Cronaca
Ruba prodotti per 700 euro nella farmacia di viale dei Fiori: arrestata

I carabinieri della stazione di Biancavilla hanno arrestato la 25enne Virginia Marcellino di Adrano, poiché ritenuta responsabile di furto aggravato.
Era entrata nella farmacia di viale dei Fiori, a Biancavilla, dove, con la solita maestria, aveva rubato medicinali e prodotti per la cosmetica (circa 700 euro il valore commerciale) per poi allontanarsi con estrema nonchalance.
I proprietari dell’esercizio, accortisi dell’ammanco dei prodotti, hanno chiesto aiuto ai carabinieri che, avvalendosi delle immagini registrate dalle telecamere attive all’interno della farmacia, hanno riconosciuto l’autrice del reato, già nota per fatti analoghi.
I militari, procedendo ad una perquisizione in casa della donna, pur non trovando la refurtiva (già se ne era sbarazzata) l’hanno potuta inchiodare alle proprie responsabilità mediante il rinvenimento e sequestro degli abiti utilizzati durante il furto. Prova utilizzata dal giudice per convalidare l’arresto e disporre i “domiciliari”.
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Cronaca
Aggredisce e minaccia la madre: «Ora t’ammazzo», arrestato un 35enne
Intervento dei carabinieri, a seguito di un’accorata richiesta di aiuto di una donna maltrattata

La telefonata ai carabinieri è arrivata da una casalinga 63enne. Un’accorata richiesta di aiuto. Ancora una volta, la donna era stata picchiata dal figlio, che pretendeva denaro per l’acquisto di alcol, droga o giocare ai video poker. Immediato l’intervento dei militari: arrestato un 35enne per maltrattamenti contro familiari ed estorsione.
Appena arrivati nell’abitazione, i carabinieri hanno trovato la donna attorniata dai familiari, marito e tre figli, tra cui il 35enne. La donna, che sin dà subito è apparsa emotivamente provata, pur non volendo affidarsi alle cure dei sanitari, nonostante mostrasse i segni delle percosse, soprattutto sulle braccia e sul collo, ha comunque deciso di confidarsi con i militari, raccontando quanto appena accaduto.
Dalla ricostruzione dei fatti, è quindi emerso come il figlio avrebbe da lei preteso l’ennesima somma di denaro, questa volta di 30 euro, che sarebbe riuscito ad ottenere solo dopo averla aggredita. In quel frangente, provvidenziale sarebbe stato l’intervento del padre 70enne, che in difesa della moglie, sarebbe intervenuto bloccando l’uomo.
Il 35enne, a quel punto, soddisfatto, dopo essere uscito per alcune ore, sarebbe rincasato solo in serata, completamente ubriaco, dando il via ad un nuovo litigio. Dopo aver fatto cadere una bottiglia di birra sul pavimento, si sarebbe infatti nuovamente scagliato contro la povera madre, dandole la colpa dell’accaduto. La reazione dell’uomo sarebbe stata minacciosa: «Colpa tua se la birra mi è caduta a terra, ora t’ammazzo». E poi si sarebbe scagliato contro una porta, danneggiandola insieme ad altre suppellettili.
Effettivamente, anche alla presenza dei militari, il 35enne non si è calmato, proseguendo anzi con le minacce alla madre: «Appena torno (dal carcere) t’ammazzo».
La donna aveva già presentato una denuncia nei confronti del figlio per analoghi fatti. Motivo per cui, i carabinieri hanno stavolta arrestato il 35enne, trasferendolo nel carcere di piazza Lanza, a Catania.
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