Cronaca
“Pirata della strada” arrestato dai carabinieri della stazione di Biancavilla
Episodio avvenuto a Santa Maria di Licodia: ferito un 46enne, ora ricoverato al “Maria Santissima Addolorata”

I carabinieri della stazione di Biancavilla, coadiuvati dai colleghi di Santa Maria di Licodia, hanno arrestato un 24enne licodiese ritenuto responsabile di lesioni personali stradali, omissioni di soccorso e false attestazioni a pubblico ufficiale.
Il giovane, mentre percorreva a velocita sostenuta via Vittorio Emanuele a Santa Maria di Licodia, ha investito un 46enne che stava attraversando la strada, fuggendo poi via senza prestargli soccorso.
La richiesta d’aiuto telefonica, pervenuta alla centrale operativa della Compagnia Carabinieri di Paternò, ha consentito alla pattuglia della stazione di Biancavilla di giungere sul posto. I militari hanno fatto soccorrere il pedone (ancora dolorante in terra) da una ambulanza del 118. L’uomo, trasportato all’ospedale “Maria Santissima Addolorata” di Biancavilla, è tuttora ricoverato per la frattura della clavicola e di alcune costole.
I militari hanno acquisito elementi utili al rintraccio dell’investitore. Difatti, l’analisi delle immagini registrate dalle telecamere attive nella zona teatro dell’incidente evidenziava una Panda di colore rosso impattare contro il poveretto e fuggire via.
I successivi accertamenti sull’intestatario dell’auto hanno portato gli investigatori in casa del presunto responsabile, il quale, al fine di eludere i provvedimenti di legge, ha dichiarato inizialmente di possedere una Panda di colore rosso. Ma che l’auto era ferma da circa tre settimane dentro un’officina meccanica di Catania. Poi, però, incalzato dalle domande dei carabinieri, ha confessato di essere l’autore dell’incidente. Ha spiegato di essere fuggito perché privo di patente e copertura assicurativa e di aver nascosto l’autovettura all’interno del terreno di un parente.
L’autovettura è stata recuperata e posta sotto sequestro, mentre l’arrestato, assolte le formalità di rito, è stato relegato agli arresti domiciliari.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Cronaca
Condivise video hot di una donna, condannato ad un anno di reclusione
Sentenza di primo grado dopo 5 anni: per l’uomo cade l’accusa di stalking, assolti altri tre imputati

Trattamento illecito di dati personali e diffamazione aggravata: sono i reati per i quali il Tribunale di Catania ha condannato un biancavillese, ritenuto responsabile della diffusione di immagini hot di una donna, anche lei di Biancavilla.
Alla quarta sezione penale, il giudice Dora Anastati ha inflitto una pena (sospesa) di un anno di reclusione e 1000 euro di multa. L’imputato dovrà sostenere anche il pagamento delle spese processuali, il pagamento delle spese legali della vittima (quantificati in 2500 euro) e il risarcimento danni (da definire in sede civile).
L’uomo è stato assolto, invece, dall’accusa di stalking. La Procura aveva chiesto per lui una condanna a 2 anni di carcere.
Nello stesso procedimento, assolti per non aver commesso il fatto altri tre biancavillesi, accusati di diffusione illecita di foto intime ai danni di una seconda donna di Biancavilla. Per ciascuno di loro, il pm aveva chiesto 1 anno di reclusione.
Morbosità su WhatsApp e Messenger
La vicenda risale al 2019 (non esisteva ancora il reato del “revenge porn”) e, seppur per episodi distinti, ha coinvolto due donne di Biancavilla. Video e foto in pose e atteggiamenti erotici che le ritraevano sono stati diffusi senza il loro consenso, diventando virali tramite WhatsApp e Messenger.
Le vittime hanno raccontato agli inquirenti gli effetti devastanti della condivisione non autorizzata di quelle immagini. Una di loro, in particolare, ha riferito come la sua vita sia stata sconvolta e distrutta, in ambito familiare e lavorativo.
Le indagini si sono avvalse anche delle attività tecniche della polizia postale, tenendo conto dell’attivismo di profili anonimi. L’inchiesta si è poi allargata, per un imputato, all’ipotesi degli atti persecutori. Un’accusa non provata, circoscrivendo quindi la condotta illecita alla sola diffusione dei video erotici con conseguente diffamazione e violazione della privacy.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Cronaca
Pedone investito da un’auto nel viale Europa: trasferito in codice rosso
Il malcapitato trasportato all’ospedale “San Marco” di Catania, intervento dei vigili urbani

Un pedone è stato investito all’incrocio tra via Montessori e viale Europa, a Biancavilla. Secondo le prime informazioni, l’uomo stava attraversando la strada quando è stato colpito in pieno da un’auto in transito.
Sul posto, intervento del servizio del 118, il cui personale ha riscontrato ferite al volto e alla testa al malcapitato. Necessario, quindi, il suo trasferimento in codice rosso all’ospedale “San Marco” di Catania.
È toccato alla polizia municipale regolare il traffico e avviare i rilievi necessari a ricostruire la dinamica dell’incidente.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
-
Cronaca1 mese ago
Così parlò il comandante Lanaia, sul banco degli imputati per minaccia
-
Cronaca2 mesi ago
Sequestrati 160 kg di carne, pesce e ortofrutta: batosta per un ristorante
-
Cronaca1 mese ago
Per la “fiera della vergogna” giustizia lumaca: in tre condannati a 10 anni
-
Fuori città1 mese ago
Lava, neve, cielo stellato: l’Etna visto da Biancavilla dall’astrofotografo Tumino