Connettiti con

Politica

Impiego di 50 biancavillesi percettori del Rdc in progetti di pubblica utilità

Per la prima volta, chi beneficia del Reddito di cittadinanza svolgerà un’attività a favore del Comune

Pubblicato

il

© Foto Biancavilla Oggi

L’amministrazione comunale ha dato il via libera ai Puc, ovvero Progetti di Utilità Collettiva, previsti dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e destinati a coloro che percepiscono il Reddito di cittadinanza.

Il Comune ha individuato gli ambiti di competenza all’interno dei quali verranno inseriti i progetti. Sono quelli di natura sociale, culturale, artistica, ambientale e formativa. Nel territorio sono previsti alcuni progetti per i quali sarà messo a frutto l’intervento dei beneficiari del Rdc: riguardano Villa delle Favare, “Anziani non più soli”, “L’Arte a Biancavilla”, “Biancavilla pulita”, “Tutti a scuola” e “Decoro urbano”.

«A Biancavilla ci avvarremo del contributo di circa 50 percettori di Rdc – spiega l’assessore ai Servizi sociali Vincenzo Amato – per una serie di interventi utili alla collettività. L’impegno va da un minimo di 8, fino a un massimo di 16 ore settimanali”.

«Quello dei Puc – osserva il sindaco Antonio Bonanno – è un supporto importante al lavoro che già svolge il nostro ente. Per la nostra comunità è un’occasione di arricchimento che si concentrerà sulle aree progettuali individuate. Il principio della restituzione sociale si muove nella direzione dell’inclusione sociale e rappresenta, inoltre, un’occasione di crescita di quanti beneficiano del reddito di cittadinanza».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pubblicità
Fai clic per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Politica

Segreteria Pd, l’elezione contestata: ricorso rigettato, in attesa di altri due

Il partito resta dilaniato su Vincenzo Cantarella, il gruppo antagonista ribadisce: «Irregolarità»

Pubblicato

il

La Commissione di Garanzia del Partito democratico di Catania ha stabilito la regolare elezione di Vincenzo Cantarella alla guida della sezione di Biancavilla. L’organismo ha respinto così il ricorso presentato da un’ala del partito, che aveva definito «una farsa» l’esito di quella elezione. I retroscena della vicenda erano stati svelati e raccontati da Biancavilla Oggi, dopo le dimissioni di Giuseppe Pappalardo, di cui Cantarella è diretta prosecuzione.

La decisione della commissione provinciale di garanzia è stata resa nota, ora, dallo stesso Cantarella. «Per mia onestà intellettuale – evidenzia lui – comunico che, gli stessi iscritti, non contenti, hanno trasmesso un nuovo ricorso, questa volta alla commissione regionale e nazionale Pd, contro la suindicata-circostanziata recente decisione, della uguale commissione di garanzia provinciale. E non paghi, forse alla fine nel 2025, faranno ricorso pure alla Commissione europea per i “diritti umani”».

Da parte sua, il gruppo antagonista, in una nota firmata “Democratici per Biancavilla”, ribadisce le irregolarità sul nuovo segretario, chiedendo una nuova elezione all’insegna dell’unità. «Restiamo fiduciosi – specificano – che i nuovi ricorsi presentati ai livelli superiori offriranno un’analisi più approfondita e soprattutto imparziale delle irregolarità segnalate». E aggiungono: «Proprio per garantire una partecipazione responsabile e trasparente chiediamo che l’elezione del segretario venga rivista, così che tutti gli iscritti possano riconoscersi pienamente nelle istituzioni del nostro partito».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Continua a leggere
Pubblicità

DOSSIER MAFIA

I più letti