Connettiti con

Politica

Il Ncd corre in soccorso di Glorioso, Forza Italia avverte: «No agli inciuci»

Pubblicato

il

© Foto Biancavilla Oggi

Al Consiglio Comunale di Biancavilla c’è una maggioranza che si sfarina e un’opposizione di Centrodestra che va in ordine sparso. Il voto in aula sul Piano triennale delle opere pubbliche ha fatto emergere falle su entrambi i fronti. L’atto proposto dalla giunta del sindaco Giuseppe Glorioso è passato, ma con il soccorso determinante di un pezzo di minoranza.

La coalizione del primo cittadino non aveva i numeri per poterlo fare, vista l’assenza dei tre consiglieri Grazia Ventura, Vincenzo Chisari e Vincenzo Mignemi di “CittAttiva”, gruppo non rappresentato in giunta che da tempo manifesta criticità e malumori. A supplire con un voto favorevole è stato però il Nuovo Centrodestra, distinguendosi dal resto della minoranza (Forza Italia e Fratelli d’Italia), che ha votato contro il documento proposto dalla giunta Glorioso.

Un voto così su un atto qualificante ed identificante della politica dell’amministrazione comunale non può che innescare una vivace reazione politica, che nel fronte dell’opposizione si è tramutata in un vero e proprio scambio di “fuoco amico”.

Comincia Forza Italia, secondo cui l’uscita dall’aula dei tre consiglieri di maggioranza al momento del voto finale per il Piano triennale delle opere pubbliche rappresenta «una bocciatura politica delle scelte dell’amministrazione», ma è da constatare «con rammarico che a puntellare il crollo politico del sindaco ci ha pensato niente poco di meno che il Nuovo Centrodestra». I forzisti non si spiegano «secondo quale logica politica i consiglieri del Ncd hanno approvato il Piano, strumento prettamente politico e legato alle scelte politiche del sindaco e della sua già frantumata maggioranza».

Ecco perché esprimono «grave disappunto per quanto accaduto in Consiglio Comunale», rivolgendosi poi sia agli alleati sia al primo cittadino.  «Al Ncd chiediamo di rispettare il mandato elettorale di opposizione affidato dai cittadini, auspicando che l’accaduto sia un fatto isolato e lavoriamo insieme per costruire l’alternativa al peggior governo che Biancavilla abbia mai avuto. Chiediamo al sindaco di evitare vari “inciuci politici”».

Dal Ncd risponde con un comunicato il capogruppo Mario Amato: «La nostra scelta è stata un atto di responsabilità nei confronti della cittadinanza biancavillese. Il nostro “sì” è dovuto all’inserimento all’interno del piano annuale di alcuni progetti relativi agli istituti scolastici del territorio. Grazie al nostro voto favorevole si potrà intervenire sugli Istituti Marconi e Verga e sul loro adeguamento alle norme antisismiche».

Poi Amato si addentra sugli aspetti più prettamente politici: «La litigiosa e disorganizzata maggioranza, ormai fuori dal controllo del sindaco, ancora una volta ha dimostrato di non avere i numeri in Consiglio Comunale per approvare un atto così importante, abbiamo così messo da parte il colore politico ed abbiamo messo al centro la sicurezza per i nostri piccoli concittadini. Io e la collega Ada Vasta sottolineiamo che quest’atto non preannuncia nessun passaggio in maggioranza, pertanto opposizione siamo ed opposizione resteremo, ma quando si trattano temi cosi importanti l’unica fazione nella quale ci riconosciamo è quella dei cittadini di Biancavilla. Quindi nessun progetto futuro in comune con il sindaco, se non quello di essere e continuare a fare opposizione».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pubblicità
Fai clic per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Politica

“Ultimo atto”, plauso di Fratelli d’Italia ai carabinieri per il blitz antimafia

Intervento del coordinamento provinciale e cittadino dopo l’operazione contro il clan Mancari

Pubblicato

il

© Foto Biancavilla Oggi

Il Coordinamento provinciale catanese di Fratelli d’Italia, Dipartimento Legalità e Sicurezza, plaude all’operazione “Ultimo atto”, che ha falciato il clan di Biancavilla. E si compiace con i militari dell’Arma, attraverso una nota stampa.

«L’Arma dei Carabinieri del Comando Provinciale di Catania, con le sue compagnie poste a capillare presidio di tutto il territorio, si riconferma – si legge – un insostituibile volano di legalità. Volano che, sempre più, fornisce risposte concrete e incisive alla richiesta di sicurezza che perviene dalla collettività».

«L’effettuazione su larga scala delle attività di ricerca dei catturandi ed esecuzione delle misure restrittive a loro carico, sono state espletate mediante il supporto della Compagnia di Intervento Operativo del XII Reggimento “Sicilia”, dello Squadrone Eliportato “Cacciatori Sicilia”, nonché dei Nuclei Elicotteri e Cinofili», sottolinea il partito di Giorgia Meloni.

×Quei reparti di cui – prosegue la nota – a motivo dell’elevata professionalità che li caratterizza, Fratelli d’Italia ha in diverse circostanze auspicato l’impiego sul territorio. Impiego che si spera possa essere esteso nel più breve tempo possibile, a seguito della richiesta dei competenti organi, anche alle attività preventive, per come è già accaduto a Caivano».

A poche ore dal blitz erano intervenuti già il coordinamento cittadino e il gruppo consiliare di Fdl. «Sentiamo il dovere di esprimere le più sentite congratulazioni alle forze dell’ordine che ancora una volta hanno dato dimostrazione di efficienza e competenza nell’ambito dell’operazione antimafia portata a termine nel nostro territorio”. Queste le parole di Angelo D’Urso e del consigliere Dino Caporlingua. Dal canto suo, il sindaco Antonio Bonanno, congratulandosi con i carabinieri, ha annunciato che il Comune si costituira parte civile nel processo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Continua a leggere

I più letti

Nel rispetto dei lettori e a garanzia della propria indipendenza, "Biancavilla Oggi" non chiede e rifiuta finanziamenti, contributi, sponsorizzazioni, patrocini onerosi da parte del Comune di Biancavilla, di forze politiche e soggetti locali con ruoli di rappresentanza istituzionale o ad essi riconducibili.