Politica
Colpaccio di inizio anno: dal Pnrr 5 milioni di euro in arrivo a Biancavilla
Fondi destinati alla riqualificazione della parte sud della città, per troppi anni dimenticata
«È il finanziamento più consistente ricevuto finora dalla mia amministrazione: dal Governo nazionale 5 milioni di euro per la rigenerazione urbana. Grazie a questo massiccio intervento daremo vita a una porzione di nuova città nell’area a sud del paese. Sono i fondi del Pnrr, programma Next Generation EU, il Piano nazionale di ripresa e resilienza preparato dall’Italia per rilanciarne l’economia dopo la pandemia».
Lo annuncia con una nota il sindaco di Biancavilla, Antonio Bonanno. Sono due i maxi interventi legati all’arrivo di questi fondi.
Per l’area dell’ex Macello e del quartiere in zona via Taranto, compreso il parcheggio di via Solaris, Largo dei Vespri, via Scirfi e Scalinata di via Belluno, previsti 1,5 mln. L’ex mattatoio sarà completamente ristrutturato. In tutta la zona saranno rifatte le strade, i marciapiedi (senza barriere architettoniche), saranno piantati nuovi alberi, installati elementi di arredo urbano e realizzati parchi gioco e attrazioni ludiche. L’ex Macello rimesso a nuovo diventerà la sede di nuovi laboratori di ricerca, arte e cultura dedicato a giovani e anziani.
Ancora più consistente, grazie a un intervento di 3,5 mln, la “rigenerazione” prevista per il quartiere di Spartiviale. Nell’area che comprende Viale Europa, via Filippo Turati, Piazza Falcone e Borsellino e via Belvedere saranno rifatte le strade. I marciapiedi (con superamento delle barriere architettoniche). Verranno piantati nuovi alberi, migliorato il sistema di captazione delle acque e installate attrezzature di svago destinati a bambini e anziani.
Nei prossimi giorni sarà completata la progettazione, l’assessore e vicesindaco Marco Cantarella segue l’iter. I lavori potranno iniziare nel 2023, una volta espletate le gare.
«Tutta l’area a sud di Biancavilla, negli anni a torto dimenticata, grazie a questi interventi per 5 milioni di euro si trasformerà in una nuova città», sottolinea Bonanno.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Politica
L’Ortopedia chiude a Biancavilla? Il “no” del Pd: interrogazione all’Ars
L’atto parlamentare, con Ersilia Saverino prima firmataria, investe il presidente Schifani e l’assessore Volo
Il paventato accorpamento del reparto di “Ortopedia e Traumatologia” dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata” di Biancavilla a quello del “Santissimo Salvatore” di Paternò solleva perplessità e prese di posizione.
Il Partito democratico ha presentato, tramite il gruppo all’Ars, un’interrogazione (prima firmataria la deputata Ersilia Saverino) rivolta al governatore Renato Schifani e all’assessore alla Salute, Giovanna Volo.
I parlamentari chiedono un intervento per scongiurare una decisione simile e, anzi, di potenziare l’Ortopedia di Biancavilla «per scongiurane la chiusura per una adeguata gestione della sanità pubblica, a salvaguardia del diritto alla salute e all’accesso alle cure e all’assistenza», In quest’ottica si sollecita di rettificare la riforma della rete ospedaliera «in modo da assicurare ai presidi ospedalieri più piccoli un numero congruo di posti letto e di personale sanitario destinando ad essi maggiori risorse finanziarie pubbliche al fine di garantire il decoro e la dignità dei pazienti».
L’ospedale di Biancavilla, punto di riferimento per oltre 100.000 abitanti di tre province (Catania, Enna e Messina), vanta strutture all’avanguardia, tra cui sale operatorie con flusso laminare e un reparto di Rianimazione. Tuttavia, la scelta di accorpare il reparto al presidio di Paternò è motivata dall’Asp con esigenze di ottimizzazione del personale e miglioramento delle performance sanitarie.
Il gruppo dei “Democratici per Biancavilla”, che ha sollecitato l’interrogazione parlamentare, ha definito «illogica e penalizzante» l’eventuale accorpamento dei reparti. Il trasferimento a Paternò, infatti, lascerebbe scoperta l’area pedemontana e dell’entroterra, mentre il “Santissimo Salvatore” si trova a pochi chilometri dal più attrezzato “Garibaldi” di Catania.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
-
Cronaca2 mesi ago
Operazione “Meteora”, i tentacoli dei clan mafiosi di Adrano su Biancavilla
-
News3 mesi ago
In strada boccette di metadone, il farmaco contro la tossicodipendenza
-
Cronaca3 mesi ago
Violenza sessuale su una ragazzina, un arresto della polizia a Biancavilla
-
Storie2 mesi ago
Davide Sangiorgio, addio ad un ragazzo di animo nobile e di grande altruismo
Beppe
4 Gennaio 2022 at 15:08
Signor Sindaco aggiusti le strade, sulla circonvallazione sono continue buche, i tombini sono stati costruiti sotto il livello della strada e non a pari con l’asfalto per la gioia dei rivenditori e dei meccanici …..sospensioni auto distrutte ..non è cosa di un Paese civile
Beppe
4 Gennaio 2022 at 14:50
Sindaco aggiusta le nostre strade che sono un colabrodo
Grazia
4 Gennaio 2022 at 14:23
Che pena! La zona nord del paese invece (zona badalato e d’intorni) può rimanere al buio con strada dissestata e stretta al punto che se si incontrano due macchine ci si deve fermare per alternarsi .grazie Sig Sindaco per non aver dato seguito alle continue richieste di cittadini che evidentemente non sono degni delle sue attenzioni