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Discarica chiusa, a Biancavilla cambia il calendario della raccolta dei rifiuti

Doppia novità rispetto alla prassi che è stata seguita fino ad ora: per i trasgressori previste sanzioni

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© Foto Biancavilla Oggi

Da martedì 15 giugno, a Biancavilla, cambia il calendario della raccolta differenziata dei rifiuti. La rimodulazione dello schema sin qui adottato si è resa necessaria alla luce della nuova situazione venutasi a creare con la chiusura di una discarica presso la quale conferiva il Comune di Biancavilla.

A partire da questa settimana, e fino a nuova comunicazione, l’indifferenziato sarà raccolto ogni 2 giovedì e non più tutte le settimane. Nel giovedì senza indifferenziato si farà la raccolta di plastica e lattine. Un esempio concreto: giovedì 17 giugno è prevista la raccolta della frazione indifferenziata; giovedì 24, invece, saranno raccolte plastica e lattine.

Rispetto al vecchio calendario c’è da registrare un doppio cambiamento. Martedì non si raccoglierà più carta e cartone ma plastica e lattine. Venerdì non più plastica e lattine ma carta e cartone.

Restano invariati, invece, i giorni di ritiro dell’umido e dei pannolini. Il nuovo calendario sarà presto distribuito a tutti i cittadini.

«La chiusura di una discarica dove portavamo l’indifferenziato e la scelta forzata di conferire in un’altra struttura, con un aggravio economico inevitabile – spiega il sindaco di Biancavilla, Antonio Bonanno – impongono a noi tutti di rivedere al meglio la raccolta dei rifiuti. L’indifferenziato sarà raccolto ogni 15 giorni. Questo deve indurci a una attenta quanto semplice selezione da parte dei cittadini per evitare che il sacchetto non venga raccolto e “punito” con il bollino rosso. Per chi trasgredisce queste raccomandazioni sono previste delle sanzioni. Nel giovedì in cui è ferma la raccolta dell’indifferenziato, sarà raccolta plastica e alluminio. Cambia, infine, la raccolta nei giorni di martedì e venerdì. D’ora in poi plastica e lattine il martedì e carta e cartone per ogni venerdì». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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Politica

Sanità siciliana: l’ira Mpa, Lombardo e… il compleanno di Mancuso a Biancavilla

La festa per i 60 anni del sindaco di Adrano, presso il Beauty Garden, al centro dei retroscena di Repubblica

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La nuova sanità siciliana, disegnata dalle nomine dei vertici aziendali e ospedalieri targate Renato Schifani, ha sancito una serie di strappi nella maggioranza che sostiene il governo regionale. Tra gli scontenti, spicca Raffaele Lombardo, rimasto a mani vuote nella “sua” Catania.

Così, il leader autonomista riflette ed elabora le contromosse nei confronti di un governatore con cui non erano mancati motivi ed occasioni conflittuali. La Repubblica ricostruisce alcuni retroscena in casa Mpa. Il titolo all’interno dell’edizione palermitana: “L’ira di Lombardo messo all’angolo, a Biancavilla la cena dei ribelli”.

E in effetti, l’occasione per riunire i vertici e i parlamentari dell’Mpa (presente anche Gianfranco Micciché) è stata una festa di compleanno, organizzata – come risulta a Biancavilla Oggi – presso il ristorante Beauty Garden.

«Lombardo, rimasto a bocca asciutta nella scelta dei dirigenti della sanità catanese, al momento non parla. Ieri sera ha incontrato lo stato maggiore del Mpa, riunito a Biancavilla per il compleanno di Fabio Mancuso. Una festa diventata quasi congresso di partito, tra deputati regionali, sindaci, la new entry Micciché, ma anche il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno, che ha risposto all’invito di Mancuso».

I 60 anni del sindaco di Adrano, dunque, occasione per riunire il Movimento per l’Autonomia sulla strategia futura da attuare alla Regione nei confronti del governatore. Così, scrive ancora Repubblica, «Lombardo, da Biancavilla, medita sulla prossima mossa. Che potrebbe arrivare già al primo disegno di legge all’esame di una Sala d’Ercole pronta a diventare Far West».

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