Cronaca
Uso di droga e violazioni anti-Covid, sanzionato un biancavillese ad Augusta
Incappato nell’attività di controllo dei carabinieri della compagnia del paese in provincia di Siracusa

In un articolato servizio di controllo del territorio di Augusta, da parte della locale compagnia dei carabinieri, è incappato anche un giovane di Biancavilla.
Il ragazzo è stato segnalato alla Prefettura di Siracusa perché trovato in possesso di una modica quantità di sostanza stupefacente. Dose di marijuana ritenuta per uso personale.
Il giovane è stato anche sanzionato per l’inosservanza dei decreti attualmente in vigore per il contenimento dell’emergenza Covid. È stato sorpreso dai militari fuori dal territorio non solo del comune ma della provincia di residenza. Non ha fornito un giustificato motivo: da qui la sanzione.
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Cronaca
Preso a calci e pugni per avere osato mandare un messaggio ad una ragazza
La vittima è un 40enne, gli aggressori sono due congiunti: per due anni sottoposti a “Daspo urbano”

Divieto di accesso ad alcuni esercizi pubblici. Un provvedimento – il cosiddetto “Daspo urbano” – emesso dal questore di Catania e che i carabinieri hanno notificato ad un 50enne e al figlio 30enne per avere partecipato ad una violenta lite. In quell’occasione, i due avevano aggredito un altro biancavuillese di 40 anni.
Una lite prolungata, i cui retroscena erano stati ricostruiti dai militari, dopo un’accurata indagine.
La persona aggredita, secondo quanto riferiscono i carabinieri, avrebbe inviato un messaggio tramite smartphone ad una giovane, legata sentimentalmente al 30enne. Tanto è bastato per accendere la scintilla della contesa, avvenuta lo scorso agosto presso il bar in cui lavorava la ragazza.
Il fidanzato di lei e suo padre si sono presentati davanti al 40enne. Prima un’accesa discussione, poi calci e pugni verso l’uomo, ritenuto responsabile di avere importunato la ragazza. Un’aggressione che gli ha procurato la frattura del naso con una prognosi di 30 giorni, indicata dai medici del pronto soccorso dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata”.
I due aggressori, dopo la denuncia, sono stati sottoposti ora al provvedimento del “Daspo urbano”, che vieta loro per due anni non solo di entrare nel bar in cui sono avvenuti i fatti, ma anche di stazionare nei pressi di locali di Biancavilla adibiti alla somministrazione di alimenti e bevande.
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