Politica
L’opposizione scrive a Glorioso: «Revochi l’assessore Mursia»
Una missiva con una formale richiesta di revoca dell’incarico assessoriale di Giusi Mursia è stata presentata dai tre gruppi consiliari dell’opposizione al sindaco di Biancavilla, Giuseppe Glorioso.
Forza Italia, Nuovo Centrodestra e Fratelli d’Italia intervengono così ufficialmente sulla polemica che sta coinvolgendo la Mursia, contestata dallo schieramento di minoranza per il caso delle foto pubblicate su Facebook, mentre posa con la fascia tricolore del primo cittadino non in un’occasione pubblica, ma in un’abitazione privata.
Una polemica sollevata dall’ex candidato sindaco del Centrodestra, Antonio Bonanno, che dai gruppi e dalle pagine Facebook si trasferisce in questo modo al palazzo comunale.
I consiglieri comunali definiscono “scellerata” la condotta istituzionale dell’assessore perché «mortifica l’alto valore simbolico legato all’importanza del nastro tricolore».
Al primo cittadino chiedono, «al fine di salvaguardare il decoro e l’immagine del nostro comune, di voler revocare la nomina di assessore comunale alla signora Giusi Mursia e di volersi dissociare da simili atteggiamenti di un assessore che, anziché occuparsi dei seri problemi della città, preferisce mostrare tutta la sua vanità e inconcludenza politica. Siamo certi che il suo intervento –viene sottolineato– eviterà di chiedere l’intervento del signor prefetto per quanto accaduto».
Sulla vicenda, l’assessore Mursia continua ad essere irrintracciabile per una replica, mentre il sindaco Glorioso conferma la volontà a non rilasciare nessuna dichiarazione.
AGGIORNAMENTO
Dopo giorni di silenzio, l’assessore interviene sulla polemica attraverso un lunga lettera: eccola qui.
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Politica
Addio all’avv. Enzo Trantino: fu anche consigliere comunale a Biancavilla
Illustre giurista dall’inconfondibile oratoria, figura simbolo della Destra catanese: aveva 90 anni
Enzo Trantino se ne è andato all’età di 90 anni. In queste ore viene ricordato con partecpazione per essere stato il “principe del Foro” a Catania e per l’attivismo politico come figura storica della Destra.
Il suo legame con Biancavilla ha radici profonde, soprattutto con la militanza del Movimento Sociale Italiano. A Biancavilla è stato spesso in sezione e in comizi in piazza Roma.
Circa 40 anni fa, l’avv. Trantino ricoprì anche la carica di consigliere comunale di Biancavilla. A ricordarlo è il sindaco Antonio Bonanno: «Per beneficiare della immensa popolarità di Trantino, politico stimatissimo da tutti e imbattibile oratore, il Movimento Sociale di Biancavilla decise di metterlo in lista. Trantino venne eletto e rimase in carica per 12 mesi circa».
Il primo cittadino non manca di tracciare un suo personale ricordo: «Con l’avv. Enzo Trantino se ne va un Maestro assoluto della politica, un uomo di legge di una preparazione straordinaria. Per grazia del destino, la mia e la sua famiglia hanno avuto modo di frequentarsi negli anni. Quando Trantino, già parlamentare nazionale, era per tutta la Destra un punto di riferimento nel territorio, a Biancavilla arrivavano con regolarità mai violata plichi contenenti i suoi dotti interventi alla Camera dei deputati assieme a tutti i provvedimenti da lui promossi».
«Per noi giovani di destra, Trantino – prosegue Bonanno – è sempre stato un mito irraggiungibile, faro di saggezza, intelligenza e onestà cui fare riferimento. Una delle ultime volte che ebbi la fortuna di intrattenermi con lui, fui sorpreso dalla affettuosa cordialità con la quale mi raccomandò di stare sempre dalla parte giusta della politica, quella al servizio degli altri, e di tenere alta l’attenzione per evitare insidie indesiderate. Porgo un abbraccio affettuoso ai figli Enrico e Novella. Addio, avv. Enzo Trantino. Oggi anch’io piango per un gigante».
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sgiuffrida
11 Marzo 2015 at 15:57
quanta polemica per una fascia, perchè non si parla della gestione e delle assunzioni del Gal Etna .
Letizia Cantarella
11 Marzo 2015 at 13:42
Invito la direzione di “Biancavilla Oggi” a documentarsi su gli ultimi aggiornamenti che riguardano la polemica nata in merito al “Disonore della Fascia Tricolore”, e di essere, inoltre, imparziale e onesta nel diffondere l’informazione.
In seguito alle smisurate accuse e il sollecito accanito sulle dimissioni dell’assessore al bilancio, il Centrodestra è scivolato in un infantile comportamento di bassissimo livello.
L’onore della nostra bandiera è stato distrutto, a mio avviso, proprio da loro stessi nel momento in cui, presi da tanta euforia nel deridere ingiustamente l’assessore Giusi Mursia, hanno pubblicato un’immagine che presenta una chiara “Beffa del Tricolore”.
Immagine che è stata immediatamente rimossa, in seguito ad un mio personale commento che voleva esprimere la mia delusione per la “disumanità” dei metodi politici dell’opposizione.
“Libertà di pensiero” che (una volta censurata) ho riproposto nuovamente sul Social Network citando il diretto interessato, il quale non ha esitato ad evidenziare il loro “pensiero prettamente politico”.
Alla luce di questi fatti, penso che quell’immagine, raffigurante Lisa Simpson, di politico abbia ben poco.. a parte la Beffa della Fascia Tricolore!
Per concludere allego l’immagine (degna di prima pagina) e il commento in questione.