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Acque bianche e rischio idrogeologico: Biancavilla ottiene oltre 430mila euro

Due distinti finanziamenti in arrivo al Comune dal ministero dell’Interno per la progettazione definitiva

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© Foto Biancavilla Oggi

Il Comune di Biancavilla ha ottenuto due distinti contributi economici legati alla “Sistemazione percorso acque bianche – Canale Scirfi” per un importo di 255.553 euro ed alle “Opere a protezione rischio idrogeologico nel territorio comunale” per una cifra che ammonta a 174.907 euro.

Si tratta di risorse finanziarie a fondo perduto per la copertura della progettazione definitiva ed esecutiva delle opere in questione, il cui Decreto è già stato pubblicato dal Ministero dell’Interno.

«E’ una bella notizia per il nostro Comune. Siamo riusciti ad ottenere due finanziamenti che ci permetteranno di intervenire sul fronte progettuale – spiega il primo cittadino, Antonio Bonanno – e senza attingere dalle casse comunali».

«È soprattutto a proposito del canale Scirfi, dove vi sono enormi criticità dal punto di vista idrogeologico, che si potrà finalmente intervenire riuscendo a programmare una serie di interventi necessari ad evitare gli scompensi di sempre», assicura Bonanno.

Scirfi è tra le zone di Biancavilla più vulnerabili: basti ricordare i disagi e gli ingenti danni provocati lungo la strada in occasione di forti piogge, come accaduto nel 2016 e nel 2017.

«Ci siamo messi subito al lavoro – conclude il sindaco – per espletare i passaggi necessari affinché queste due somme arrivino nel più breve tempo possibile».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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Politica

Sanità siciliana: l’ira Mpa, Lombardo e… il compleanno di Mancuso a Biancavilla

La festa per i 60 anni del sindaco di Adrano, presso il Beauty Garden, al centro dei retroscena di Repubblica

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La nuova sanità siciliana, disegnata dalle nomine dei vertici aziendali e ospedalieri targate Renato Schifani, ha sancito una serie di strappi nella maggioranza che sostiene il governo regionale. Tra gli scontenti, spicca Raffaele Lombardo, rimasto a mani vuote nella “sua” Catania.

Così, il leader autonomista riflette ed elabora le contromosse nei confronti di un governatore con cui non erano mancati motivi ed occasioni conflittuali. La Repubblica ricostruisce alcuni retroscena in casa Mpa. Il titolo all’interno dell’edizione palermitana: “L’ira di Lombardo messo all’angolo, a Biancavilla la cena dei ribelli”.

E in effetti, l’occasione per riunire i vertici e i parlamentari dell’Mpa (presente anche Gianfranco Micciché) è stata una festa di compleanno, organizzata – come risulta a Biancavilla Oggi – presso il ristorante Beauty Garden.

«Lombardo, rimasto a bocca asciutta nella scelta dei dirigenti della sanità catanese, al momento non parla. Ieri sera ha incontrato lo stato maggiore del Mpa, riunito a Biancavilla per il compleanno di Fabio Mancuso. Una festa diventata quasi congresso di partito, tra deputati regionali, sindaci, la new entry Micciché, ma anche il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno, che ha risposto all’invito di Mancuso».

I 60 anni del sindaco di Adrano, dunque, occasione per riunire il Movimento per l’Autonomia sulla strategia futura da attuare alla Regione nei confronti del governatore. Così, scrive ancora Repubblica, «Lombardo, da Biancavilla, medita sulla prossima mossa. Che potrebbe arrivare già al primo disegno di legge all’esame di una Sala d’Ercole pronta a diventare Far West».

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