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Gesto solidale di Luca Arena per la Croce Rossa di Biancavilla

Donazione da parte dell’ex imprenditore, oggi testimone di giustizia, per la comunità

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© Foto Biancavilla Oggi

Una donazione nei confronti della Croce Rossa di Biancavilla è stata effettuata da Luca Arena, l’ex imprenditore, che ha dato un fondamentale contributo alla lotta alla mafia locale. Testimone di giustizia, inserito nel programma di protezione, Arena è stato elemento centrale per gli inquirenti nelle inchieste “Onda d’urto” e “Ambulanza della morte”.

Seppur costretto a vivere lontano dalla Sicilia, Arena è particolarmente legato a Biancavilla. Per questo ha voluto compiere, in questo periodo di emergenza sanitaria, un’azione solidale a favore della comunità biancavillese attraverso la Croce Rossa.

La donazione effettuata, corrispondente alla somma di un anno di suoi buoni pasto, servirà al fondo cassa dei volontari dell’associazione biancavillese, impegnata sul fronte dell’assistenza, soprattutto nei confronti di anziani e persone con malattie invalidanti o che vivono da sole.

Una lettera di ringraziamento, a firma del presidente del Comitato Cri Catania, Carmelo Stefano Principato, è stata indirizzata a Luca Arena «per la grande sensibilità mostrata e per la generosa donazione».

«In questo periodo, le iniziative solidali e le donazioni, come la sua, rappresentano, senza dubbio, – ha voluto specificare – un forte segnale di sensibilità e di vicinanza nei confronti di coloro i quali vivono in condizioni di difficoltà e di emarginazione e, contestualmente, consentono alla Cri di poter garantire un costante servizio a tutela della dignità e del benessere del collettivo vulnerabile».

Parole di ringraziamento anche da parte di Salvo Pulvirenti, delegato della Croce Rossa di Biancavilla. «Apprezzo gesti lodevoli come questi – afferma – e ringrazio Luca Arena per la sensibilità e l’affetto che dimostra nei confronti della sua città. Noi volontari della Croce Rossa di Biancavilla utilizzeremo questo contributo per rafforzare ancora di più la nostra presenza nei settori sanitario e sociale, a beneficio della comunità».

È intervenuto anche il sindaco Antonio Bonanno: «Apprezzo molto il gesto di solidarietà di Luca Arena, coraggioso concittadino. Dimostra ancora una volta il suo attaccamento alla città. Lo ringrazio a nome dell’amministrazione e di tutta la città. Solidarietà e coraggio sono il binomio migliore per guardare con fiducia al futuro del nostro territorio».

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Associazionismo

Croce Rossa, tempo di bilanci: “angeli custodi” al servizio del nostro territorio

Salvo Pulvirenti, delegato di Biancavilla: «Per il Covid avvertito particolarmente il valore dei volontari»

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«Angeli custodi. Non so se posso definire in modo diverso le volontarie e i volontari della Croce Rossa Italiana, che giornalmente operano a fianco della cittadinanza. E la loro presenza è stata particolarmente avvertita durante la pandemia perché riuscivano ad arrivare dove tutto il resto della popolazione non poteva».

Per Salvo Pulvirenti, delegato dell’Unità territoriale della Croce Rossa di Biancavilla, è tempo di bilanci. E lo sguardo va all’indietro. In particolare al periodo della pandemia e ad un impegno inedito per tipologia di attività e incerto per i rischi affrontati.

Basta citare alcuni numeri che hanno riguardato l’associazione biancavillese – da sempre radicata nel territorio e in prima linea – per capire il prezioso supporto che hanno fornito.

«Da marzo 2020 ad aprile 2022 – ricorda Salvo Pulvirenti – abbiamo aiutato la popolazione di Biancavilla, Santa Maria di Licodia, Ragalna, Paternò e Adrano, recapitando 22154 buoni spesa e 8187 pacchi alimentari, oltre a 4122 consegne di spesa a domicilio, 78 farmaci a domicilio, 1 farmaco salvavita su attivazione della sala operativa nazionale, 48151 dispositivi di protezione individuali, 16 interventi per materiale didattico, 208 trasporti sanitari, 418 trasporti in auto. E poi ancora assistenza per screening, assistenza per le vaccinazioni, vaccini a domicilio e trasporti anticorpi monoclonali».

L’anziana donna salvata in extremis

Tante anche le storie belle che hanno caratterizzato questo periodo. In particolar modo, Salvo Pulvirenti ricorda un caso per cui è stato riconosciuto anche un premio dall’amministrazione perché chiamati dall’ufficio covid del Comune di Biancavilla per un signora sola in casa, affetta da Covid, che non riusciva a caricare il cellulare.

«I volontari – che in quel momento si occupavano del trasporto in biocontenimento – si sono recati a casa della signora e – racconta Pulvirenti – hanno constatato che la donna aveva la saturazione a 63: è stata portata subito al Pronto Soccorso, dove ci è stato detto che se fosse passata anche un’altra ora la signora sarebbe morta». Angeli custodi. Ancora una volta.

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