Biancavilla siamo noi
«Degrado e raccolta rifiuti nella zona Vigne, ma l’amministrazione cosa fa?»
Un nostro lettore ci scrive: «Basterebbe fare un giro a Montalto o alla Milia per constatare le condizioni»
Egregia redazione di Biancavilla Oggi, mi chiamo Giuseppe Lavenia e vi scrivo per segnalare una situazione che credo sia diventata insostenibile. Le condizioni igieniche del territorio biancavillese (in particolar modo le zona di villeggiatura, che dovrebbero essere servite da un servizio di raccolta porta a porta), fanno acqua da tutte le parti.
Basterebbe fare un giro nelle zone di Montalto o della Milia per constatare il degrado in cui versa il territorio, per non parlare delle zone periferiche del nostro paese.
Ciò che colpisce è la dissonanza tra i proclami che questa amministrazione fa in merito alla raccolta rifiuti e la realtà. Sono ben consapevole del grado di inciviltà che caratterizza una parte della popolazione autrice di tutto ciò.
Ma a questo si aggiunge un servizio a singhiozzo. E il problema del randagismo che fa sì che molti sacchi della spazzatura siano smembrati dagli animali e puntualmente non raccolti dagli operatori ecologici.
In tutto questo cosa fa l’amministrazione? Nulla di nulla, malgrado le segnalazioni. Spero possiate sensibilizzare l’amministrazione comunale a provvedere a risanare una territori totalmente violentato.
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Biancavilla siamo noi
Uno scatto dal cimitero di Biancavilla: rifiuti e tombe, un muro sottile in mezzo
Una nostra lettrice: «La visuale offre un’evidente “stonatura”, eppure basterebbe un po’ di buonsenso»
Uno scatto fotografico che parla da sé. Una vista al di sopra del muro che separa l’isola ecologica dal cimitero nuovo di Biancavilla. Di qua lo scarrabile pieno di rifiuti, di là la serie di tombe e lapidi.
Non è soltanto una visuale con una evidente “stonatura” (è quel che si vede dal primo piano dell’area di pertinenza dell’Arciconfraternita del Sacramento). È anche una questione, spesso, di cattivi odori che pervadono i luoghi di sepoltura, sia nella parte “nuova” che in quella dei loculi confraternali.
È così: il cimitero confina con l’isola ecologica. «Lo sappiamo che le due aree sono attigue, ma – osserva una nostra lettrice, reduce da una visita al cimitero – si possono osservare delle accortezze, nel rispetto del luogo. Per esempio, mi chiedo per quale motivo si debbano sostare questi cassoni pieni di rifiuti a ridosso del muro del cimitero. Una separazione sottile che, di fatto, non evita né una vista poco decorosa né blocca i cattivi odori che, soprattutto in giornate di vento, arrivano fin dentro il cimitero. A volte basta poco. Ma perché l’attenzione per le piccole cose, a Biancavilla sembra qualcosa di gigantesco? Qui non servono finanziamenti, ma buonsenso». Un interrogativo e considerazioni che rigiriamo ad amministratori e funzionari del Comune.
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Cristina Mursia
28 Agosto 2021 at 11:40
Stessa esperienza! E purtroppo non si può far altro che concordare con i commenti negativi dei forestieri e vergognarsi della situazione
Dino
27 Agosto 2021 at 10:19
Ho ospitato amici e parenti residenti in altre regioni/nazioni. Unanime il commento alla vista dei rifiuti abbandonati lungo le strade che dal paese portano alle zone di villeggiatura e, non dimentichiamolo, all’Etna: “Posti bellissimi deturpati dall’inciviltà. Se fossimo turisti estranei, non verremmo più da queste parti”. In verità, lo stesso commento è stato allargato a gran parte della Sicilia, dove il fenomeno dell’abbandono indiscriminato dei rifiuti caratterizza gran parte del tessuto viario dell’isola. Questo è l’effetto del comportamento incivile ignorante ed arrogante di chi fa del menefreghismo e della mancanza di rispetto degli altri la bandiera di uno stile di vita che è estremamente dannoso per tutti, anche per loro alla fine.
Cristina Mursia
26 Agosto 2021 at 16:29
verissimo!!!un posto bellissimo dal punto di vista naturalistico totalmente deturpato dalla sporcizia presente un po’ in tutta la zona!