Cronaca
«Ti uccido e ti metto dentro la bara», finisce in manette un marito violento
Dopo l’ennesima lite, un 44enne arrestato dai carabinieri per il reato di maltrattamenti in famiglia

Con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, un 44enne di Biancavilla è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Paternò. Botte e soprusi ormai erano parte della vita quotidiana per la donna, 36enne.
Nell’ultimo episodio, la vittima ha chiamato i militari dopo che l’uomo, rientrato a casa ubriaco, ha inscenato una discussione per banali motivi. Una lite pronta a degenerare, di fronte alla figlia minorenne, quando il 44enne ha rivolto minacce di morte alla moglie: «Ti uccido e ti metto dentro la bara, troverò pace solo quando ti ammazzo». Lui l’avrebbe colpita con un pugno al volto. Lei, temendo il peggio, è scappata, chiamando i carabinieri.
La pattuglia, giunta in pochi minuti presso l’abitazione della coppia, ha provveduto dapprima a chiedere l’intervento dei medici del 118 per le prime cure alla donna, quindi ha eseguito gli accertamenti sul conto del marito, il quale, soltanto una ventina di giorni prima, era già stato denunciato per maltrattamenti. Poi è scattato l’arresto, convalidato dall’autorità giudiziaria.
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Cronaca
Auto contro un muretto, poi si ribalta: incidente in via Maria Ss. Addolorata
Sul posto un’ambulanza del 118, ma per fortuna il conducente non ha riportato nessuna conseguenza

Attimi di paura a Biancavilla, dove si è verificato un incidente autonomo lungo via Maria Santissima Addolorata, l’arteria che costeggia l’ospedale cittadino. Il conducente di un’auto ha perso il controllo del mezzo, che ha finito la sua corsa contro il muretto che delimita la carreggiata. L’urto è stato violento e ha provocato il ribaltamento del veicolo.
Immediato l’intervento degli operatori sanitari del 118, giunti sul posto con un’ambulanza: per fortuna, l’automobilista non ha riportato ferite gravi.
Sul luogo dell’incidente anche gli agenti della polizia municipale, impegnati nei rilievi per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. Il traffico ha subito rallentamenti e deviazioni, ma la situazione è tornata alla normalità nel giro di poco tempo.
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Cronaca
Fuochi pirotecnici per il compleanno dell’anziana madre: denunciato un 53enne
Episodio in via Martoglio, in pieno giorno: una condotta che configura un reato, intervento dei carabinieri

Denunciato in stato di libertà, dai carabinieri della stazione di Biancavilla, un 53enne per il reato di accensione ed esplosioni pericolose. L’uomo è ritenuto responsabile dell’accensione non autorizzata di fuochi pirotecnici in pieno centro abitato. È accaduto in via Martoglio, nella zona vicina a viale Europa, poco dopo le 18.30.
Ad accorgersene, una pattuglia dei carabinieri. Simili esplosioni, ormai spesso associate a ricorrenze private e quindi non autorizzate, non sono state sottovalutate dai militari. Immediato il loro intervento, proprio mentre erano ancora in corso gli ultimi colpi della sequenza pirotecnica.
Il materiale pirotecnico impiegato – una batteria da 200 colpi marca “Titano” e una da 36 colpi marca “Matador” – è risultato di libera vendita, ma la sua accensione, in assenza della prescritta autorizzazione e in una zona densamente abitata, ha configurato un comportamento penalmente rilevante.
Il 53enne aveva coinvolto anche alcuni parenti, facendoli assistere allo spettacolo. L’occasione era il compleanno dell’anziana madre. L’uomo ha giustificato il gesto con il fatto che quella via del paese fosse, a suo dire, poco abitata e ritenendo, quindi, che non vi fosse alcun pericolo o disturbo per la collettività. Ha inoltre ammesso che non si trattava della prima volta in cui si era dilettato in simili accensioni.
In quegli istanti, nella caserma di Biancavilla, una telefonata di un cittadino residente ha segnalato di essere preoccupato per le esplosioni improvvise verificatesi nei pressi della propria abitazione, evidenziando così l’effettivo allarme suscitato tra la popolazione.
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