Politica
La proposta dei “Giovani in azione”: «Una via per Fabrizio Quattrocchi»

Una via di Biancavilla da intitolare a Fabrizio Quattrocchi. Lo propone l’associazione “Giovani in azione”, nella ricorrenza dell’undicesimo anniversario della morte del catanese rapito e ucciso nel 2004 in Iraq, dove lavorava per una compagnia militare privata.
«È impensabile, inaccettabile e soprattutto indignante -dice Marco Chisari, dirigente dell’associazione- la semplice idea che a Biancavilla non si ricordi un eroe quale è Fabrizio Quattrocchi. Sì, Fabrizio è un eroe, un grande eroe, un eroe dimenticato e umiliato dalla stessa bandiera in nome della quale ha dato la sua stessa vita. Fabrizio era prima di tutto un padre, non solo dei suoi figli, ma di tutti noi, egli ha combattuto per difendere anche noi giovani, in virtù di quei valori che oggi purtroppo sono andati persi».
Quattrocchi è stato insignito di una medaglia d’oro al valor civile alla memoria.
«Chiediamo all’amministrazione comunale -continua Chisari- di intitolare una via a questo grande uomo. Mi rifiuto di credere di vivere in una società che ricorda Rocco Siffredi all’Isola dei famosi e si dimentica di chi ha dato la vita per amore della pace, nei prossimi giorni faremo una richiesta formale all’amministrazione».
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Politica
A Biancavilla il nuovo coordinamento del Movimento per l’Autonomia
Presente l’on. Giuseppe Lombardo: «Un motore di proposte e iniziative per la comunità locale»

«Un incontro appassionato e proficuo con gli amici autonomisti di Biancavilla da cui ho potuto cogliere la volontà di partecipare attivamente alle questioni politiche locali con grande entusiasmo. È cosa buona l’organizzazione che il movimento vuole darsi su Biancavilla perché ciascun militante possa capitalizzare il proprio impegno sulla base delle proprie attitudini ed aree di interesse, rendendo il coordinamento locale motore di proposte ed iniziative per la comunità biancavillese».
Sono le parole del deputato regionale dei Popolari e Autonomisti, on.Giuseppe Lombardo, presente a Biancavilla durante l’assemblea dei simpatizzanti del Movimento per l’Autonomia, che è servita anche a fare il punto sulla situazione politico-amministrativa locale e in cui si è proceduto all’elezione del Coordinamento cittadino.
Un incontro a cui hanno partecipato tanti giovani e numerose donne, che ha visto anche la presenza di alcune figure significative che hanno da sempre sostenuto ivalori fondanti del Movimento autonomista.
Il dibattito è servito a focalizzare alcune tematiche importanti che riguardano il territorio da portare avanti e sostenere e, nel contempo, trovare ulteriori strumenti per la crescita e l’adesione al MPA.
All’unanimità dei presenti, formalizzato il coordinamento composto da persone con esperienza amministrativa e politica: Francesco Privitera, Giuseppe Stissi e Gianluigi D’Asero. Con loro collaboreranno Rosy Rubino, Irene Nicolosi, Francesca Grigorio e Salvo Galvagno (addetto alla comunicazione). Nei prossimi mesi, un ulteriore coinvolgimento di simpatizzanti per la costituzione del Consiglio Direttivo.
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Panebianco Salvatore
15 Aprile 2015 at 0:19
una foto
Panebianco Salvatore
14 Aprile 2015 at 22:43
Intitolate una via a Pio la Torre dopo che sono state intitolate vie e slarghi e piazze a cani e porci.
Panebianco Salvatore
14 Aprile 2015 at 22:41
Commento cinestetico: mentre leggete ascoltate questa: https://www.youtube.com/watch?v=55yCQOioTyY
E’ questo uno dei piu’ grandi problemi, se non il piu’ grande, della modernita’: il cambiamento dei significati. Eroe Quattrocchi? In un piano di logica semantica ‘normale’, quest’uomo si chiamerebbe mercenario. Eroe chi va nelle Patrie altrui (uso categorie care ai fasci) ad invadere popoli sino a quel momento tranquilli, in pace ed economicamente prosperi?
Eroe chi fa da guardia ai pozzi petroliferi ( vedasi Nassiriya ) che sono toccati all’Eni, in base a quanti aerei abbiamo messo a bombardare l’Iraq e militari e che vogliamo rubare per pochi o nulla di soldi e con guerre alla popolazione locale?
Eroi i fucilieri della marina che hanno ammazzato degli indifesi pescatori nel mare dell’India ( se fosse capitato ai pescatori italiani che militari delle marine di altri paesi li uccidevano?) ?
Ed eppure tutti questi grandi fasci a difendere il suolo natio ed i suoi prodi abitanti non si sono visti per il disastro del Cermis per esempio?
Con gli americani si spaventano? Solo Andreotti vi ha potuto tenervi testa?
Per questi poveri ragazzi l’eroe, la loro idea di eroe è quella di Apocalypse now, dove degli inermi viet cong e civili vengono bombardati a casa loro dagli americani con la Cavalcate delle valchirie come sotto fondo? Fa figo, vero? Dopo una Coca Cola con indosso dei blue jeans.
O a bombardare l’Iraq con sottofondo Eminem? E poi torturare i civili? Fare il cecchino per uccidere i Resistenti od i civili inermi ?
Fa figo, vero? Dopo una Coca Cola con indosso dei blue jeans.
Ma facessero proposte per migliorare Biancavilla e fare un po’ di opposizione, no che sono inesistenti se non per queste indegne proposte.
Eroi sono i Resistenti di tutte le invasioni e tutti i morti sul lavoro. Chi cade da una impalcatura, o sotto il trattore, o in pozzo. Non chi chi fa il mercenario a distruggere nazioni non ‘allineate’ all’impero anglosionista.