Politica
Dal Viminale “pioggia” di soldi per sistemare Viale dei Fiori e zona Scirfi
Quasi 2,5 milioni di euro per Biancavilla: uno dei finanziamenti più corposi che abbia ottenuto la città

Il Ministero dell’Interno, Dipartimento per gli Affari interni e Territoriali, ha approvato un finanziamento al Comune di Biancavilla per 2 milioni e 485mila euro per una serie di interventi strutturali per la messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico. Si tratta di uno dei finanziamenti più corposi mai destinati alla città: Biancavilla è tra i pochi comuni dell’Isola a beneficiare di un contributo di tale entità.
Per l’esattezza si tratta di 3 interventi finanziati, rispettivamente con 995, 900 e 500mila euro: per un totale di 2 milioni e 485mila euro.
«Le somme – spiega il sindaco di Biancavilla Antonio Bonanno – serviranno per risolvere le criticità legate al collettore di contrada Scirfi – dove confluiscono le acque reflue – e i problemi che si concentrano su Viale dei Fiori e in altri punti sparsi della città ogni volta che si registrano piogge abbondanti».
«Il costo elevato degli interventi risolutivi –prosegue il primo cittadino– non ci ha permesso finora di poter intervenire in maniera definitiva. Grazie a questo finanziamento l’area di contrada Scirfi potrà accogliere due vasche di decantazione che regoleranno il flusso delle acque evitando le esondazioni nella parte finale del canalone. Eliminati i fattori di rischio, questo intervento apre le porte alla progettazione della Circonvallazione Sud della città».
L’altro intervento strutturale si concentra su Viale dei Fiori dove gli eventi piovosi straordinari creano problemi. «Il finanziamento – osserva Nino Finocchiaro, assessore ai Lavori pubblici e vice sindaco – ci permette di attivare un sistema di captazione delle acque che verranno dirottate grazie a una pompa di aspirazione».
Il sindaco ha ringraziato l’ing. Placido Mancari e tutto l’ufficio tecnico per la sapiente opera di programmazione. Parole di apprezzamento anche per il lavoro portato a termine dall’ufficio di ragioneria e, sul piano amministrativo, da tutto il Consiglio Comunale con il presidente Marco Cantarella.
«Grazie all’approvazione del conto consuntivo in netto anticipo rispetto a tanti altri Comuni – conclude Bonanno – la città di Biancavilla riesce a beneficiare di un finanziamento che non è esagerato definire storico».
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Politica
Il taglio dei pini dà ossigeno alla politica: attacchi da destra a sinistra
Marco Cantarella e Alfio Distefano contro le modalità dei lavori in piazza Falcone-Borsellino

Il taglio degli alberi di pino di piazza Falcone-Borsellino, a Biancavilla, dà ossigeno alla politica locale. Prese di posizione e interventi polemici contro l’amministrazione comunale arrivano da destra e sinistra.
Non passano inosservati i toni usati da Marco Cantarella, già assessore ed attuale consigliere comunale di maggioranza. Prendendo spunto dal video pubblicato da Biancavilla Oggi, Cantarella non usa mezzi termini.
In un post su Facebook scrive: «Una riqualificazione che distrugge l’identità di una piazza… anziché avviare delle opere di valorizzazione e conservazione del bello, dell’unico polmone verde di un quartiere, si pensa bene di abbattere e uccidere decine di pini adulti… Un intervento vergognoso, uno sfregio inutile e costoso che andrà a vantaggio solo di qualche fortunato vivaista. Mi dissocio da questi tipi di interventi, che appartengono ad un modus operandi post guerra».
Dal fronte opposto, interviene pure Alfio Distefano del Partito democratico. «Il Consiglio Comunale – ricorda – aveva approvato all’unanimità una mia mozione per piantare 100 nuovi alberi in città, rimpiazzando le aiuole esistenti. Decisione ignorata, ancora una volta, da un’amministrazione che procede indisturbata, calpestando il ruolo del Consiglio Comunale e il bene della città».
«Dicono che verranno piantati nuovi alberi, ma – sottolinea Distefano, riferendosi al taglio dei pini – nel frattempo si taglia un pezzo di storia e si impoverisce il nostro verde pubblico. Ancora una volta, la destra cittadina si dimostra tutto tranne che una soluzione per l’ambiente e la qualità della vita. Chi ne paga le conseguenze? Sempre e solo i cittadini».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Politica
Battiato aderisce all’Mpa: «Delusione e amarezza, scelta che non gli fa onore»
Dura reazione del gruppo “Biancavilla in azione” nel quale il consigliere comunale era stato eletto

