Politica
Adeguamento palestre e area gioco in due scuole: progetti per 700mila euro
Bando del ministero dell’Istruzione per opere che riguardano la “Luigi Sturzo” e il 1° Circolo didattico

Il Comune di Biancavilla ha approvato due progetti di fattibilità per l’adeguamento funzionale e la messa in sicurezza delle palestre e delle aree di gioco della scuola media “Luigi Sturzo” e del 1° Circolo didattico. Sono progetti redatti dall’architetto Maria Cristina Bisogni.
L’amministrazione può partecipare, quindi, al bando del Ministero dell’Istruzione finalizzato alla realizzazione di interventi di riqualificazione degli edifici scolastici. Interventi di efficientamento energetico, sicurezza, impianti sportivi e connettività. Ciascun progetto prevede una spesa di 350mila euro.
«È nostro intendimento – spiega l’assessore all’Edilizia scolastica, Luigi D’Asero – partecipare al bando che dà la possibilità ai comuni di attingere a fondi strutturali europei. Sul piano economico, inoltre, gli interventi sono onerosi e, purtroppo, non sostenibili dall’amministrazione. Com’è avvenuto in questi mesi, l’amministrazione conta di beneficiare dei finanziamenti sulla base delle proposte progettuali curate dai nostri tecnici».
«Sono due progetti importanti – spiega il sindaco Antonio Bonanno – che se approvati darebbero un contributo alla rifunzionalizzazione di due istituti frequentati da centinaia di ragazzi. Intervenire per adeguare le scuole testimonia dell’attenzione della mia amministrazione nei confronti dei giovani e dei presìdi educativi che si occupano della loro formazione».
«In tema di bandi – sottolinea il primo cittadino – il Comune di Biancavilla vanta una squadra assai efficiente. Lo dimostra, infatti, il numero elevato di finanziamenti “intercettati” in questi mesi che contribuiscono in maniera decisiva allo sviluppo del territorio».
AGGIORNAMENTO
►Finanziati dal ministero i progetti per le palestre della “Sturzo” e della “Don Bosco”
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Istituzioni
Luigi D’Asero lascia la presidenza e il Consiglio: è il turno di Portale e Stissi
L’esponente del Movimento per l’Autonomia conclude un ciclo politico: «Accordi di maggioranza»

Luigi D’Asero si dimetterà a giorni da presidente del Consiglio Comunale di Biancavilla e anche dalla carica di consigliere.
Lo ha annunciato lui stesso nel corso di una conferenza stampa, motivando la scelta come un passaggio politico concordato con la coalizione di maggioranza e con il proprio gruppo politico, il Movimento per l’Autonomia.
Nello scranno più alto dell’assemblea cittadina andrà ora, secondo gli accordi, Fabrizio Portale. Per la carica di consigliere, D’Asero sarà sostituito dal primo dei non eletti del Mpa, Giuseppe Stissi.
Per l’occasione, davanti anche ad esponenti politici e assessori, D’Asero ha tracciato un bilancio dell’attività svolta: 60 delibere all’anno, quelle del Consiglio Comunale. Sicurezza urbana, salute pubblica, stesura dei regolamenti, adesione all’Unione dei Comuni: alcuni dei punti citati dal presidente uscente.
Quasi vent’anni di esperienza politico-istituzionale hanno consentito a D’Asero di ricoprire i ruoli di consigliere ma anche di assessore. «Con la mia presidenza si chiude un ciclo, le mie dimissioni nascono da accordi politici di maggioranza e impegni nei confronti delle forze che la compongono. Scelte concordate all’inizio della consiliatura», ha detto D’Asero, a tratti visibilmente commosso.
«Spesso la figura del presidente viene percepita in secondo piano, rispetto a quella di assessore, ma – ha specificato – non è affatto così e io ho avuto l’onore di ricoprirla in chiave “istituzionale”». In questo senso, D’Asero ha sottolineato il supporto dato all’unica componente di minoranza. Un supporto con una “firma di garanzia” che ha consentito all’esponente del Pd di presentare atti che, altrimenti, con una sola firma, per regolamento, non avrebbero potuto raggiungere l’ordine del giorno.
Un’ultima riflessione D’Asero l’ha voluta fare sulla distanza dei cittadini dal Palazzo. «Il contatto politico si è perso, c’è sfiducia da parte dei cittadini», ha detto, auspicando «una loro partecipazione attiva con un confronto diretto».
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Politica
Gli astenuti affossano i referendum: il 79% dei biancavillesi è rimasto a casa
I cittadini che si sono recati ai seggi elettorali sono stati appena 3686 su 18.151 aventi diritto

QUESITI | SI | NO |
Licenziamenti illegittimi | 94,58% | 5,42% |
Lavoratori piccole imprese | 94,05% | 5,95% |
Lavoro precario | 94,08% | 5,92% |
Sicurezza sul lavoro | 91,12% | 8,88% |
Cittadinanza italiana | 65,68% | 32,32% |
Fonte: Comune di Biancavilla
Quorum non raggiunto: referendum non validi. La consultazione, nelle due giornate di domenica e lunedì, è stata affossata dal forte astensionismo. Per quanto riguarda Biancavilla, il dato ha raggiunto la vetta del 78,78%.
Soltanto 3686 biancavillesi (1755 maschi e 1931 femmine) si sono recati alle urne. Su un totale di 18.151 aventi diritto, l’affluenza si è fermata quindi al 21,22%. Biancavilla ha fatto registrare, peraltro, un astensionismo più marcato rispetto al dato regionale e a quello nazionale.
I cinque quesiti referendari, come si vede dalla tabella in alto, riguardavano i diritti dei lavoratori e la cittadinanza per gli stranieri. Tematiche fondamentali, eppure il quorum è rimasto lontano.
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Ignazio
30 Luglio 2021 at 17:08
Bene l’iniziativa presa dall’amministrazione per adeguamento palestra e area giochi della scuola Sturzo. Pero’non capisco perché non si programma nessun intervento per sistemare gli infissi delle aule che presentano molte criticità. Eppure se non sbaglio questa dovrebbe essere ordinaria manutenzione.