenzione.

Altri accorgimenti indicati dai carabinieri: evitare di aprire la porta a sconosciuti (diffidare anche da chi mostra un tesserino), evitare distrazioni in strada, limitare le confidenze al telefono e su Internet, privilegiando il più assoluto la privacy.

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