Cronaca
Anziana urtata da un’auto cade a terra e muore in via Giulio Verne


Il corpo a terra senza vita, coperto da un telo termico. Anziana morta a Biancavilla, all’incrocio tra via Giulio Verne e via Centamore. Si tratta di Rosina Barbagallo, classe 1946. L’arrivo di un’ambulanza del 118 e del personale sanitario, che ha tentato la rianimazione, non sono serviti a salvarla.
Secondo quanto si apprende, la donna sarebbe stata urtata da un’auto, guidata da un giovane, e nella caduta avrebbe battuto la testa a terra, fino a perdere i sensi.
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Cronaca
Si ribalta l’auto della Misericordia, ferite madre e figlia di Biancavilla
Incidente autonomo: le due donne ricoverate a Catania, contusioni per due giovani del Servizio civile


Un Fiat Doblò della “Misericordia” di Adrano, che percorreva la Ss 121, si è ribaltato. Un incidente autonomo, forse dopo l’urto di un sasso sulla carreggiata, all’altezza del centro commerciale Etnapolis. A bordo, oltre a due giovani del servizio civile, anche due donne di Biancavilla, madre 75enne e figlia 57enne (quest’ultima disabile), dirette a Catania per una visita medica. Sul posto sono intervenuti gli operatori del 118, carabinieri e vigili del fuoco.
Le due donne sono ora ricoverate, anche se non desterebbero particolari preoccupazioni. In un primo momento si era temuto, in particolare per la persona più anziana, trasportata in elisoccorso al “Cannizzaro”. La figlia è stata trasportata al “San Marco” di Catania. I due accompagnatori, 19enni, dopo le prime cure all’ospedale di Paternò, sono tornati a casa, seppur con contusioni e lievi traumi.
Pietro Branchina, governatore della Misericordia di Adrano, si è subito recato sul luogo dell’incidente ed è rimasto in contatto con i due giovani le due donne di Biancavilla e i rispettivi familiari.
AGGIORNAMENTO
(1.7.2022) Le due donne di Biancavilla sono state dimesse degli ospedali in cui erano state ricoverate, a seguito dell’incidente. Per madre e figlia, la prognosi indicata nei referti medici è di 30 giorni.
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Ingrassia Alfredo
1 Novembre 2019 at 17:24
Sono Alfredo Ingrassia il nipote della Signora Barbagallo Rosina.
Mi pare che nella video il veicolo non rallenta per niente peché mi pare distratto.
La visibilità nella video sembra buona, io penso che quel ragazzo stava mandando dei massagi con il suo telefonino perché si vede che è distratto.
Controllare la memoria di questo telefonino per avere l’ora di questo incidente.
Mi pare che lo sport nazionale nel sud e in particolare in Sicilia e che avete delle abitudine criminali con il telefonono in macchina, on porto della cinture di sicurezza o il casco per la moto.
Riposa in pace zia Rosina
Ottavia Cantarella
31 Ottobre 2019 at 23:56
Quella di oggi è stata la cronaca di una morte annunciata. Mi trovavo a transitare sul luogo dell’incidente meno di un’ora prima della tragedia e ho constatato che viviamo in una giungla. Macchina in sosta in ogni dove, una addirittura al centro della strada benché nel parcheggio del campo dei monaci vi fossero parecchi posti liberi e lo dico con cognizione di causa perché io ho parcheggiato proprio lì.
Se parcheggiare è stato semplice attraversare all’incrocio fra Viale Cristoforo Colombo e via Giulio Verne è stata un’impresa titanica, dei vigili urbani neanche l’ombra eppure è risaputo che in questi giorni proprio in quel punto il traffico pedonale e veicolare si centuplica.