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Cronaca

Un biancavillese arrestato dalla polizia per furto di bestiame

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C’è anche un 40enne originario di Biancavilla tra i due arrestati per furto di bestiame a Sant’Agata di Militello, in provincia di Messina. Si tratta di Carmelo Galati Massaro, che, assieme a Biagio Salvatore Borgia, 28enne nato a Militello, aveva caricato quattro bovini su un Fiat Scudo e stava scappando ad alta velocità sulla Sp 164.

Sono stati i poliziotti a bloccarli. Gli animali erano uno sull’altro, imbrattati di feci e, come riscontrato poi dal personale veterinario, erano in stato di affanno, confusione e difficoltà respiratoria.

I due, quindi, sono stati arrestati per furto di animali in concorso e deferiti in stato di libertà per maltrattamento di animali. Come disposto dalla procura di Patti, Galati e Borgia sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza del Commissariato di Sant’Agata di Militello, in attesa del rito direttissimo, dopo il quale i due sono stati posti ai domiciliari nelle rispettive residenze. Galati a Tortorici e Borgia a Brolo.

Proseguono le ricerche dei complici dei due arrestati, fuggiti a bordo di un’automobile.

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Cronaca

La cocaina nascosta nel frigorifero: 40enne arrestato dai carabinieri

Trovato pure il “libro mastro” con i nomi dei clienti e la rendicontazione dell’attività di spaccio

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I Carabinieri della Stazione di Biancavilla e i colleghi dello “Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia” hanno arresto un pregiudicato 40enne per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.  

L’uomo – con precedenti per droga – era stato notato in atteggiamento “sospetto” in alcune aree a verde del paese. Così sono scattati appostamenti e pedinamenti da parte dei militari. Un’attività poi conclusa con un blitz nella sua abitazione, dove si è proceduto ad un’accurata perquisizione.

In cucina, i militari si sono accorti che l’uomo era diventato estremamente nervoso. In effetti, in un pensile erano nascosti un bilancino di precisione, numerose bustine in plastica trasparente, un coltellino, un quaderno con nomi e prezzi di vendita, 145 euro e un mini smartphone senza sim card.

Ma non è finita qui. I carabinieri hanno proceduto ad ispezionare anche l’interno del frigorifero. All’interno dell’elettrodomestico, in uno scompartimento laterale, erano stati infilati 3 tubetti apparentemente di farmaci. È stato aprirli per scoprire il vero contenuto: 16 dosi di cocaina.

Trovata la droga, il materiale necessario al suo confezionamento, il denaro e il “libro mastro” relativo alla rendicontazione dell’attività di spaccio, l’uomo è stato arrestaro e rinchiuso nel carcere catanese di Piazza Lanza.

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