Connect with us

Politica

Prg, la parola al Consiglio Comunale per concludere un iter di oltre 15 anni

Il sindaco Antonio Bonanno: «Un piano già vecchio, ma avevamo l’obbligo di chiudere una partita»

Published

on

L’assessorato regionale Territorio e Ambiente, dopo il voto del Consiglio regionale dell’Urbanistica, ha trasmesso il Piano Regolatore Generale al Comune di Biancavilla ed entro i prossimi 30 giorni il consiglio comunale potrà avanzare le relative controdeduzioni. Si avvia così a conclusione un iter che si è protratto per oltre quindici anni.

«Si tratta di un traguardo che andrà a chiudere un percorso partito nel 2004 e che approda in consiglio comunale per il passaggio finale – spiega il primo cittadino, Antonio Bonanno -. È stato doveroso, da parte della mia squadra di governo, affrontare sin da subito una vicenda che tutelasse in primis il rispetto della salute – per via della specificità della fluoroedenite – ed i parametri di sviluppo legati al territorio».

«Un Piano Regolatore che era dimensionato in riferimento ad una previsione d’aumento del numero degli abitanti, che sono invece diminuiti nel corso degli anni, ma che siamo riusciti a preservare in gran parte grazie alla nostra interlocuzione con la Regione».

«Ma è un piano già sorpassato»

«Detto ciò – prosegue il sindaco -, non posso che ribadire quanto ho già sostenuto nei mesi scorsi. Si tratta, certamente, di un Prg ormai sorpassato: con un dibattito urbanistico che cambia e muta di anno in anno.  Non a caso, si tratta dell’ultimo Piano approvato prima della riforma introdotta dall’Ars nelle scorse ore. Ma avevamo l’obbligo di chiudere una partita che andava affrontata e che rischiava di paralizzare oltremodo la nostra città poiché dal 2017 veniva richiesta la conformità urbanistica sia al vecchio che al nuovo Prg».

«Il Prg diventa –conclude il primo cittadino– un punto di partenza per ripensare ulteriormente lo sviluppo urbanistico di Biancavilla, tutti assieme: amministrazione, consiglio, forze politiche e sociali, tecnici. Lavoreremo con il consiglio comunale affinché si possano migliorare o correggere quelle prescrizioni che non condividiamo. Quella attuale non è la fase della programmazione bensì quella della ratifica».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Advertisement


Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Politica

Il taglio dei pini dà ossigeno alla politica: attacchi da destra a sinistra

Marco Cantarella e Alfio Distefano contro le modalità dei lavori in piazza Falcone-Borsellino

Published

on

© Foto Biancavilla Oggi

Il taglio degli alberi di pino di piazza Falcone-Borsellino, a Biancavilla, dà ossigeno alla politica locale. Prese di posizione e interventi polemici contro l’amministrazione comunale arrivano da destra e sinistra.

Non passano inosservati i toni usati da Marco Cantarella, già assessore ed attuale consigliere comunale di maggioranza. Prendendo spunto dal video pubblicato da Biancavilla Oggi, Cantarella non usa mezzi termini.

In un post su Facebook scrive: «Una riqualificazione che distrugge l’identità di una piazza… anziché avviare delle opere di valorizzazione e conservazione del bello, dell’unico polmone verde di un quartiere, si pensa bene di abbattere e uccidere decine di pini adulti… Un intervento vergognoso, uno sfregio inutile e costoso che andrà a vantaggio solo di qualche fortunato vivaista. Mi dissocio da questi tipi di interventi, che appartengono ad un modus operandi post guerra».

Dal fronte opposto, interviene pure Alfio Distefano del Partito democratico. «Il Consiglio Comunale – ricorda – aveva approvato all’unanimità una mia mozione per piantare 100 nuovi alberi in città, rimpiazzando le aiuole esistenti. Decisione ignorata, ancora una volta, da un’amministrazione che procede indisturbata, calpestando il ruolo del Consiglio Comunale e il bene della città».

«Dicono che verranno piantati nuovi alberi, ma – sottolinea Distefano, riferendosi al taglio dei pini – nel frattempo si taglia un pezzo di storia e si impoverisce il nostro verde pubblico. Ancora una volta, la destra cittadina si dimostra tutto tranne che una soluzione per l’ambiente e la qualità della vita. Chi ne paga le conseguenze? Sempre e solo i cittadini».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Continue Reading

Politica

Battiato aderisce all’Mpa: «Delusione e amarezza, scelta che non gli fa onore»

Dura reazione del gruppo “Biancavilla in azione” nel quale il consigliere comunale era stato eletto

Published

on

«La scelta del consigliere Battiato, per i suoi modi sbrigativi e irrispettosi, provoca delusione e amarezza a quanti – noi per primi – hanno lavorato per raggiungere obiettivi importanti. Nessuno di noi ha compreso le ragioni di questa decisione e, a dirla tutta, ci pare che Francesco Battiato non abbia scritto una pagina politica che gli fa onore».

Parole dure, quelle scritte in una nota dal gruppo “Biancavilla in azione“, nella cui lista era stato eletto Francesco Battiato. Lo stesso che, in aula, ha formalizzato la sua adesione al Movimento per l’Autonomia con tanto di “benvenuto” di Giuseppe Lombardo.

«Un annuncio a sorpresa che ci amareggia non poco. Il consigliere Battiato, infatti, non ha avuto la correttezza di informare preventivamente il gruppo politico che lo ha candidato e grazie al quale è stato eletto. In sostanza, siamo stati messi davanti al fatto compiuto». Lo sottolineano Placido Santanocita e Antonio Greco, primi firmatari della lista “Biancavilla in azione”, che in Consiglio rimane rappresentata da Salvo Pulvirenti.

Critiche anche al presidente del Consiglio

«Battiato – prosegue la nota – ha giustificato la propria scelta, affermando che la stessa è dettata da motivi politici e di condivisione di valori appartenenti al gruppo cui ha aderito. Tale motivazione si presta a molteplici interpretazioni, la più importante delle quali è che il gruppo “Biancavilla in azione” è ispirato a una idea di politica che mette al centro il valore del bene comune. Valore che, evidentemente, egli non condivide. Gli auguriamo buon lavoro, non prima di avergli ricordato che il tempo è galantuomo».

Il gruppo critica anche l’atteggiamento assunto dalla guida dell’assemblea cittadina, esponente autonomista: Esprimiamo, infine, stupore e amarezza per le parole di benvenuto nel proprio gruppo Mpa pronunciate dal Presidente del Consiglio Comunale, Luigi D’Asero. Dichiarazione incompatibile con il ruolo “super partes” che è chiamato a rappresentare una figura istituzionale come il Presidente dell’assise cittadina».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Continue Reading
Advertisement

DOSSIER MAFIA

I più letti

Registrazione al Tribunale di Catania n. 25/2016
Iscrizione al Roc n. 36315
Direttore responsabile: Vittorio Fiorenza

━━━━━
Nel rispetto dei lettori e a garanzia della propria indipendenza, "Biancavilla Oggi" non chiede e rifiuta finanziamenti, contributi, sponsorizzazioni, patrocini onerosi da parte del Comune di Biancavilla, di forze politiche e soggetti locali con ruoli di rappresentanza istituzionale o ad essi riconducibili.
━━━━━