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Due giornate al “Giardino di Re Mida” di Biancavilla, aspettando la Pasqua

Progetto di inclusione sociale curato da Irssat Young presso l’area dell’antico macello comunale

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“Aspettando la Pasqua al Giardino di Re Mida”. È il nome dell’iniziativa Irssat che si svolgerà in due giornate, 1 e 4 aprile nell’area verde di via Taranto (zona Solaris) di Biancavilla. È l’occasione per la presentazione del progetto e dei laboratori realizzati. Coinvolti gli istituti scolastici “IISS Benedetto Radice” di Bronte, “IISS Francesco Redi” e “IISS Mario Rapisardi” di Paternò.

Sarà anche allestito il mercatino solidale #FattoConAmore – Speciale Pasqua per la vendita di beneficenza delle creazioni realizzate insieme a ragazzi speciali guidati dalle animatrici, dando una seconda vita a materiali di riciclo.

“Il giardino di Re Mida” è un progetto di inclusione sociale. Prevede la riqualificazione di un’area urbana attraverso la realizzazione di un giardino sensoriale. Ma anche un orto condiviso e un centro di educazione ambientale permanente per lo svolgimento di laboratori artistici e di riciclo creativo.

Le attività sono coordinate da Irssat Young Onlus. C’è la collaborazione di Irssat Ets, Comune di Biancavilla e Polo Diculther Sicilia. Tutto si svolge presso l’antico macello comunale e l’annessa area verde. Il progetto è finanziato dal Dipartimento delle politiche sociali della Presidenza del Consiglio dei Ministri attraverso il Bando Fermenti.

Il “Giardino di Re Mida” è un luogo di incontro e condivisione per persone di ogni età che rappresenta un segno tangibile di un fermento culturale che può rigenerare il paese e le aree urbane limitrofe, dimostrando che il cambiamento degli stili di vita verso un mondo più sostenibile è assolutamente possibile e attuabile nel breve periodo.

Nell’ambito degli eventi ci sarà un apposito spazio per presentare anche i progetti e le iniziative di altri enti e associazioni locali per condividere buone esperienze e crescere insieme attivando reti di collaborazione e supporto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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Associazionismo

Il Lions club lancia le sue proposte per un turismo artistico, storico e religioso

Incontro a Biancavilla per chiedere alle autorità locali di valorizzare i siti di interesse del nostro territorio

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In occasione della “Giornata mondiale del turismo”, il Lions Club Adrano-Bronte-Biancavilla ha organizzato un incontro presso l’auditorium “Mons. Giosuè Calaciura” di Biancavilla. Ha presieduto e introdotto l’evento il dott. Gaetano Allegra, presidente del Club. Hanno relazionato i soci: Nicola Neri, Aldo Meli e Salvuccio Furnari.

Il Ponte dei Saraceni

L’arch. Nicola Neri ha presentato il territorio di Adrano che insiste attorno al fiume Simeto, soffermandosi sulla storia del “Ponte dei Saraceni” che metteva in comunicazione l’Ennese con i porti di Catania e Messina. Nel corso del suo intervento ha menzionato altri ponti presenti sul fiume Simeto, sottolineando l’importanza del “Ponte-Acquedotto Biscari”, magnifico esempio di ingegneria idraulica e conclude evidenziando la prospettiva economica, commerciale e turistica di queste opere.

Il Castello di Nelson

L’arch. Aldo Mei ha raccontato “I Fatti di Bronte” dell’agosto 1860 attraverso la narrazione che ne fa il regista Florestano Vancini e Giovanni Verga nella novella “Libertà”. La mancata promessa di restituzione delle terre, fatta da Garibaldi durante lo sbarco in Sicilia, innesca la miccia della rivolta. Del feudo inglese rimane il “Castello di Nelson”, ricadente nel territorio di Bronte che oggi è un interessante museo multimediale, meta di turisti e visitatori.

L’Icona e gli affreschi di Tamo

Ha concluso il dott. Salvuccio Furnari che illustra l’aspetto turistico/religioso di Biancavilla incentrato sulla venerazione dell’icona bizantina della Madonna dell’Elemosina sita nella Basilica a lei intestata. Nel 2016 l’icona fu esposta in piazza San Pietro a Roma in occasione della canonizzazione di Madre Teresa di Calcutta e l’immagine fu riprodotta nel libretto della celebrazione eucaristica, distribuito a tutti i presenti in piazza San Pietro con riprese dell’immagine a livello mondiale. Oggi l’icona è meta di numerosi pellegrinaggi. Inoltre, da valorizzare gli affreschi settecenteschi del pittore Giuseppe Tamo da Brescia. Sono presenti in varie chiese, come l’Annunziata, la Mercè, il convento Frati Minori e in chiesa madre, nella magnifica cappella del patrono San Placido.

I relatori hanno auspicato che le autorità di Adrano, Bronte, Biancavilla promuovano un turismo artistico, storico e religioso attraverso i siti illustrati e valorizzati dalle relazioni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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