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Affido, ok a 4 mesi di contributi ma le famiglie ne attendono altri otto

di Vittorio Fiorenza Quattro mesi di contributi pagati. Ne mancano ancora da liquidare otto, cioè quelli riferiti ai mesi che vanno da ottobre 2013 fino a maggio 2014. Sono le somme dovute dal Comune di Biancavilla e spettanti alle famiglie che hanno bambini in affido, così come disposto dal Tribunale dei minori di Catania. Il […]

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di Vittorio Fiorenza

Quattro mesi di contributi pagati. Ne mancano ancora da liquidare otto, cioè quelli riferiti ai mesi che vanno da ottobre 2013 fino a maggio 2014. Sono le somme dovute dal Comune di Biancavilla e spettanti alle famiglie che hanno bambini in affido, così come disposto dal Tribunale dei minori di Catania.

Il caso dei contributi non pagati da oltre un anno dall’amministrazione Glorioso era stato sollevato in Consiglio Comunale alcune settimane fa, attraverso un’interrogazione di Marco Cantarella. L’esponente del gruppo Fratelli d’Italia-An aveva additato l’amministrazione di insensibilità ed evidenziato il peso economico sulle spalle delle famiglie biancavillesi con ospiti minori in difficoltà, che da un anno non ricevevano più i contributi dovuti per legge, ovvero 400 euro mensili, per una somma complessiva di 61mila euro.

L'assessore ai Servizi sociali, Luigi D'Asero

L’assessore ai Servizi sociali, Luigi D’Asero

In aula, l’assessore ai Servizi sociali, Luigi D’Asero, aveva spiegato le ragioni di questa situazione, riferendosi alle difficoltà economiche dell’ente. Di questi giorni, comunque, lo sblocco di un primo segmento di arretrati, cioè quattro mensilità delle 12 spettanti.

«A queste mensilità già pagate –spiega l’assessore D’Asero– si aggiunge un altro impegno di spesa già effettuato che riguarda altre mensilità e che sarà prossimamente liquidato alle famiglie. Famiglie che vanno ringraziate da parte dell’amministrazione comunale per il senso di altruismo e solidarietà dimostrato, che certamente va al di là di discorsi legati ai contributi economici».

Nonostante i ritardi, l’assessore rassicura ulteriormente le famiglie interessate: «Possono stare certe –sottolinea D’Asero– che la loro situazione verrà risolta e normalizzata in sede di approvazione di bilancio. Certo è che le esigenze a cui il Comune deve fare fronte sono le più diverse e non riguardano soltanto i servizi sociali».

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Politica

Giorgia Meloni telefona ad Antonio Bonanno: «Sei stato un grande»

Prima un messaggio, poi le congratulazioni dalla viva voce della leader di FdI e premier

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Un messaggio di risposta veloce con un aggettivo soltanto, a commento della strepitosa affermazione del candidato sindaco di Biancavilla Antonio Bonanno: “Grande”.

L’ha inviato la leader di Fratelli d’Italia e Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in risposta alla “comunicazione” del riconfermato primo cittadino (oltre l’80% con quasi 11mila voti).

“Grazie all’autorevolezza della proposta politica che tu, carissima Giorgia, hai reso credibile ai nostri occhi in tanti anni di comune militanza, siamo qui a raccogliere i frutti del nostro impegno”, aveva scritto Bonanno alla Meloni.

Poi, però, arriva anche una telefonata della premier. Poche parole per ribadire gli auguri per il risultato ottenuto: «Caro Antonio, sei stato un grande, congratulazioni a te e a tutti i candidati della lista».

Un messaggio che Bonanno ha girato a tutti i candidati della propria lista: «Grazie per tutto quello che avete fatto. Abbiamo lavorato in silenzio, ma il successo del risultato ha fatto un grande rumore. Mi ha chiamato Giorgia Meloni per complimentarsi con me e con tutti i candidati della lista di Fratelli d’Italia».

Un rapporto di lunga data, quello tra la premier ed il sindaco di Biancavilla, che ha mosso i suoi primi passi politici in “Azione Giovane” (l’organizzazione giovanile di Alleanza Nazionale). Della stessa organizzazione, Bonanno è stato anche primo presidente provinciale “non catanese”. Una nomina firmata direttamente da Giorgia Meloni. 

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