Politica
La proposta dei “Giovani in azione”: «Una via per Fabrizio Quattrocchi»
Una via di Biancavilla da intitolare a Fabrizio Quattrocchi. Lo propone l’associazione “Giovani in azione”, nella ricorrenza dell’undicesimo anniversario della morte del catanese rapito e ucciso nel 2004 in Iraq, dove lavorava per una compagnia militare privata.
«È impensabile, inaccettabile e soprattutto indignante -dice Marco Chisari, dirigente dell’associazione- la semplice idea che a Biancavilla non si ricordi un eroe quale è Fabrizio Quattrocchi. Sì, Fabrizio è un eroe, un grande eroe, un eroe dimenticato e umiliato dalla stessa bandiera in nome della quale ha dato la sua stessa vita. Fabrizio era prima di tutto un padre, non solo dei suoi figli, ma di tutti noi, egli ha combattuto per difendere anche noi giovani, in virtù di quei valori che oggi purtroppo sono andati persi».
Quattrocchi è stato insignito di una medaglia d’oro al valor civile alla memoria.
«Chiediamo all’amministrazione comunale -continua Chisari- di intitolare una via a questo grande uomo. Mi rifiuto di credere di vivere in una società che ricorda Rocco Siffredi all’Isola dei famosi e si dimentica di chi ha dato la vita per amore della pace, nei prossimi giorni faremo una richiesta formale all’amministrazione».
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Politica
L’Ortopedia chiude a Biancavilla? Il “no” del Pd: interrogazione all’Ars
L’atto parlamentare, con Ersilia Saverino prima firmataria, investe il presidente Schifani e l’assessore Volo
Il paventato accorpamento del reparto di “Ortopedia e Traumatologia” dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata” di Biancavilla a quello del “Santissimo Salvatore” di Paternò solleva perplessità e prese di posizione.
Il Partito democratico ha presentato, tramite il gruppo all’Ars, un’interrogazione (prima firmataria la deputata Ersilia Saverino) rivolta al governatore Renato Schifani e all’assessore alla Salute, Giovanna Volo.
I parlamentari chiedono un intervento per scongiurare una decisione simile e, anzi, di potenziare l’Ortopedia di Biancavilla «per scongiurane la chiusura per una adeguata gestione della sanità pubblica, a salvaguardia del diritto alla salute e all’accesso alle cure e all’assistenza», In quest’ottica si sollecita di rettificare la riforma della rete ospedaliera «in modo da assicurare ai presidi ospedalieri più piccoli un numero congruo di posti letto e di personale sanitario destinando ad essi maggiori risorse finanziarie pubbliche al fine di garantire il decoro e la dignità dei pazienti».
L’ospedale di Biancavilla, punto di riferimento per oltre 100.000 abitanti di tre province (Catania, Enna e Messina), vanta strutture all’avanguardia, tra cui sale operatorie con flusso laminare e un reparto di Rianimazione. Tuttavia, la scelta di accorpare il reparto al presidio di Paternò è motivata dall’Asp con esigenze di ottimizzazione del personale e miglioramento delle performance sanitarie.
Il gruppo dei “Democratici per Biancavilla”, che ha sollecitato l’interrogazione parlamentare, ha definito «illogica e penalizzante» l’eventuale accorpamento dei reparti. Il trasferimento a Paternò, infatti, lascerebbe scoperta l’area pedemontana e dell’entroterra, mentre il “Santissimo Salvatore” si trova a pochi chilometri dal più attrezzato “Garibaldi” di Catania.
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Panebianco Salvatore
15 Aprile 2015 at 0:19
una foto
Panebianco Salvatore
14 Aprile 2015 at 22:43
Intitolate una via a Pio la Torre dopo che sono state intitolate vie e slarghi e piazze a cani e porci.
Panebianco Salvatore
14 Aprile 2015 at 22:41
Commento cinestetico: mentre leggete ascoltate questa: https://www.youtube.com/watch?v=55yCQOioTyY
E’ questo uno dei piu’ grandi problemi, se non il piu’ grande, della modernita’: il cambiamento dei significati. Eroe Quattrocchi? In un piano di logica semantica ‘normale’, quest’uomo si chiamerebbe mercenario. Eroe chi va nelle Patrie altrui (uso categorie care ai fasci) ad invadere popoli sino a quel momento tranquilli, in pace ed economicamente prosperi?
Eroe chi fa da guardia ai pozzi petroliferi ( vedasi Nassiriya ) che sono toccati all’Eni, in base a quanti aerei abbiamo messo a bombardare l’Iraq e militari e che vogliamo rubare per pochi o nulla di soldi e con guerre alla popolazione locale?
Eroi i fucilieri della marina che hanno ammazzato degli indifesi pescatori nel mare dell’India ( se fosse capitato ai pescatori italiani che militari delle marine di altri paesi li uccidevano?) ?
Ed eppure tutti questi grandi fasci a difendere il suolo natio ed i suoi prodi abitanti non si sono visti per il disastro del Cermis per esempio?
Con gli americani si spaventano? Solo Andreotti vi ha potuto tenervi testa?
Per questi poveri ragazzi l’eroe, la loro idea di eroe è quella di Apocalypse now, dove degli inermi viet cong e civili vengono bombardati a casa loro dagli americani con la Cavalcate delle valchirie come sotto fondo? Fa figo, vero? Dopo una Coca Cola con indosso dei blue jeans.
O a bombardare l’Iraq con sottofondo Eminem? E poi torturare i civili? Fare il cecchino per uccidere i Resistenti od i civili inermi ?
Fa figo, vero? Dopo una Coca Cola con indosso dei blue jeans.
Ma facessero proposte per migliorare Biancavilla e fare un po’ di opposizione, no che sono inesistenti se non per queste indegne proposte.
Eroi sono i Resistenti di tutte le invasioni e tutti i morti sul lavoro. Chi cade da una impalcatura, o sotto il trattore, o in pozzo. Non chi chi fa il mercenario a distruggere nazioni non ‘allineate’ all’impero anglosionista.