Politica
Blitz del Movimento Cinque Stelle nel cantiere bloccato dell’ospedale


Questione di alcuni mesi, comunque prima dell’inizio dell’estate, e i lavori nel nuovo padiglione dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata” di Biancavilla saranno completati. La rassicurazione è arrivata stamattina da Salvo Calì, coordinatore del Distretto ospedaliero Catania 2, che comprende pure Bronte e Paternò.
L’annuncio di Calì è stato dato nel corso di una visita che una delegazione del Movimento Cinque Stelle ha effettuato nella struttura ospedaliera per verificare lo stato degli interventi di adeguamento, cominciati da anni nell’immobile a nord rispetto all’attuale complesso e che finora hanno proceduto a rilento.
«I ritardi –ha avuto modo di spiegare Calì– sono dovuti al fatto che la ditta che sta eseguendo i lavori è in amministrazione controllata e ha avuto anche il sequestro di beni. Chiaramente, ogni procedura andava vagliata con cura, ma questo ha creato delle lungaggini. Adesso siamo a buon punto e anzi siamo in procinto di bandire la gara d’appalto per le attrezzature e gli arredi».
Tutti lavori, finanziati con 18 milioni di euro oltre dieci anni fa con fondi nazionali destinati alle reti ospedaliere, da cui ha attinto la Regione. Il nosocomio biancavillese dovrebbe contare 80 posti letto, distribuiti nei reparti di ginecologia, ostetricia, ortopedia, pediatria e rianimazione.
Dettagli che Calì, affiancato dal direttore sanitario dell’ospedale, Piero Ciadamidaro, ha descritto al gruppo M5S, formato dalla senatrice Ornella Bertorotta e dagli attivisti biancavillesi Nino Leotta e Marco Bruno.
«Abbiamo preso atto –hanno spiegato gli esponenti Cinque Stelle– che i lavori sono ripresi e stanno procedendo in maniera soddisfacente. E’ stato dichiarato che gli interventi saranno ultimanti entro marzo, per quella data saremo di nuovo in cantiere per verificare che ciò avvenga. Vigileremo affinché si completi questa nuova struttura e sin da ora sponsorizziamo la creazione di un’elisuperficie all’interno dell’aerea ospedaliera». Un progetto, quest’ultimo, sollecitato da anni dall’associazione “Giuseppe Greco”.
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Cronaca
Sicurezza, il sindaco Antonio Bonanno chiede un incontro con il Prefetto
Interviene pure il candidato primo cittadino del Pd, Andrea Ingiulla: «La politica sia unita»


«Esprimo apprezzamento per le 22 misure di prevenzione personale disposte dalla Questura di Catania e notificate dai Carabinieri ad altrettanti soggetti resisi responsabili, in due distinte vicende, di mega risse nel centro cittadino e nell’ospedale. È un bene che, tra Daspo e avvisi orali, le autorità facciano sentire la propria presenza. Devo dire che attendevo con fiducia un provvedimento del genere. Nel frattempo, dispiace purtroppo registrare che a Biancavilla per la seconda volta un esercizio commerciale è stato preso di mira con il metodo della ‘spaccata’. Oltre a esprimere solidarietà e vicinanza al titolare del negozio, comunico sin d’ora di essermi già attivato per chiedere alla Prefettura un incontro urgente per affrontare il tema della sicurezza nel nostro territorio. La tutela dei cittadini è al primo posto delle mie priorità».
Sono le parole del sindaco Antonio Bonanno in riferimento ai provvedimenti emessi dalla Questura di Catania su due risse che si erano verificate lo scorso anno a Biancavilla. Altro riferimento di cronaca riguarda il furto con “spaccata” subita da un esercizio commerciale di viale dei Fiori.
Andrea Ingiulla: «La politica sia unita»
«Chiediamo al Prefetto di Catania la convocazione di un tavolo del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica a tutela della sicurezza delle nostre città e a supporto dei nostri commercianti che non possono vivere in una condizione di continua preoccupazione per le loro attività».
Lo dichiara il candidato sindaco del Partito Democratico, Andrea Ingiulla, intervenendo anche lui sull’ultimo episodio di furto di viale dei Fiori.
«La politica – specifica Ingiulla – deve muoversi in un’unica direzione, senza inutili contrapposizioni, non possiamo permetterci di mettere la testa sotto la sabbia e fare finta che non ci sia un oggettivo problema legato alla sicurezza della nostra comunità, dal centro alla periferia».
«La politica – prosegue ancora il candidato alle prossime Amministrative – ha il sacrosanto dovere di assumere un’iniziativa forte e coraggiosa per affrontare il problema. Bisogna agire con fermezza perché la già provata condizione economica di aziende, piccole imprese e famiglie della nostra città non può essere messa a repentaglio da atteggiamenti di balordi e criminali che colpiscono le attività commerciali».
«Confidiamo nell’incessante quanto prezioso lavoro dei Carabinieri e delle Forze dell’Ordine – dice ancora Ingiulla – e chiediamo al Governo nazionale e al Governo regionale che possano essere intraprese azioni immediate per intensificare il personale, i mezzi e strutture adeguate a tutela delle nostre città. Per quanto mi riguarda, la nostra parte politica è sempre disponibile per un confronto con chi rappresenta le istituzioni».
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