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Cronaca

Grave incidente sulle strade dell’Etna, feriti due motociclisti di Biancavilla

Violento scontro tra un’auto e due moto, i giovani ricoverati al “Cannizzaro” e al “Garibaldi”

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Facevano parte di un gruppo di motociclisti. Si trovavano sull’Etna, sulla strada “Quota 1000”. Entrambi di Biancavilla, uno di 24 e l’altro di 26 anni. Ognuno sulla propria moto, indossavano tute e casco protettivo. I due mezzi si sono scontrati, per cause e dinamica da accertare, con un’auto.

Il violento impatto, come riporta Bronte118, ha procurato importanti ferite ai due giovani biancavillesi, tanto da attivare l’intervento dell’elisoccorso del 118.  

Il 26enne, in particolare, ha riportato i traumi maggiori: contusioni polmonari, oltre a fratture costali e ad una gamba. Adesso è ricoverato all’ospedale “Cannizzaro”. La prognosi resta riservata.

L’amico ha riportato fratture e contusioni. Ricoverato nel reparto di Ortopedia dell’ospedale “Garibaldi”, la sua prognosi è stata indicata in 30 giorni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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Cronaca

Da una cicca di sigaretta all’incendio, soccorse due ragazze a Biancavilla

Intervento dei vigili del fuoco in un’abitazione di via Greco Sicula, nel quartiere “Cristo Re”

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© Foto Biancavilla Oggi

Una sigaretta che si pensava spenta nel posacenere finisce nella spazzatura, posta in sacchetti sul balcone, al primo piano di un’abitazione. Qualche minuto e si sprigionano fiamme e fumo. È accaduto in via Greco Sicula, a Biancavilla, nel quartiere della parrocchia Cristo Re.

Sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Adrano, che hanno messo in sicurezza i luoghi. Sul posto anche agenti della polizia locale.

Un’ambulanza del 118 con medico a bordo è stata chiamata per dare soccorso a due sorelle di 11 e 14 anni, le uniche che erano in casa. Avevano respirato i fumi e per precauzione si è preferito sottoporle all’esame medico. Per loro, comunque, nulla di grave. Non è stato necessario il trasporto al pronto soccorso dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata”.

Quanto alla casa, al di là dei luoghi anneriti dal fumo, per fortuna resta agibile e quindi abitabile.

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