Cronaca
Consigliere comunale di Adrano arrestato dai carabinieri di Biancavilla
L’accusa è di detenzione di arma clandestina e ricettazuione, l’uomo si trova ora ai domiciliari
Sono stati i Carabinieri della Stazione di Biancavilla ad eseguire l’arresto di Giuseppe Rapisarda, consigliere comunale di Adrano, amministratore unico di una farmacia. I reati contestati riguardano la detenzione di arma clandestina e munizioni, oltre che ricettazione.
I militari, in esecuzione di un decreto di perquisizione della Procura di Catania, hanno proceduto in un primo momento al controllo dei locali della farmacia, in una via centrale di Adrano. Poi, i controlli si sono concentrati sull’autovettura dell’uomo. All’interno del veicolo, rinvenuta, nascosta in un borsello sotto il sedile anteriore passeggero, una pistola Beretta Cal. 6.35 con matricola abrasa, munita di caricatore inserito con 4 proiettili.
L’arma, immediatamente posta sotto sequestro, nei prossimi giorni sarà inviata agli esperti del Ris di Messina, per essere sottoposta a specifici esami tecnico-balistici, volti anche ad accertarne l’eventuale utilizzo in occasione di precedenti eventi criminosi.
Il consigliere comunale, convalidato l’arresto da parte del Gip del Tribunale di Catania, è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
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Cronaca
Un biancavillese alla guida di un veicolo rubato: denunciato per ricettazione
L’uomo è stato fermato dai carabinieri del Nucleo radiomobile, il mezzo era stato rubato a Palagonia
Un 38enne di Biancavilla è stato denunciato per ricettazione dai carabinieri del Nucleo radiomobile del comando provinciale dei carabinieri. L’uomo è stato fermato per un controllo, a Catania, mentre era alla guida di un Fiat Doblò. Le verifiche dei militari hanno evidenziato che il mezzo risultava rubato e che il furto era stato commesso a Palagonia. Il biancavillese è chiamato a rispondere adesso del reato di ricettazione.
La scoperta si inquadra in un servizio straordinario di controllo del territorio catanese e parte di quello provinciale. Ad attuarlo, i carabinieri con uno spiegamento di oltre 200 militari. Tutti dislocati nelle aree particolarmente caratterizzate da criticità sotto il profilo della sicurezza pubblica, nonché nei luoghi di maggiore aggregazione e di potenziale interesse operativo, sia in città che in tutta la provincia etnea.
L’importante dispiegamento di forze ha consentito di controllare complessivamente oltre 330 persone e 175 veicoli, con sanzioni per violazioni al Codice della strada per quasi 55mila euro e il sequestro di 17 auto. Arrestati pure 3 pusher, sequestrati più di 100 grammi di droga e oltre 1000 euro in banconote. In manette anche un ladro. Denunciate a piede libero 9 persone per reati contro il patrimonio e in materia di sicurezza alimentare, ambientale e sui luoghi di lavoro, dove sono stati scoperti tre lavoratori “in nero”. Segnalati alla prefettura cinque assuntori di stupefacenti.
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