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«Mia figlia di 2 anni è fuori pericolo, cerco la persona che ci ha soccorso»

Appello di una donna biancavillese per rintracciare chi l’ha aiutata dopo un incidente: «Imploravo Dio»

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Loredana è una mamma di Biancavilla. Nella tarda mattinata di sabato scorso ha avuto un incidente automobilistico nella strada che porta all’Ikea, a Catania. Con lei c’erano anche le figlie di 2 e 4 anni. Una persona ha prestato soccorso.

Adesso, Loredana, ancora ricoverata in ospedale insieme alle figlie, cerca la sua soccorritrice per manifestarle affetto e gratitudine. Così, come riporta il quotidiano Catania Today, ha lanciato un appello affinché «arrivi alla persona che sto cercando».

«Mentre imploravo Dio sul corpo di mia figlia steso a terra, una macchina – racconta la mamma biancavillese – si è fermata con a bordo una signora, che ha soccorso mia figlia in attesa che arrivasse l’ambulanza. Era un’infermiera, chiedo di poter abbracciare questa signora, ringraziarla e dirle che dopo giorni di agonia, mia figlia Giulia di 2 anni è miracolosamente fuori pericolo».

«Siamo ancora ricoverate al “San Marco” di Catania, qualora volesse venire a trovarci, oppure contattarmi per poterla ringraziare di persona», specifica Loredana. Che conclude: «Chiedo di condividere a tutti ulteriormente questo messaggio in altri gruppi affinché arrivi a questo angelo».

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Simona Crispi, ricercatrice di Biancavilla diventa “doctor europaeus”

Brillante percorso di studi e una carriera nell’ambito dell’ingegneria e della chimica dei materiali

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Il suo ambito è quello della ricerca e lo sviluppo dei nanomateriali, che trovano applicazioni in svariati settori. Un’attività, la sua, che in questo momento svolge presso il CNR – Istituto di tecnologie avanzate per l’energia “Nicola Giordano” di Messina, col quale ha vinto un assegno di ricerca.

Simona Crispi, biancavillese, nonostante il suo percorso accademico la proietti verso orizzonti internazionali, ha deciso di restare in Italia, anzi in Sicilia. E adesso ha conseguito il dottorato di ricerca in “Ingegneria e Chimica dei materiali e delle costruzioni” all’Università di Messina. Un traguardo arricchito anche dall’attestazione di “Doctor europaeus”. Titolo aggiuntivo che risponde alle condizioni stabilite dalla Confederazione delle Conferenze dei Rettori dei paesi dell’Unione Europea (recepite dalla European University Association) e che Simona ha conquistato grazie alla tipologia e al rilievo dei suoi studi, condotti per un periodo presso la “Humboldt – Universitat” di Berlino.

Alle spalle c’è un un lungo percorso. Simona Crispi ha conseguito la laurea triennale in Tossicologia e quella magistrale in Chimica dei materiali all’Università di Catania. Diversi gli stage riportati in curriculum, dall’Arpa Sicilia alla St Microelectronics, multinazionale con cui ha collaborato per il deposito di un brevetto per creare un materiale da utilizzare in dispositivi miniaturizzati per il rilevamento di gas. Abilitata alla professione di chimico, Crispi ha pubblicato diversi articoli in riviste scientifiche come Sensors and Actuators o ACS Applied Nanomaterials.

Un’intensa attività che non le ha impedito, comunque, di tralasciare affetti e sentimenti. Così, Simona ha coronato ri recente anche il sogno del matrimonio, dimostrando che carriera e famiglia si possano conciliare. «Come è possibile? Con l’amore», risponde la ricercatrice biancavillese. «La passione e l’amore per quello che faccio – garantisce Crispi – mi conferiscono le energie necessarie per alzarmi tutte le mattine alle 4 e andare a prendere un pullman che mi porta ad un altro pullman per arrivare al lavoro. Ed è lo stesso amore che mi riconduce tutte le sere a casa da mio marito».

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