Cronaca
Furti d’auto e pure una tentata rapina ai danni di “M&L” a Biancavilla: un arresto
Ordinanza eseguita dal Commissariato di polizia di Adrano nei confronti di un giovane, ora rinchiuso a “Piazza Lanza”


Personale del Commissariato di Adrano ha tratto in arresto Luigi Bivona, classe 1997, residente ad Adrano, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip presso il Tribunale di Catania, il quale ha ritenuto sussistessero i gravi indizi di colpevolezza in ordine al reato di furto pluriaggravato commesso da Bivona nel mese di settembre 2018.
Quest’ultimo, in particolare, assieme ad un complice, si era illecitamente impossessato di una Fiat Uno, regolarmente parcheggiata lungo una strada di Belpasso.
Bivona, nell’ambito dello stesso procedimento che ha condotto al suo arresto, è anche indagato per il furto di una Renault Clio, per la tentata rapina perpetrata ai danni del Centro commerciale M&L di Biancavilla.
L’uomo deve pure rispondere dei reati di detenzione e porto illegale di arma da guerra.
Dopo le formalità di rito, Bivona è stato rinchiuso nel carcere catanese di piazza Lanza.
© RIPRODUZIONE RISERVATA


Cronaca
Sequestrata dai carabinieri un’officina abusiva: denunciato un 59enne
L’uomo dovrà restituire allo Stato anche 21.850 euro di reddito di cittadinanza già percepito


Denunciato in stato di libertà un 59enne biancavillese, con precedenti. Secondo quanto accertato dai carabinieri, deve rispondere di esercizio abusivo della professione, gestione e smaltimento illecito di rifiuti e indebita percezione del reddito di cittadinanza.
Nello specifico, l’uomo, ufficialmente disoccupato, aveva allestito, senza alcuna autorizzazione, un’officina meccanica all’interno di un garage di proprietà del padre. Un locale situato in periferia. Occupata abusivamente anche parte della strada pubblica, utilizzata per parcheggiare, su carrelli elevatori e cavalletti, le autovetture da riparare.
Lungo la via in questione, i militari hanno quindi trovato diverse automobili, parzialmente smontate e con il cofano motore aperto, nonché un furgone con il cassone alzato, suddiviso in più pezzi.
All’interno del garage sono stati, invece, rinvenuti gli “attrezzi da lavoro” e molti rifiuti speciali, tra cui parti di motori di autovetture, oli e batterie esauste.
L’officina è stata, quindi, posta sotto sequestro e i veicoli in riparazione sono stati riaffidati ai proprietari, ignari che l’attività fosse irregolare.
Lo stesso carrozziere abusivo è stato, infine, deferito anche per aver illegittimamente incassato il sussidio pubblico del reddito di cittadinanza. Al riguardo, i carabinieri hanno proceduto, coordinandosi con l’Inps, all’immediata revoca del beneficio, con efficacia retroattiva, nonché all’avvio dell’iter di restituzione di quanto indebitamente ricevuto. Il 59enne, pertanto, dovrà riconsegnare alle casse dello Stato ben 21.850,00 € riscossi tra maggio 2019 e aprile 2023.
I cittadini residenti nella zona, che d’ora in poi potranno finalmente godere del decoro urbano ripristinato in quella via, hanno ringraziato i Carabinieri per il loro operato.


© RIPRODUZIONE RISERVATA
-
Cronaca2 mesi fa
Sequestrati 20 kg di pesce ad un ristorante di sushi di Biancavilla
-
Cronaca1 mese fa
Video e foto hard di due donne di Biancavilla: in 4 finiscono a processo
-
Cronaca2 settimane fa
Una rissa per una battuta ironica non compresa: 15 denunciati a Biancavilla
-
Biancavilla siamo noi3 settimane fa
«Vi racconto un atto meschino e di ordinaria inciviltà che mi è capitato»