Cronaca
Moglie violentata e maltrattata: giudizio immediato per un 35enne
Aggressioni ed umiliazioni sarebbero durate oltre cinque anni, un episodio coinvolge una figlia minore
Le accuse a cui è chiamato a rispondere sono pesanti: violenza sessuale nei confronti della moglie, maltrattamenti in famiglia, lesioni personali.
È stato il Gip del Tribunale di Catania, Marina Rizza, ad emettere decreto di giudizio immediato per un 35enne di Biancavilla, attualmente agli arresti domiciliari, denunciato dalla moglie (assistita dall’avv. Pilar Castiglia), che ha trovato il coraggio dopo oltre cinque anni di umiliazioni subite nel silenzio delle quattro mura di casa. Secondo quanto riporta negli atti di indagine il pubblico ministero, Angelo Brugaletta, il giovane avrebbe costretto la moglie ad atti sessuali non consensuali.
I soprusi, le aggressioni, le percosse sarebbero stati frequenti, tali «da ingenerare nella donna un profondo stato di tensione, disagio e timore». La vittima avrebbe subito offese e umiliazioni anche davanti alle figlie e ad altre persone: «Sei una fallita, non sei buona a fare nulla, perché non ti ammazzi? Perché non te ne vai da casa mia?». Referti medici confermerebbero anche lesioni personali sia nei confronti della moglie che di una delle due figlie minori.
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Cronaca
Ubriaco alla guida della sua auto, denunciato giovane di Biancavilla
È successo al centro di Catania: sottoposto all’alcoltest, il 23enne era anche barcollante
Un 23enne di Biancavilla è stato sottoposto a controllo e all’alcoltest, nelle vie del centro di Catania, da parte dei carabinieri del Nucleo Radiomobile. Il giovane, in piena notte, sfrecciava alla guida di un’auto di grossa cilindrata
Quando i militari gli hanno chiesto di scendere dal veicolo, il conducente barcollava. Non riusciva nemmeno ad esprimersi correttamente perché aveva la bocca “impastata”, come solitamente accade a chi abusa di alcolici.
L’etilometro ha confermato ciò che i Carabinieri avevano già compreso: il ragazzo aveva un tasso alcolemico pari a 0,99 grammi per litro, ovvero superiore alla soglia di 0,8 g/l prevista dal Codice della Strada.
Per questo motivo è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria e la sua auto è stata affidata all’amico che viaggiava con lui, che non aveva bevuto alcolici.
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Pino
23 Luglio 2016 at 19:15
Signor Dino: poche idee ma in compenso molto confuse… E qui mi fermo… In una civiltà in cui le donne da sempre pagano la nostra assurda impotenza e la nostra aridità di pensiero, le sue parole sono un’ offesa anche per noi stessi. La prego….
Dino
24 Luglio 2016 at 5:08
“Signor Pino” …bravo, si fermi con le sciocchezze.
Dino
23 Luglio 2016 at 9:16
Come mai quando sono le “sante” donne a commettere violenza, non solo verso gli uomini in cui oltre le aggressioni fisiche e verbali si vanno ad aggingungere anche quelle psicologiche tipo quanto per strada ce le ritroviamo davanti mezze nude… ma anche verso bambini e anziani, non ne parla mai nessuno? Quanta ipocrisia dettata da questa societa’ malata “moderna” nel quale viviamo….una mentalita’ trasmessa attraverso i mass media di regime che impongono modelli e stili di vita.
Lasciando perdere per un attimo la classica mentalita’ da passivi e disorientati..: “oggi si usa cosi’ “… Qualcuno si é mai chiesto chi ci sta’ dietro tutto questo? Chi é che manipola le menti deboli delle masse iniettando il loro veleno nel loro cervello?