«La scelta del consigliere Battiato, per i suoi modi sbrigativi e irrispettosi, provoca delusione e amarezza a quanti – noi per primi – hanno lavorato per raggiungere obiettivi importanti. Nessuno di noi ha compreso le ragioni di questa decisione e, a dirla tutta, ci pare che Francesco Battiato non abbia scritto una pagina politica che gli fa onore».
Parole dure, quelle scritte in una nota dal gruppo “Biancavilla in azione“, nella cui lista era stato eletto Francesco Battiato. Lo stesso che, in aula, ha formalizzato la sua adesione al Movimento per l’Autonomia con tanto di “benvenuto” di Giuseppe Lombardo.
«Un annuncio a sorpresa che ci amareggia non poco. Il consigliere Battiato, infatti, non ha avuto la correttezza di informare preventivamente il gruppo politico che lo ha candidato e grazie al quale è stato eletto. In sostanza, siamo stati messi davanti al fatto compiuto». Lo sottolineano Placido Santanocita e Antonio Greco, primi firmatari della lista “Biancavilla in azione”, che in Consiglio rimane rappresentata da Salvo Pulvirenti.
Critiche anche al presidente del Consiglio
«Battiato – prosegue la nota – ha giustificato la propria scelta, affermando che la stessa è dettata da motivi politici e di condivisione di valori appartenenti al gruppo cui ha aderito. Tale motivazione si presta a molteplici interpretazioni, la più importante delle quali è che il gruppo “Biancavilla in azione” è ispirato a una idea di politica che mette al centro il valore del bene comune. Valore che, evidentemente, egli non condivide. Gli auguriamo buon lavoro, non prima di avergli ricordato che il tempo è galantuomo».
Il gruppo critica anche l’atteggiamento assunto dalla guida dell’assemblea cittadina, esponente autonomista: Esprimiamo, infine, stupore e amarezza per le parole di benvenuto nel proprio gruppo Mpa pronunciate dal Presidente del Consiglio Comunale, Luigi D’Asero. Dichiarazione incompatibile con il ruolo “super partes” che è chiamato a rappresentare una figura istituzionale come il Presidente dell’assise cittadina».

© RIPRODUZIONE RISERVATA
-
Cronaca1 mese ago
Così parlò il comandante Lanaia, sul banco degli imputati per minaccia
-
Cronaca2 mesi ago
Sequestrati 160 kg di carne, pesce e ortofrutta: batosta per un ristorante
-
Cronaca1 mese ago
Per la “fiera della vergogna” giustizia lumaca: in tre condannati a 10 anni
-
Fuori città1 mese ago
Lava, neve, cielo stellato: l’Etna visto da Biancavilla dall’astrofotografo Tumino
Sergio
14 Marzo 2021 at 20:35
Beh con pompa di aspirazione. E quando la pompa si romperà? Quando si otturera il tubo? Corto circuiti? Opera che si troverà qualche altro sindaco a dover aggiustare definitivamente come questo tenta sul viale dei Fiori con la non sapiente opera di Glorioso. Sarà una non soluzione. Anche in pianura padana si cerca di evitare le pompe. Qui che siamo in collina le pompe. Non è una sapiente programmazione. Potete segnalare questo commento al sindaco ed all ing mancari?