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Nello Musumeci: fino in prima media si torna a scuola (anche a Biancavilla)

La decisione è stata presa dal governatore con propria ordinanza e si riferisce ai comuni in “zona rossa”

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© Foto Biancavilla Oggi

Da mercoledì 7 aprile, a Biancavilla, i bambini della scuola dell’infanzia, delle Elementari e fino alla prima media torneranno in classe per la normale attività didattica. Lo ha deciso con propria ordinanza il presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, per tutti i comuni dichiarati “zona rossa”, quindi pure per Biancavilla. Tutti gli altri studenti dalla seconda media in poi proseguiranno l’attività didattica a distanza.

La decisione è esplicitata nell’art. 2 dell’ordinanza del governatore n. 33 del 6 aprile. Articolo che recita: «Dal 7 aprile 2021, in tutti i comuni dichiarati zona rossa con ordinanza contingibile urgente del presidente della Regione Siciliana, in deroga a quanto disposto sulla “sospensione di tutte le attività didattiche scolastiche, di ogni ordine grado”, si applica integralmente l’art. 2 del decreto legge 1 aprile 2021, numero 44».

Secondo tali disposizioni «è assicurato in presenza sull’intero territorio nazionale lo svolgimento dei servizi educativi per l’infanzia e dell’attività scolastica e didattica della scuola dell’infanzia della scuola primaria del primo anno di frequenza della scuola secondaria di primo grado».

Non solo: «Nella zona rossa le attività didattiche del secondo e terzo anno di frequenza della scuola secondaria di primo grado, nonché le attività didattiche della scuola secondaria di secondo grado si svolgono esclusivamente in modalità distanza».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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Via ai lavori di ristrutturazione della casermetta comunale di Piano Mirio

La struttura, nel cuore del Parco dell’Etna, ha beneficiato 130mila euro: le opere dureranno 4 mesi

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Al via l’opera di riqualificazione della Casermetta di Piano Mirìo, nel cuore del Parco dell’Etna. Il sindaco di Biancavilla ha presenziato all’inizio dei lavori da parte della ditta che si è aggiudicata l’appalto. L’amministrazione ha beneficiato di un finanziamento di 130mila euro del Gal Etna. Una volta rimessa a nuovo, la Casermetta diventerà un punto di accoglienza per escursionisti e appassionati della montagna e riferimento per la promozione del turismo ambientale.

«L’intervento sulla struttura – spiega l’assessore Salvo Di Marzo – prevede il ripristino del tetto e delle parti danneggiate dai vandali nel corso degli anni». La durata dei lavori è di 4 mesi.

«La riqualificazione della Casermetta di Piano Mirìo – osserva il sindaco Antonio Bonanno – segue di poche settimane l’inserimento ufficiale di Biancavilla come “Terza Porta dell’Etna” da parte della Città Metropolitana. Com’è noto l’abbiamo battezzata “La Porta del Sole”».

«Riqualificare la “Casermetta” di Piano Mirio – continua il sindaco – ci consente di diversificare e destagionalizzare l’offerta turistica promuovendo le nostre tipicità locali ai turisti che vengono in Sicilia per ammirare il vulcano. Da questo versante l’Etna dà il meglio di sé, un vero spettacolo della natura apprezzato pochi mesi fa dai ciclisti del Giro d’Italia. Per questo la “Casermetta” entrerà a pieno titolo tra i “gioielli” della nostra città. Quando i lavori saranno ultimati, affideremo la Casermetta a un’associazione che ne garantisca al meglio la sua fruizione».

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