Cronaca
Piscine abusive nel Parco dell’Etna: denunciati in tre (uno è di Biancavilla)
Intervento dei carabinieri per violazioni urbanistiche nel cuore del territorio ai fianchi del Vulcano
I Carabinieri della Stazione di Santa Maria di Licodia, nell’ambito di un servizio di controllo finalizzato alla prevenzione del dissesto idrogeologico nel Parco dell’Etna, hanno denunciato un 74enne di Belpasso, una 60enne di Santa Maria di Licodia ed un 62enne di Biancavilla a vario titolo proprietari e/o usufruttuari di due distinte ville costruite all’interno del Parco, per “violazioni in materia urbanistico-edilizia”.
I militari dell’Arma al termine di un’approfondita e minuziosa attività informativa, sviluppata anche attraverso la visione di immagini satellitari, hanno individuato due ville ubicate rispettivamente in Strada Cavaliere Bosco e in Strada Crovacchi nel Comune di Santa Maria di Licodia alle pendici dell’Etna, nonché due piscine non autorizzate costruite negli ultimi anni.
I successivi accertamenti e i conseguenti sopralluoghi, effettuati dai Carabinieri insieme al personale dell’ufficio tecnico del Comune di Santa Maria di Licodia, hanno permesso di constatare l’effettiva costruzione di sfarzose piscine, verande e locali abitativi, senza il possesso di alcun titolo abilitativo, all’interno dell’area denominata “Zona D” del Parco dell’Etna e per quanto tale soggetta a vincolo.
Nel corso dell’attività in argomento, i militari della Stazione di Santa Maria di Licodia hanno inoltre accertato come il 62enne, usufruttuario della villa in contrada Crovacchi e il possessore della seconda villa in strada Cavaliere del Bosco (altro soggetto non denunciato), fossero soggetti pluripregiudicati e attualmente imputati per associazione a delinquere di tipo mafioso.
Il Comune di Santa Maria di Licodia ha già ordinato la demolizione dei manufatti abusivi entro 90 gg a spese dei denunciati, termine oltre il quale in caso di inottemperanza la proprietà degli immobili sarà trasferita al comune.
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Cronaca
Ubriaco alla guida della sua auto, denunciato giovane di Biancavilla
È successo al centro di Catania: sottoposto all’alcoltest, il 23enne era anche barcollante
Un 23enne di Biancavilla è stato sottoposto a controllo e all’alcoltest, nelle vie del centro di Catania, da parte dei carabinieri del Nucleo Radiomobile. Il giovane, in piena notte, sfrecciava alla guida di un’auto di grossa cilindrata
Quando i militari gli hanno chiesto di scendere dal veicolo, il conducente barcollava. Non riusciva nemmeno ad esprimersi correttamente perché aveva la bocca “impastata”, come solitamente accade a chi abusa di alcolici.
L’etilometro ha confermato ciò che i Carabinieri avevano già compreso: il ragazzo aveva un tasso alcolemico pari a 0,99 grammi per litro, ovvero superiore alla soglia di 0,8 g/l prevista dal Codice della Strada.
Per questo motivo è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria e la sua auto è stata affidata all’amico che viaggiava con lui, che non aveva bevuto alcolici.
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