Cronaca
Il “pizzo” ad un imprenditore di Biancavilla: soldi sfilati pure dalle tasche dei pantaloni
Condannati tre estortori di Paternò che hanno imposto la “protezione” con mazzette di 300-500 euro mensili
Quattro anni e sette mesi complessivi per tre estortori che hanno agito ai danni di un imprenditore agricolodi Biancavilla.
I Carabinieri della stazione di Paternò hanno arrestato i paternesi Antonino Distefano, 54 anni, Giuseppe Furnari, 43 anni, e Giuseppe Rau, 30 anni, in esecuzione di un ordine per la carcerazione emesso dalla Corte di Appello di Catania.
Erano stati arrestati dai carabinieri nell’aprile del 2014, poiché ritenuti responsabili di estorsione aggravata in concorso, reato commesso in danno di un imprenditore agricolo di Biancavilla.
I tre, secondo la ricostruzione dell’epoca, avrebbero offerto “protezione” all’imprenditore, che avrebbe ceduto alle minacce pur di evitare danni alla sua azienda e ai suoi mezzi. Al mese, la vittima avrebbe versato somme variabili tra i 300 e i 500 euro. In una circostanza solo per aver negato il pagamento era stato immobilizzato dagli “estortori”, che gli tolsero il denaro direttamente dalle tasche dei pantaloni.
Ad incastrare i tre fu la capacità degli investigatori a tracciare il denaro estorto: prima della consegna, infatti, le banconote furono fotocopiate e quando i carabinieri andarono successivamente a perquisire le abitazioni degli arrestati rinvennero e sequestrarono il denaro segnato.
Quel quadro accusatorio oggi ha trovato piena conferma nella pena inflittagli dai giudici etnei, equivalente a 4 anni e 7 mesi di reclusione, da scontarsi nel carcere di Catania Piazza Lanza, dove i condannati sono stati rinchiusi al termine delle formalità di rito.
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Cronaca
Minicar si ribalta a Biancavilla, traffico in tilt nel viale Cristoforo Colombo
L’impatto, in un punto nevralgico della città, ha determinato pesanti disagi sul traffico veicolare
Incidente in via Cristoforo Colombo, nella zona “Sacro cuore” di Biancavilla. Una minicar, per cause da accertare, ha perso il controllo andando ad urtare un’altra auto per poi schiantarsi su un cancello in ferro di una proprietà privata e ribaltarsi.
Alla guida, una ragazza e una sua amica coetanea, entrambe minorenni. Per fortuna, non avrebbero riportato ferite gravi. Sul posto, i soccorsi del 118 con un’ambulanza, oltre ai vigili del fuoco e ai carabinieri.
L’impatto, in un punto nevralgico della viabilità cittadina, ha determinato pesanti disagi sul traffico nell’importante arteria. Rallentamenti e incolonnamenti. Manovre per percorrere strade alternative.
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