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Cronaca

La corsa disperata all’ospedale di Biancavilla, ma Matteo era già morto

Incidente fatale per un giovane di Bronte durante i lavori di sbancamento in un terreno di Adrano

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La corsa disperata verso l’ospedale “Maria Santissima Addolorata” di Biancavilla non è servita. I medici del pronto soccorso hanno soltanto constatato la morte del ragazzo. Matteo Fazio, 20enne di Bronte, ha perso la vita in un incidente sul lavoro, in contrada Solicchiata di Adrano. Era impegnato in lavori di sbancamento, quando il mezzo cingolato (guidato dal padre) lo avrebbe travolto.

Una dinamica tutta da chiarire ancora. Le indagini sono affidate ai carabinieri di Adrano e Biancavilla. Due le ipotesi al vaglio dei militari. Matteo potrebbe essere stato travolto accidentalmente dal trattore, a causa di una manovra errata del genitore. Oppure potrebbe essersi registrato il crollo di una parete rocciosa su cui era impegnato il mezzo.

Il giovane ha riportato ferite gravissime: aveva le gambe maciullate e traumi da schiacciamento. Le sue condizioni sono apparse subite disperate. È stato lo stesso padre –un uomo di 56 anni– che, a bordo di un’auto, ha trasportato il figlio all’ospedale di Biancavilla. Ma purtroppo non c’è stato nulla da fare. Matteo sarebbe morto durante il tragitto.

Posta sotto sequestro, la salma è stata trasportata al Policlinico di Catania per l’esame autoptico, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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Cronaca

Arrestato un biancavillese in Sardegna: sul suo camion 70 kg di marijuana

Circa 100 buste sottovuoto: se immessa sul mecato, la sostanza avrebbe fruttato oltre 100mila euro

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Un insospettabile. Forse proprio per questo è stato individuato per effettuare un servizio di corriere della droga, con il proprio autoarticolato. Ma non è sfuggito ai “radar” della Guardia di finanza, insospettivi dal suo atteggiamento nervoso.

Un 38enne di Biancavilla è stato fermato al porto “Isola Bianca” di Olbia, in Sardegna. Era in procinto di imbarcarsi sulla motonave diretta a Civitavecchia e Livorno.

Sul suo camion, carico di mobilio usato, le Fiamme gialle, con l’ausilio dei cani antidroga, hanno scoperto un grosso quantitativo di sostanza stupefacente: quasi 70 kg di marijuana. Erano contenuti in oltre 100 buste sottovuoto termosaldate, nascoste in alcuni divani da bar. Se immessa sul mercato, la droga avrebbe fruttato oltre 100mila euro.

I militari hanno, quindi, sequestrato la droga ed arrestato l’autotrasportatore per traffico di stupefacenti, per poi condurlo nel carcere di Nuchis.

A Biancavilla, l’uomo si era fatto “conoscere” per una vicenda privata che ha portato i carabinieri a denunciarlo per incendio doloso. Ma mai era stato “catalogato” a fatti o dinamiche di criminalità organizzata. L’episodio avvenuto in Sardegna ora è al vaglio degli inquirenti per ulteriori approfondimenti, nel tentativo di risalire ai committenti e alla destinazione del quantitativo di droga.

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