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Netturbini in stato di agitazione ma oggi dovrebbero finire i disservizi

di Vittorio Fiorenza
Fortuna che le temperature non siano ancora eccessivamente calde, altrimenti il fetore e i cumuli in fiamme avrebbero completato uno scenario, di per sé degradante. Sacchetti della spazzatura penzolanti dai balconi e cumuli di rifiuti agli angoli delle strade, a Biancavilla. Nemmeno le vie centrali del paese sono state risparmiate dalla vista di cumuli di immondizia.
Effetto dell’agitazione dell’intero comparto di igiene ambientale, a causa del mancato pagamento degli stipendi di aprile. Lo scorso venerdì era stata la Uil a proclamare una giornata di sciopero, ma Biancavilla, rispetto ad altri comuni interessati alla protesta, si era distinta per la partecipazione di tutti gli operatori ecologici della Dusty, compresi quelli aderenti ad altre sigle sindacali.
Gli stessi lavoratori biancavillesi hanno proseguito poi lo stato di agitazione con assemblee il sabato, il lunedì e lo scorso mercoledì. Ciò ha determinato un ritardo nel servizio con alcuni quartieri coperti dalla pulizia ed altri no. Le aree del mercato settimanale, mercoledì, sono state comunque interessate a regolare pulizia.
La situazione dovrebbe cominciare a tornare alla normalità da oggi. Soltanto ieri, infatti, nelle casse dell’impresa sono state effettivamente accreditate le somme dovute dal Comune.
In una nota, la sezione di Fratelli d’Italia – An «esprime vicinanza e solidarietà agli operatori ecologici locali per i disagi subiti a causa della mancata erogazione delle competenze dovute. A tal fine si impegnerà nelle sedi opportune a monitorare l’evolversi della situazione, per scongiurare futuri disagi che concernono la comunità biancavillese».
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Si è smarrito un bambino: carabinieri, vigili urbani e volontari cercano Nicolò
Il piccolo ha 8 anni, capelli castano chiaro e indossa una maglietta bianca e un paio di jeans blu

Apprensione a Biancavilla per un bambino di 8 anni, Nicolò, di cui non si hanno notizie dalle ore 18. Si trovava con la famiglia in uno studio medico, all’angolo tra via Antonio Gramsci e via Privitera, quando il piccolo sarebbe stato attratto di un cane. Lo ha seguito fino a smarrirsi.
I familiari lo hanno cercato e chiamato per tutto il quartiere. Ma finora senza esito. Per questo sono in giro una pattuglia dei carabinieri e due della polizia municipale per rintracciare il bambino. A loro si sono aggiunti alcuni volontari della protezione civile.
Nicolò ha capelli castano chiaro, indossa una maglietta bianca Guess, jeans blu e scarpe blu della Puma. Chiunque lo notasse può chiamare il comando dei carabinieri e segnalare la sua presenza per essere ricongiunto ai familiari, residenti in via Matteotti.
AGGIORNAMENTO
Il bambino è stao ritrovato. O meglio, è tornato a casa da solo. Dalla compagnia dei carabinieri di Paternò erano anche arrivati rinforzi. Per fortuna, il piccolo è ora con la sua famiglia.
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