Politica
Nello Musumeci intenzionato a prorogare la “zona rossa” a Biancavilla
Voci arrivate al Comune fanno capire che dalla Regione dovrebbe arrivare un’ulteriore ordinanza

Si è in attesa della comunicazione ufficiale dalla Regione. Ma secondo voci arrivate al Comune, il governatore Nello Musumeci sarebbe intenzionato a prorogare le restrizioni da “zona rossa” per Biancavilla.
La decisione sarebbe dettata dai diversi parametri, relativi ai contagi, che restano superiori alla soglia di allarme. Il provvedimento di Musumeci su Biancavilla si attende tramite ordinanza nella giornata di oggi. Le restrizione avrebbero una durata di altri sette giorni.
Sul tavolo della presidenza della Regione ci sono gli ultimi dati aggiornati sulla situazione dell’epidemia a Biancavilla, così come resi noti dal sindaco Antonio Bonanno.
Gli attuali positivi sono 309: 126 sono i pazienti con sintomi, 70 quelli rilevati attraverso gli screening promossi dall’amministrazione comunale e ben 113 i cittadini la cui positività è stata rilevata grazie al “contact tracing”.
Lo stato clinico dei contagiati è concentrato in massima parte tra asintomatici –cioè 77– e paucisintomatici (con un quadro clinico, cioè, povero di sintomi), ovvero 192. Sono 12 i pazienti con un quadro clinico “severo” o “critico”.
►IN AGGIORNAMENTO

Politica
Cantarella rieletto segretario del Pd (con sottinteso turnover in Consiglio?)
Compromesso tra le due anime del partito, reduci nei mesi scorsi da feroci scontri, accuse e ricorsi

Per lunghi mesi, il Pd di Biancavilla è stato dilaniato da feroci polemiche: accuse sulla gestione del partito, ricorsi sulla violazione delle regole interne, critiche sull’assenza di trasparenza, per esempio sul numero e sui nominativi dei tesserati.
Tutto archiviato. Tutto passato. Come nelle migliori delle tradizioni di una certa “sinistra”, un colpo di mano ha (avrebbe) cancellato ogni veleno. Così, il congresso cittadino (con la candidatura unica di Vincenzo Cantarella a segretario) ha sancito un voto quasi unanime. Cantarella eletto con 98 voti su 107: votato anche, quindi, dall’ala che, nei mesi scorsi, lo aveva avversato ritenendolo illegittimo e definendo la sua precedente elezione una farsa.
Il partito si ricompatta, dunque. Quali retroscena ci siano, la nota inviata alla stampa dal segretario Cantarella non le racconta. Al di là delle comunicazioni di circostanza, fonti del partito biancavillese lasciano intendere ad un compromesso. La ritrovata unità con i “dissenzienti” ritornati sui propri passi, presuppone un segnale dall’altra parte del Pd. Il segnale dovrebbe essere l’attuazione di un’intesa stabilita già in campagna elettorale e che la zuffa tra correnti ha ritardato: il turnover in Consiglio Comunale.
Nelle prossime settimane, dunque, potrebbero arrivare le dimissioni della consigliera Melissa Pappalardo per consentire il subentro di Alfio Distefano, che a sua volta dovrebbe essere “a tempo” fino al turnover di Alfio Stissi e ancora di Giuseppe Sant’Elena.
Ipotesi e ragionamenti non nuovi all’interno del Pd, ma che adesso tornano di attualità politica. Anche alla luce dell’esito del voto dei democratici biancavillesi per la segreteria provinciale (89 voti su 109 per Giuseppe Pappalardo) e quella regionale (98 su 107 preferenze per Anthony Barbagallo). Effetto del colpo di mano che ha (avrebbe) cancellato ogni veleno. Il condizionale, quando si parla del Pd di Biancavilla, è sempre d’obbligo.
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I retroscena
Politica
Bomba d’acqua, ma viale dei Fiori non si è allagato: una notizia attesa da 8 anni
È l’effetto dei lavori di contenimento eseguiti negli ultimi mesi (nel 2017 c’era chi negava le nostre immagini)

