Storie
Gaetano Portale, un medico “innovatore”: altra vittima biancavillese del coronavirus
È morto all’età di 81 anni per le complicazioni influenzali, si era distinto in ambito ospedaliero a Pordenone

Un altro biancavillese vittima del coronavirus. Aveva 81 anni, era residente a Pordenone, dove si era distinto nella professione medica. Ma le sue radici erano a Biancavilla, dove era nato nel 1939.
Gaetano Portale, ex primario di Chirurgia all’ospedale di Maniago e poi al polo medico di Spilimbergo, è morto dopo essere stato ricoverato in terapia intensiva, a causa delle complicazioni influenzali da Covid-19.
Il Gazzettino, quotidiano veneto, lo descrive così: «Era un innovatore, un siciliano dalla mente elastica, brillante, giovane anche quando il corpo non lo era più. Aveva fatto della medicina e del rapporto con il paziente la missione della sua vita, scrivendo il suo nome su più di 30 anni di storia ospedaliera di Pordenone e della Pedemontana».
In Friuli Venezia Giulia, Portale aveva lavorato con il professor Zilli a Monfalcone (Go), prima di trasferirsi in provincia di Pordenone. Il primo incarico in provincia fu quello di aiuto allo stesso Zilli in Seconda Chirurgia, dal 1974 al 1981. Poi la promozione più prestigiosa: primario di Chirurgia a Maniago dal 1981 al 1997. Infine lo stesso ruolo a Spilimbergo, ricoperto sino al 2006, l’anno della pensione.
«Ha sempre dimostrato –si legge ancora sul Gazzettino– una grande disponibilità nei confronti dei pazienti ed è rimasto aggiornato in ogni momento della sua carriera. I suoi metodi innovativi avevano permesso agli ospedali di Spilimbergo e Maniago di compiere un salto in avanti».
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Storie
“Teddu pallina”, un creativo: è morto all’età di 94 anni il prof. Dino Sangiorgio
Insegnante e restauratore, fu attivissimo negli anni ’60 e ’70 con la Pro Loco, organizzando diversi eventi

Da tutti era conosciuto come Teddu pallina. Se ne è andato all’età di 94 anni, Dino Sangiorgio. Un maestro d’arte, un creativo. Fu insegnate di educazione artistica nelle scuole media “Antonio Bruno” e “Luigi Sturzo”.
Sangiorgio lega il suo nome a diversi restauri di simulacri sacri, come il Cristo alla colonna e il Cristo all’orto, oltre all’Angelo: tutte statue che animano le processioni della Settimana santa a Biancavilla.
«Il prof. Dino Sangiorgio “Teddu Pallina” un creativo. Negli anni 1960/70, uno dei membri più attivi ed impegnati della Pro Loco nello scenario organizzativo di eventi biancavillesi»: così Salvuccio Furnari, ex amministratore comunale, ne dà testimonianza con un ricordo personale.
I funerali di Dino Sangiorgio saranno celebrati in chiesa madre, il 26 settembre, alle ore 16.
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