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Da campione mondiale a formatore: il barber Peppe Diolosà non si ferma mai

Ennesimo riconoscimento per l’acconciatore, aggiunto al team di una prestigiosa realtà di Milano

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Vanta una ricca collezione di premi, riconoscimenti, coppe e concorsi vinti. Merito della sua maestria, acquisita in tanti anni di esperienza. Ma il segreto è quello della formazione continua: mai fermarsi, bisogna sempre essere al passo con i tempi.

Giuseppe “Peppe” Diolosà, barber di successo di Biancavilla, ne è pienamente consapevole. E per questo crede fermamente nella opportunità di apprendere e trasferire conoscenze artigianali, nuove tecniche e cultura professionale.

Adesso per il parrucchiere biancavillese arriva un ulteriore riconoscimento. È stato chiamato in qualità di formatore da Barberia 54 Milano, una realtà di successo nel settore.

Così è stato dato l’annuncio: «Un’altra personalità di spicco dell’hair style entra a far parte di Barberia 54 Milano. Si tratta di Giuseppe Diolosà, che si unisce al nostro team in veste di formatore professionale. L’istrionico parrucchiere biancavillese vanta un curriculum importante».

Già, il curriculum di Diolosà è lungo. In mille occasioni Biancavilla Oggi ha evidenziato il raggiungimento dei suoi traguardi. Basti citare che per due anni consecutivi, nel 2018 e nel 2019, ha raggiunto i primi posti della classifica al campionato mondiale dei coiffeur. Un confronto tra barber provenienti da decine di paesi di ogni continente nel quale Diolosà si è distinto per tecnica e creatività.

A questi risultati internazionali, poi, Diolosà aggiunge altri trofei di ambito nazionale e regionali, nei quali spesso ha coinvolto suoi collaboratori.

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Simona Crispi, ricercatrice di Biancavilla diventa “doctor europaeus”

Brillante percorso di studi e una carriera nell’ambito dell’ingegneria e della chimica dei materiali

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Il suo ambito è quello della ricerca e lo sviluppo dei nanomateriali, che trovano applicazioni in svariati settori. Un’attività, la sua, che in questo momento svolge presso il CNR – Istituto di tecnologie avanzate per l’energia “Nicola Giordano” di Messina, col quale ha vinto un assegno di ricerca.

Simona Crispi, biancavillese, nonostante il suo percorso accademico la proietti verso orizzonti internazionali, ha deciso di restare in Italia, anzi in Sicilia. E adesso ha conseguito il dottorato di ricerca in “Ingegneria e Chimica dei materiali e delle costruzioni” all’Università di Messina. Un traguardo arricchito anche dall’attestazione di “Doctor europaeus”. Titolo aggiuntivo che risponde alle condizioni stabilite dalla Confederazione delle Conferenze dei Rettori dei paesi dell’Unione Europea (recepite dalla European University Association) e che Simona ha conquistato grazie alla tipologia e al rilievo dei suoi studi, condotti per un periodo presso la “Humboldt – Universitat” di Berlino.

Alle spalle c’è un un lungo percorso. Simona Crispi ha conseguito la laurea triennale in Tossicologia e quella magistrale in Chimica dei materiali all’Università di Catania. Diversi gli stage riportati in curriculum, dall’Arpa Sicilia alla St Microelectronics, multinazionale con cui ha collaborato per il deposito di un brevetto per creare un materiale da utilizzare in dispositivi miniaturizzati per il rilevamento di gas. Abilitata alla professione di chimico, Crispi ha pubblicato diversi articoli in riviste scientifiche come Sensors and Actuators o ACS Applied Nanomaterials.

Un’intensa attività che non le ha impedito, comunque, di tralasciare affetti e sentimenti. Così, Simona ha coronato ri recente anche il sogno del matrimonio, dimostrando che carriera e famiglia si possano conciliare. «Come è possibile? Con l’amore», risponde la ricercatrice biancavillese. «La passione e l’amore per quello che faccio – garantisce Crispi – mi conferiscono le energie necessarie per alzarmi tutte le mattine alle 4 e andare a prendere un pullman che mi porta ad un altro pullman per arrivare al lavoro. Ed è lo stesso amore che mi riconduce tutte le sere a casa da mio marito».

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