Forte pioggia e grandine si sono abbattute con una certa violenza anche su Biancavilla. Un vero e proprio test per viale dei Fiori, interessato ad una serie di interventi anti-allagamenti. Ecco, quindi, il tratto in cui solitamente, persino per banali acquazzoni, si accumulava anche 30 centimetri di acqua. Come si vede nel video che pubblichiamo sotto, non c’è stato il consueto allagamento con l’acqua ristagnante anche ore. È una notizia. Una notizia che abbiamo atteso otto anni perché potessimo registrarla. Effetto delle opere messe in atto da mesi e che, peraltro, ancora non sono del tutto completate.
«La bomba d’acqua che ha colpito Biancavilla non ha allagato, come in passato, Viale dei Fiori. La prova “in diretta” ha dimostrato – sottolinea il sindaco Antonio Bonanno – che il sistema di contenimento delle acque piovane, con grandi vasche di laminazione installate di recente, ha retto bene, pur non essendo ancora attive le pompe di sollevamento. Viale dei Fiori non è stata sommersa dall’acqua com’è avvenuto per lungo tempo. L’annosa questione degli allagamenti pare essere risolta: possiamo, quindi, dirci soddisfatti. Andrà ancora meglio, una volta che entreranno a regime anche le pompe di sollevamento e rilancio delle acque».
Altri disagi si sono riproposti in altre parti di Biancavilla. Su questo fronte, Bonanno annuncia «la realizzazione di altre caditoie nei punti sensibili della città, abbiamo previsto 15 azioni risolutorie nelle zone dove sono emerse delle criticità».
“Biancavilla Oggi ” e i negazionisti del 2017
Su viale dei Fiori, Biancavilla Oggi ha scritto un’infinità di articoli, registrando i disagi. Basterebbe consultare il nostro archivio degli ultimi 8 anni. Siamo stati i primi, a ridosso della cosiddetta inaugurazione del maggio 2017 del “nuovo viale dei Fiori” (così veniva presentato), a denunciare con video e foto l’inadeguatezza dei lavori eseguiti. Opere allora effettuate per esigenze di protezione civile: lo scopo era fare di quell’arteria una via di fuga in caso di emergenza. Menomale che di emergenze non ce ne siano state in concomitanza di forte pioggia.
Ricordiamo perfettamente quando sollevammo il caso per la prima volta, evidenziando che si stava per inaugurare un’opera che… faceva acqua da tutte le parti. Esponenti dell’allora maggioranza e di Giunta si premurano a darci addosso. Si preferì il negazionismo assoluto. In una seduta di Consiglio Comunale ci accusarono di avere manipolato video e foto, inventandoci di sana pianta l’allagamento di viale dei Fiori. La storia è nota a tutti. L’assunzione di responsabilità non rientra nella prassi dei nostri politici. Tanto meno chiedere scusa. Non a noi, che non ce ne facciamo nulla. Ma ai biancavillesi.
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Beppe
14 Aprile 2021 at 16:43
Sai devono isolare i positivi e coloro che sono a rischio p23 essere venuto a contatto con positivi non una intera comunita e questo vale anche. A livello nazionale
Musumeci, (i ministri e deputati regionali e nazionali) ogni mese riceve un bel bonifico e come tutti i politici durante questa pandemia si è guardato bene dal dimezzarai lo stipendio. È facile dire CHIUDIAMO sullq pelle degli altri per coprire le proprie colpe. NON CI SONO STAI CONTROLLI. Soko 100 e i Biancavillesi siamo circa 25 MILA.
IO NON RIMARRÒ A CASA. E NON PAGHERÒ NESSUN VERBALE. NON POTETE SEQUESTRARE LE. PERSONE.
POLITICA HA FALLITO.
MUSUMECI VEDA PIUTTOSTO DI CAPIRE PERCHÉ HANNO ARREWSTSTP I FUNZIONARI E PERCHÉ È INDAGATO IL SUO ASSESSORE INVECE DI VOLER DARE LEZIONI DI ETICA AI MAGISTRATI O A CHICHESSIA.
NON È REATO USCIRE SI CASA.
POLITICA DA SCHIFO