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Cronaca

Arrestato dieci giorni fa a Biancavilla Finisce di nuovo in manette per furto

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Dieci giorni fa era stato arrestato a Biancavilla perché sorpreso a rubare melanzane da un appezzamento di terreno, a due passi dall’incrocio di Piano Rinazze. Assieme ad altri due –anche loro poi arrestati dai carabinieri – aveva già caricato 100 kg di merce.

Adesso, per Salvatore Messina, 35enne di Paternò, che era stato rimesso in libertà, sono scattate di nuovo le manette.

È stato bloccato dai carabinieri paternesi in corso Del Popolo a bordo della propria moto Ape Piaggio, caricata di un televisore 56’’, una fotocamera, una videocamera, due orologi e una collana in oro, rubati poco prima in un appartamento di via Garibaldi.

In sua compagnia c’era un 33enne, Daniel Pappalardo, sorvegliato speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno.

La refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario. Gli arresati sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza dei carabinieri in attesa di essere giudicati con rito direttissimo, come disposto dall’Autorità Giudiziaria. Dovranno rispondere di furto aggravato. A Pappalardo è contestata pure la violazione della misura restrittiva a cui era sottoposto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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1 Commento

1 Commento

  1. vito

    26 Luglio 2016 at 15:35

    ecco cosa succede a rimettere in circolazione questa gentaglia, subito dopo averli arrestati…che legge schifosa che abbiamo

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Cronaca

Ubriaco alla guida della sua auto, denunciato giovane di Biancavilla

È successo al centro di Catania: sottoposto all’alcoltest, il 23enne era anche barcollante

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Un 23enne di Biancavilla è stato sottoposto a controllo e all’alcoltest, nelle vie del centro di Catania, da parte dei carabinieri del Nucleo Radiomobile. Il giovane, in piena notte, sfrecciava alla guida di un’auto di grossa cilindrata

Quando i militari gli hanno chiesto di scendere dal veicolo, il conducente barcollava. Non riusciva nemmeno ad esprimersi correttamente perché aveva la bocca “impastata”, come solitamente accade a chi abusa di alcolici.

L’etilometro ha confermato ciò che i Carabinieri avevano già compreso: il ragazzo aveva un tasso alcolemico pari a 0,99 grammi per litro, ovvero superiore alla soglia di 0,8 g/l prevista dal Codice della Strada.

Per questo motivo è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria e la sua auto è stata affidata all’amico che viaggiava con lui, che non aveva bevuto alcolici.

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