Politica
Medici di base al Com di Biancavilla: vaccinazioni “Moderna” per gli over 80
La struttura comunale messa a disposizione dall’amministrazione Bonanno: quattro giorni di somministrazioni

«Il Com di Biancavilla diventa anche un centro di vaccinazioni. Un obiettivo fortemente voluto dalla mia amministrazione».
Lo annuncia il sindaco Antonio Bonanno in una nota stampa. Le somministrazione, riservate agli ultraottantenni, verranno effettuate nei week end, 1 e 2 maggio e 8 e 9 maggio.
Un Open Day curato dai medici di base, nei 4 giorni indicati, dalle ore 9 alle 18, con dosi di vaccino “Moderna”.
Quanti si presenteranno al Com dovranno portare una fotocopia del documento d’identità e una fotocopia della tessera sanitaria. I cittadini di Biancavilla possono richiedere informazioni all’indirizzo mail: emergenzacovid@comune.biancavilla.ct.it, oppure telefonare al numero della Croce Rossa locale: 320 908 9811.
Biancavilla in questo momento conta 349 persone positive al virus. Sono 32 i pazienti ricoverati in strutture ospedaliere con sintomi più o meno marcati. Numeri che ci ricordano l’importanza della vaccinazione.
«Il nuovo punto vaccinale del Com di Biancavilla -evidenzia inoltre il sindaco Bonanno- affianca l’opera instancabile e meritoria di medici e personale sanitario dell’ospedale di Biancavilla e del Pta di Adrano per tutto il distretto che comprende i comuni di Adrano, Biancavilla e S. M. di Licodia».
«È il risultato -afferma ancora il primo cittadino- di una fruttuosa collaborazione con i medici di base che ringrazio per la loro disponibilità e dedizione professionale. Tutto ciò dà un impulso importante alla campagna di vaccinazione in tutto il nostro territorio. Un sentito grazie al direttore generale dell’Asp, Maurizio Lanza, al Commissario Covid, Pino Liberti, alla direttrice del distretto, Alba Longo, all’assessore Francesco Privitera, all’associazione Croce Rossa di Biancavilla e alla Protezione civile di Biancavilla».
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Politica
Il taglio dei pini dà ossigeno alla politica: attacchi da destra a sinistra
Marco Cantarella e Alfio Distefano contro le modalità dei lavori in piazza Falcone-Borsellino

Il taglio degli alberi di pino di piazza Falcone-Borsellino, a Biancavilla, dà ossigeno alla politica locale. Prese di posizione e interventi polemici contro l’amministrazione comunale arrivano da destra e sinistra.
Non passano inosservati i toni usati da Marco Cantarella, già assessore ed attuale consigliere comunale di maggioranza. Prendendo spunto dal video pubblicato da Biancavilla Oggi, Cantarella non usa mezzi termini.
In un post su Facebook scrive: «Una riqualificazione che distrugge l’identità di una piazza… anziché avviare delle opere di valorizzazione e conservazione del bello, dell’unico polmone verde di un quartiere, si pensa bene di abbattere e uccidere decine di pini adulti… Un intervento vergognoso, uno sfregio inutile e costoso che andrà a vantaggio solo di qualche fortunato vivaista. Mi dissocio da questi tipi di interventi, che appartengono ad un modus operandi post guerra».
Dal fronte opposto, interviene pure Alfio Distefano del Partito democratico. «Il Consiglio Comunale – ricorda – aveva approvato all’unanimità una mia mozione per piantare 100 nuovi alberi in città, rimpiazzando le aiuole esistenti. Decisione ignorata, ancora una volta, da un’amministrazione che procede indisturbata, calpestando il ruolo del Consiglio Comunale e il bene della città».
«Dicono che verranno piantati nuovi alberi, ma – sottolinea Distefano, riferendosi al taglio dei pini – nel frattempo si taglia un pezzo di storia e si impoverisce il nostro verde pubblico. Ancora una volta, la destra cittadina si dimostra tutto tranne che una soluzione per l’ambiente e la qualità della vita. Chi ne paga le conseguenze? Sempre e solo i cittadini».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Politica
Battiato aderisce all’Mpa: «Delusione e amarezza, scelta che non gli fa onore»
Dura reazione del gruppo “Biancavilla in azione” nel quale il consigliere comunale era stato eletto

«La scelta del consigliere Battiato, per i suoi modi sbrigativi e irrispettosi, provoca delusione e amarezza a quanti – noi per primi – hanno lavorato per raggiungere obiettivi importanti. Nessuno di noi ha compreso le ragioni di questa decisione e, a dirla tutta, ci pare che Francesco Battiato non abbia scritto una pagina politica che gli fa onore».
Parole dure, quelle scritte in una nota dal gruppo “Biancavilla in azione“, nella cui lista era stato eletto Francesco Battiato. Lo stesso che, in aula, ha formalizzato la sua adesione al Movimento per l’Autonomia con tanto di “benvenuto” di Giuseppe Lombardo.
«Un annuncio a sorpresa che ci amareggia non poco. Il consigliere Battiato, infatti, non ha avuto la correttezza di informare preventivamente il gruppo politico che lo ha candidato e grazie al quale è stato eletto. In sostanza, siamo stati messi davanti al fatto compiuto». Lo sottolineano Placido Santanocita e Antonio Greco, primi firmatari della lista “Biancavilla in azione”, che in Consiglio rimane rappresentata da Salvo Pulvirenti.
Critiche anche al presidente del Consiglio
«Battiato – prosegue la nota – ha giustificato la propria scelta, affermando che la stessa è dettata da motivi politici e di condivisione di valori appartenenti al gruppo cui ha aderito. Tale motivazione si presta a molteplici interpretazioni, la più importante delle quali è che il gruppo “Biancavilla in azione” è ispirato a una idea di politica che mette al centro il valore del bene comune. Valore che, evidentemente, egli non condivide. Gli auguriamo buon lavoro, non prima di avergli ricordato che il tempo è galantuomo».
Il gruppo critica anche l’atteggiamento assunto dalla guida dell’assemblea cittadina, esponente autonomista: Esprimiamo, infine, stupore e amarezza per le parole di benvenuto nel proprio gruppo Mpa pronunciate dal Presidente del Consiglio Comunale, Luigi D’Asero. Dichiarazione incompatibile con il ruolo “super partes” che è chiamato a rappresentare una figura istituzionale come il Presidente dell’assise cittadina».

© RIPRODUZIONE RISERVATA
-
Cronaca1 mese ago
Sequestrati 160 kg di carne, pesce e ortofrutta: batosta per un ristorante
-
Cronaca1 mese ago
Per la “fiera della vergogna” giustizia lumaca: in tre condannati a 10 anni
-
Cronaca1 mese ago
Così parlò il comandante Lanaia, sul banco degli imputati per minaccia
-
Cronaca2 mesi ago
Omicidio Andolfi, a Santangelo concessi i domiciliari dal Tribunale del Riesame