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Biancavilla ha il suo primo asilo nido comunale (dopo decenni di attese)

La struttura inaugurata dall’assessore regionale alla Famiglia, Scavone, e dal sindaco Bonanno

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Una struttura accogliente, multicolorata e funzionale, per accogliere decine di bambini. Sono le caratteristiche del nuovo asilo nido comunale “Domenico Savio” inaugurato alla presenza dell’assessore regionale alla Famiglie e alle Politiche sociali, Antonio Scavone.

«Biancavilla non ha mai avuto un asilo nido comunale – commenta il sindaco Antonio Bonanno – è immaginabile, quindi, la gioia e l’emozione di tutta la mia maggioranza nel tenere a battesimo questa struttura. Un segno di concretezza amministrativa che arricchisce e rende ancor più vivibile il nostro territorio. Ma è soprattutto un traguardo importante per tutta la città che può vantare da oggi una struttura a dimensione di bambino».

A seguire l’allestimento della struttura, gestita da una cooperativa locale, aggiudicataria dell’appalto, sono stati gli assessori Vincenzo Amato e Francesco Privitera.

La Sicilia, ha ricordato stamattina l’assessore Scavone, è all’ultimo posto per numero di asili nido. Dotarsi di ampi locali capaci di accogliere fino a 24 bambini conferma, perciò, la grande attenzione verso la comunità, le giovani famiglie in particolare.

L’Asilo Nido “Domenico Savio” si trova in via Filippo Turati. Ospita, come si diceva, fino a 24 bambini tra i 12 e i 36 mesi. L’orario di apertura ha due tipologie: tempo corto, dalle 7.30 alle 13.30 e tempo lungo, dalle 7.30 alle 16.30.

Per l’anno educativo in corso l’asilo resterà aperto fino al 31 luglio, con la possibilità di prolungare l’apertura per tutto il mese di agosto.

Suor Biagina Calanni Billa, direttrice dell’Istituto “Maria Ausiliatrice”, presente all’inaugurazione, ha augurato buon lavoro a tutto il personale e si è complimentata con l’amministrazione per l’obiettivo raggiunto.

Dopo il tradizionale taglio del nastro, i locali sono stati benedetti da padre Salvatore Verzì della vicina Parrocchia di Santissimo Salvatore. Assieme a lui, anche padre Ambrogio Monforte.

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Politica

Sanità siciliana: l’ira Mpa, Lombardo e… il compleanno di Mancuso a Biancavilla

La festa per i 60 anni del sindaco di Adrano, presso il Beauty Garden, al centro dei retroscena di Repubblica

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La nuova sanità siciliana, disegnata dalle nomine dei vertici aziendali e ospedalieri targate Renato Schifani, ha sancito una serie di strappi nella maggioranza che sostiene il governo regionale. Tra gli scontenti, spicca Raffaele Lombardo, rimasto a mani vuote nella “sua” Catania.

Così, il leader autonomista riflette ed elabora le contromosse nei confronti di un governatore con cui non erano mancati motivi ed occasioni conflittuali. La Repubblica ricostruisce alcuni retroscena in casa Mpa. Il titolo all’interno dell’edizione palermitana: “L’ira di Lombardo messo all’angolo, a Biancavilla la cena dei ribelli”.

E in effetti, l’occasione per riunire i vertici e i parlamentari dell’Mpa (presente anche Gianfranco Micciché) è stata una festa di compleanno, organizzata – come risulta a Biancavilla Oggi – presso il ristorante Beauty Garden.

«Lombardo, rimasto a bocca asciutta nella scelta dei dirigenti della sanità catanese, al momento non parla. Ieri sera ha incontrato lo stato maggiore del Mpa, riunito a Biancavilla per il compleanno di Fabio Mancuso. Una festa diventata quasi congresso di partito, tra deputati regionali, sindaci, la new entry Micciché, ma anche il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno, che ha risposto all’invito di Mancuso».

I 60 anni del sindaco di Adrano, dunque, occasione per riunire il Movimento per l’Autonomia sulla strategia futura da attuare alla Regione nei confronti del governatore. Così, scrive ancora Repubblica, «Lombardo, da Biancavilla, medita sulla prossima mossa. Che potrebbe arrivare già al primo disegno di legge all’esame di una Sala d’Ercole pronta a diventare Far West».

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